Shaunae Miller Uibo, Michael Norman, Kendra Harrison e Trayvon Bromell hanno illuminato una grande serata di velocità nel New Balance Indoor Grand Prix all’Ocean Breeze Athletics Complex di Staten Island a New York.
La tappa statunitense del World Indoor Tour Gold ha fatto registrare anche tre record statunitensi indoor nel mezzofondo di Donovan Brazier negli 800 metri, Bryce Hoppel nei 1000 metri e Ellen Purrier sulle 2 miglia.
400 metri femminili: Super Miller Uibo ottava di sempre
La campionessa olimpica Shaunae Miller Uibo ha dominato i 400 metri in 50”21, stabilendo la migliore prestazione mondiale dell’anno, l’ottavo crono di sempre. Ha migliorato di 13 centesimi di secondo il primato delle Bahamas detenuto da Christin Amertil.
Erano sette anni che la fuoriclasse caraibica non correva i 400 metri a livello indoor, ma nelle ultime settimane aveva dimostrato di essere in eccellenti condizioni di forma correndo i 200 metri a Fayetteville in 22”40.
La statunitense di origini haitiane Wadeline Jonathas (quarta ai Mondiali di Doha) si è piazzata al secondo posto in 51”95.
Shaunae Miller Uibo: “Sono venuta a New York per vedere a che livello sono con la preparazione invernale e sono molto soddisfatta”.
400 metri maschili: Norman batte l’amico Benjamin per cinque centesimi di secondo
Michael Norman ha battuto l’amico e compagno di allenamenti Raj Benjamin per soli cinque centesimi di secondo in 45”34 in un emozionante testa a testa.
Norman non correva una gara di 400 metri indoor dal giorno in cui migliorò il record personale con 44”52 in occasione dei Campionati NCAA Indoor di College Station nel 2018.
Anche il compagno di allenamenti e amico Raj Benjamin ha stabilito il record personale con 45”39.
Tyrell Richard si è classificato al terzo posto in 46”25 davanti a Vernon Norwood (46”48).
Michael Norman: “Ho avuto ottime sensazioni. Volevo togliere la ruggine perché era più di anno che non correvo su questa distanza. C’è sempre una sana competizione tra me e Raj Benjamin sia in gara sia in allenamento. Ci divertiamo sempre molto”.
60 metri ostacoli femminili: Harrison realizza la migliore prestazione mondiale dell’anno
La primatista mondiale dei 100 ostacoli Kendra Harrison ha vinto la sua prima gara sui 60 ostacoli in 7”82, prestazione cronometrica che migliora di un centesimo di secondo la migliore prestazione mondiale dell’anno stabilita dalla connazionale Christina Clemons a Berlino.
Altre tre ostacoliste sono scese al di sotto degli 8 secondi in una gara di altissimo livello: la tre volte medagliata mondiale indoor Tiffany Porter ha eguagliato il personale stagionale con 7”89 precedendo con lo stesso tempo Gabrielle Cunningham, mentre il quarto posto è andato alla giovane giamaicana Brittany Anderson con 7”99.
60 metri maschili: Bromell corre il secondo miglior crono al mondo nel 2021
Il campione del mondo indoor di Portland 2016 Trayvon Bromell ha vinto la finale dei 60 metri in 6”50 avvicinando di due soli centesimi di secondo la migliore prestazione mondiale dell’anno da lui stesso stabilita in occasione della vittoria al meeting di Fayetteville con 6”48 lo scorso 24 Gennaio.
Bromell, che ha corso in precedenza la sua batteria in 6”53, ha inflitto un distacco enorme al vincitore dell’edizione dell’anno scorso Demek Kemp (6”65) e a Maurice Eaddy (6”67).
800 metri maschili: Brazier batte il record statunitense indoor
Il campione del mondo outdoor Donovan Brazier ha vinto per la quinta volta in carriera al New Balance Indoor Grand Prix migliorando il suo primato statunitense indoor di un centesimo di secondo con l’eccellente tempo di 1’44”21.
Il fuoriclasse statunitense è quarto al mondo nelle liste di sempre dopo Wilson Kipketer (1’42”67), Michael Saruni (1’43”98), Yuriy Borzakovski (1’44”15) e Emmanuel Kori (1’44”21).
Brazier è transitato ai 400 metri in 51”16 e ai 600 metri in 1’17”37 con un vantaggio di quasi due secondi. Negli ultimi 200 metri è stato cronometrato in 26’84”.
Donovan Brazier: “Il piano era partire forte e vedere se riuscivo a resistere. Ho sentito la fatica nel finale. Negli ultimi 200 metri il mio pensiero fisso era battere il record americano. Quando ho visto 1’44”22 ero un po’ deluso, ma poi il tempo è stato corretto di un centesimo. Ero felice”
2 Miglia femminili: Record nordamericano e terzo crono di sempre di Elle Purrier
La statunitense Ellen Purrier ha vinto la gara delle due miglia in questo meeting per il secondo anno consecutivo aggiudicandosi il duello con la campionessa del mondo dei 3000 siepi di Londra 2017 Emma Coburn.
Purrier ha battuto il primato nord americano con 9’10”28 precedendo di cinque secondi Coburn, che ha migliorato a sua volta il precedente primato continentale detenuto da Jenny Simpson.
Soltanto le etiopi Genzebe Dibaba e Meseret Defar hanno corso più velocemente di Purrier nella storia di questa distanza al coperto.
La statunitense supera due grandi campionesse come Tirunesh Dibaba e Vivian Cheruiyot. Da sottolineare anche il passaggio intermedio di Purrier ai 3000 metri in 8’36”41.
1500 metri maschili: Sorprendente record australiano di Hoare
L’australiano Oliver Hoare ha regalato una delle maggiori sorprese del meeting vincendo i 1500 metri con il record nazionale di 3’32”35, settima migliore prestazione mondiale indoor.
Il campione NCAA Indoor ha demolito di quasi tre secondi il primato detenuto dal connazionale Stewart McSweyn e ha fatto meglio del suo precedente record all’aperto di 3’34”63 stabilito l’anno scorso.
Il britannico Jake Wightman ha mancato di poco il record britannico ma ha stabilito il primato personale con 3’34”48.
Sam Tanner ha battuto il primato neozelandese di Nick Willis con 3’34”72.
Oliver Hoare: “Amo correre le gare indoor, anche se sono australiano e sono abituato a gareggiare all’aperto. Volevo davvero realizzare il minimo per le Olimpiadi di Tokyo”.
1000 metri maschili: Hoppel batte il record nordamericano indoor
Il ventitreenne statunitense Bryce Hoppel ha ripetuto la vittoria dell’anno scorso al New Balance Indoor Grand Prix stabilendo il primato nordamericano sui 1000 metri con 2’16”27.
Hoppel (campione NCAA Outdoor e quarto ai Mondiali di Doha nel 2019) ha tolto mezzo secondo al precedente primato di David Torrance.
Il canadese Marco Arop (finalista ai Mondiali d Doha) si è classificato al secondo posto in 2’17”10 superando Charlie Grice, che ha migliorato il primato britannico con 2’17”20.
Bryce Hoppel: “Dopo la gara dell’anno scorso ho deciso di provare a battere il record nordamericano. Entrare nel libro dei record è una sensazione incredibile. E’ bello regalare qualcosa di speciale a tutti coloro che mi sostengono”.
Il canadese Justyn Knight ha vinto la gara delle 2 miglia in 8’13”92.
Il successo sui 1500 metri femminili è andato a Heather Mclean in 4’06”32. La medaglia di bronzo dei mondiali di Doha Ajée Wilson si è imposta nettamente negli 800 metri femminili in 2’01”79.
Salto in alto maschile: Trey Culver realizza la migliore prestazione mondiale dell’anno
Lo statunitense Trey Culver ha eguagliato il record personale nel salto in alto con 2.33m aggiungendo un centimetro alla migliore prestazione mondiale dell’anno di Gianmarco Tamberi stabilita a Banska Bystrika.
Culver ha tentato senza successo tre prove a 2.36m.
Trey Culver: “Ogni volta che gareggio punto sempre a fare meglio che nelle gare precedenti. E’ stata una bella sensazione vincere la gara”.
300 metri femminili: Quinto crono di sempre di Gabby Thomas
La campionessa NCAA Indoor dei 200 metri del 2018 Gabby Thomas ha ripetuto il successo dell’anno scorso vincendo i 300 metri femminili in 35”92, record personale e quinta migliore prestazione mondiale all-time.
Thomas è l’unica ad essere scesa sotto i 36 secondi per tre volte a livello indoor. Lynna Irby ha migliorato il record personale in seconda posizione con 35”99.
60 metri femminili: White migliora il record personale
La giovane statunitense Kayla White ha vinto una combattuta finale dei 60 metri con il record personale di 7”15 superando di due centesimi di secondo Hannah Cunliffe (7”17) e la campionessa mondiale under 20 di Bydgoszcz 2016 Candace Hill e Jenna Prandini (stesso tempo di 7”19).
Aleia Hobbs ha realizzato il miglior tempo delle batterie con 7”10 ma è stata squalificata in finale per partenza falsa.
200 metri maschili: Lyles batte Lendore
Il campione del mondo dei 200 metri Noah Lyles ha corso la batteria dei 60 metri in 6”76 prima di vincere i 200 metri in 20”80 davanti al trinidegno Deon Lendore (20”92).
Lyles ha un personale sui 200 metri di 20”63 stabilito su questa pista nel 2016 quando era ancora junior. Non correva su questa distanza indoor dal 2017.
300 metri maschili: Richards supera il talento giamaicano Taylor
Il bronzo mondiale dei 200 metri Jereem Richards di Trinidad and Tobago si è imposto sui 300 metri in 32”71 precedendo il campione del mondo under 18 di Cali Christopher Taylor (32”80) e il campione NCAA Khamari Montgomery (32”96).
Salto con l’asta femminile: Terza vittoria stagionale di Sandi Morris
La campionessa mondiale indoor Sandi Morris si è aggiudicata la terza gara stagionale nel salto con l’asta femminile con 4.60m battendo l’altra astista statunitense Olivia Gruver (4.45m).