Michael Norman, Raj Benjamin, Noah Lyles, Trayvon Bromell, Shaunae Miller Uibo e Sydney McLaughlin sono le principali stelle del New Balance Indoor Grand Prix in programma Sabato 13 Febbraio 2021 a New York, terzo appuntamento del World Indoor Tour Gold.
Il meeting statunitense avrebbe dovuto svolgersi originariamente al Reggie Lewis Centre di Boston, ma l’impianto della città del Massachussets viene utilizzato in questo periodo come centro per le vaccinazioni anti-covid.
Quest’anno il meeting si trasferisce temporaneamente al NYC Parks Ocean Breeze Athletic Complex di Staten Island a New York.
400 metri maschili: Super sfida tra Michael Norman e Raj Benjamin
La gara clou è la sfida tra Michael Norman e Raj Benjamin sui 400 metri maschili. Norman si mise in luce per la prima volta a livello mondiale nel Marzo 2018 quando vinse il titolo NCAA Indoor sui 400 metri a College Station in 44”52, ma questo tempo non è stato omologato come record mondiale.
Nel corso dell’estate 2018 concesse il bis vincendo anche il titolo NCAA outdoor a Eugene scendendo sotto i 44 secondi con 43”61 prima di debuttare da professionista nella Diamond League con la vittoria sui 200 metri a Parigi in 19”84 davanti a Benjamin, che nell’occasione scese sotto i 20 secondi con 19”99.
Norman eguagliò la quarta migliore prestazione mondiale all-time sui 400 metri con 43”45 a Walnut superando Benjamin (44”31) e vinse il titolo della Diamond League a Bruxelles con 44”26.
Benjamin vinse il titolo NCAA di Eugene nel 2018 sui 400 ostacoli con 47”02 (pareggiando lo stesso tempo della leggenda Edwin Moses nelle liste mondiali di sempre).
L’ostacolista originario di Antigua e Barbuda è sceso sotto i 47 secondi con 46”98 sui 400 ostacoli nella finale della Diamond League a Zurigo nel 2019 e vinse l’argento ai Mondiali di Doha alle spalle di Karsten Warholm.
A livello indoor ha corso i 400 metri in 45”94 e ha vinto i 300 metri al New Balance Indoor Grand Prix.
La scorsa estate Norman ha realizzato il miglior tempo mondiale dell’anno sui 100 metri in 9”86, mentre Benjamin migliorò il record personale con 10”03. Norman e Benjamin sono molto amici e si allenano insieme sotto la guida di coach Quincy Watts (campione olimpico di Barcellona 1992 sui 400m) e di Carryl Smith Gilbert (Direttrice del team di atletica dei Trojans della University of Southern California). Norman ha vinto tutti gli otto scontri diretti con Benjamin su diverse distanze.
Oltre a Norman e Benjamin saranno in gara anche Vernon Norwood (campione mondiale indoor con la staffetta 4×400 a Portland nel 2016 e Tyrell Richard (44”82 di record personale indoor realizzato nel 2019 a Birmingham in Alabama).
200 metri maschili: Lyles torna a gareggiare a livello indoor dopo tre anni
Il campione del mondo dei 200 metri Noah Lyles tornerà a gareggiare a livello indoor per la prima volta dopo tre anni. Il fuoriclasse statunitense correrà per la terza volta nel New Balance Indoor Grand Prix e disputerà il suo primo 200 metri indoor da quando è atleta professionista.
Nelle gare al coperto ha stabilito primati personali di 6”57 sui 60 metri a Boston nel 2018, 20”63 sui 200 metri a New York nel 2016 quando era ancora junior e 31”87 sui 300 metri ad Albuquerque nel 2017 (migliore prestazione di sempre al coperto).
Lyles utilizzerà la gara di Staten Island per preparare la stagione olimpica dove punta a vincere la medaglia d’oro, l’unico titolo che ancora manca al suo palmares. Quando era ancora juniores si classificò al quarto posto ai Trials statunitensi sui 200m in 20”09 mancando di poco la qualificazione olimpica.
Da quando è diventato professionista Lyles ha conquistato due titoli mondiali sui 200 metri e nella staffetta 4×100 a Doha 2019 e quattro vittorie nella Diamond League (tre sui 200m dal 2017 al 2019 e una sui 100 metri nel 2019). Sui 200 metri all’aperto ha realizzato il record personale a Losanna con 19”50 nel 2019.
Ha stabilito il miglior tempo mondiale del 2020 sui 200 metri con 19”76 a Montecarlo.
I principali avversari di Lyles sono Deon Lendore di Trinidad and Tobago (due volte medaglia di bronzo ai Mondiali Indoor sui 400 metri) e Jaron Flournoy (personale di 20”09 outdoor)
60 metri maschili: Bromell guida la starting list
Lyles correrà anche le batterie dei 60 metri ma non sarà al via nella finale perché scenderà in pista per i 200 metri.
Trayvon Bromell è tornato a grandi livelli dopo aver subito un grave infortunio. Il velocista statunitense si mise in luce per la prima volta nel 2014 quando divenne il primo sprinter under 20 a scendere al di sotto dei 10 secondi con 9”97.
Negli anni successivi ha vinto la medaglia di bronzo ai Mondiali di Pechino 2015 sui 100 metri e l’oro ai Mondiali Indoor 2016 sui 60 metri in 6”47. Si qualificò per la finale olimpica sui 100 metri a Rio de Janeiro ma si infortunò al tendine d’Achille.
Dopo alcuni anni difficili Bromell ha corso il suo primo 100 metri al di sotto dei 10 secondi dal 2016 con 9”90 a Clermont in Florida ed è rimasto imbattuto in quattro gare.
Si è riconfermato anche nell’attuale stagione indoor realizzando la migliore prestazione mondiale dell’anno sui 60 metri con 6”48 (ad un solo centesimo dal record personale) nel primo appuntamento dell’American Track League di Fayetteville. Nello scorso weekend Bromell si è classificato secondo alle spalle di Ronnie Baker in 6”58.
Gli altri protagonisti sono Demek Kemp (vincitore sui 60 metri al New Balance Indoor Grand Prix) e Marvin Bracy (argento ai Mondiali Indoor a Sopot nel 2014).
400 metri femminili: Miller Uibo e le statunitensi Jonathas e Francis
La campionessa olimpica dei 400 metri Shaunae Miller Uibo disputerà la seconda gara stagionale dopo aver stabilito la nona migliore prestazione mondiale all-time al coperto sui 200 metri con 22”40 nella seconda tappa dell’American Track League.
La bahamense ha realizzato i personali all’aperto di 21”74 sui 200m a Zurigo e di 48”37 nei 400m in occasione del secondo posto ai Mondiali di Doha. Sui 400 metri indoor vanta un personale di 50”88 che risale al 2013 quando era ancora junior, ma la caraibica potrebbe demolire questo tempo e attaccare la barriera dei 50 secondi.
Il cast propone anche la quattrocentista statunitense di origini haitiane Wadeline Jonathas (quarta ai Mondiali di Doha in 49”60), Phyllis Francis (due volte campionessa del mondo sui 400m e nella staffetta 4×400 a Londra 2017) e Jessica Beard (due volte campionessa mondiale con la staffetta 4×400).
Mclaughlin corre 60 ostacoli e 500 metri
La vice campionessa mondiale dei 400 ostacoli Sydney McLaughlin gareggerà per la terza volta nella sua ancora giovane carriera al New Balance Indoor Grand Prix. La figlia d’arte statunitense disputerà due gare nella stessa giornata sui 60 ostacoli e sui 500 metri.
Sarà davvero interessante vedere all’opera McLaughlin contro la primatista del mondo dei 100 ostacoli Kendra Harrison, che ha stabilito il record statunitense sui 60 ostacoli di 7”70 stabilito in occasione dei Mondiali Indoor di Birmingham 2018.
Nelle prime due gare dell’anno Harison ha migliorato il personale sui 300 metri con 36”86 e ha corso i 60 metri in 7”26 a Fayetteville.
McLaughlin corse l’ultima gara sui 60 ostacoli a 15 anni in 8”17.
In buone condizioni di forma arriva anche la britannica Tiffany Porter, tre volte medagliata ai Mondiali Indoor e terza nelle liste mondiali dell’anno con l’ottimo 7”89 realizzato a Fayetteville.
Meno di due ore dopo McLaughlin tenterà di battere il record del mondo dei 500 metri di Oleya Krasnomovets (1’06”31).
Nel 2019 si è consacrata a livello mondiale vincendo la finale dei 400 ostacoli della Diamond League a Zurigo e l’argento ai Mondiali di Doha stabilendo il secondo miglior tempo mondiale di sempre sui 400 ostacoli con 52”23 (a soli sette centesimi dalla campionessa del mondo Dalilah Muhammad). McLauughlin ha stabilito il record del meeting sui 500 metri con 1’09’46” nel 2019.
60 metri femminili: Hobbs e Prandini favorite
Sarà da seguire con particolare interesse la gara dei 60 metri femminili per la presenza della campionessa statunitense 2018 Aleia Hobbs e dell’italo-statunitense Jenna Prandini dopo l’eccellente 22”55 sui 200 metri realizzato settimana scorsa nell’American Track League a Fayetteville.
Con questo tempo Prandini ha sfiorato di tre centesimi di secondo il record personale sui 200 metri stabilito ai Campionati NCAA Indoor di Fayetteville nel 2015 con la maglia della University of Oregon. In carriera ha vinto due titoli NCAA outdoor nel salto in lungo nel 2014 e nei 100 metri nel 2015 e vanta due successi ai Campionati statunitensi sui 200 metri nel 2014 e nel 2016.
Jenna è figlia di Carlo Prandini, Superintendent alla Clovis Unified School nella Contea di Fresno in California. La famiglia Prandini è originaria di Lodrino in provincia di Brescia: il bisnonno si trasferì negli Stati Uniti nel 1910 in cerca di fortuna.
Aleia Hobbs ha vinto tre titoli NCAA (60 metri indoor, 100m e 4×100 outdoor) per l’Università della Louisiana e uno ai Campionati statunitensi sui 100 metri nel 2018. Ha record personali di 7”07 sui 60 metri e di 10”85 sui 100 metri.
Da seguire anche Mikiah Brisco (campionessa statunitense indoor sui 60 metri), la giovane giamaicana Briana Williams, campionessa mondiale under 20 sui 100 e 200 metri a Tampere nel 2018, il fenomeno giovanile Candace Hill, campionessa mondiale under 18 a Cali 2015 e under 20 a Bydgoszcz 2016 sui 100 metri, la campionessa olimpica della staffetta 4×100 Morolake Akinosun, e Hannah Cunliffe, altra sprinter con un personale di 10”99 sui 100 metri, conosciuta dagli appassionati del nostro paese per le lontane origini calabresi dei trisnonni.
300 metri femminili: Irby, Thomas, Ellis e Carter favorite
Saranno in gara sulla distanza spuria dei 300 metri le giovani quattrocentiste, già protagoniste delle gare universitarie statunitensi degli ultimi anni.
L’atleta più accreditata è Lynna Irby, oro mondiale under 20 a Bydgoszcz nel 2016 campionessa NCAA outdoor nel 2018 sui 400 metri e vincitrice sul giro di pista nella tappa della Diamond League di Montecarlo nel 2020.
Gabby Thomas, campionessa NCAA Indoor nel 2018 sui 200 metri in 22”38, ha stabilito il record personale indoor sui 300 metri con 35”92 a Fayetteville il 24 Gennaio scorso e ha vinto al New Balance Indoor Grand Prix nel 2019.
Le altre protagoniste sono la campionessa del mondo dei 400 ostacoli di Londra 2017 Kori Carter e Kendall Ellis (seconda ai Campionati statunitensi outdoor a Des Moines 2019 e campionessa NCAA Indoor nel 2018).
300 metri maschili: Vetrina dei nuovi talenti Montgomery, Richards e Taylor
Anche al maschile i 300 metri si preannunciano come una vetrina dei talenti della nuova generazione come lo statunitense Kahmari Montgomery (campione NCAA nel 2019 ad Austin sui 400m in 44”23), il trinidegno Jereem Richards (bronzo ai Mondiali di Londra 2017 sui 200 metri), il giamaicano Christpher Taylor (campione del mondo under 18 sui 400m nel 2015) e Taylor McLaughlin, argento ai Mondiali Under 20 sui 400 ostacoli a Bydgoszcz nel 2016 e fratello maggiore di Sydney McLaughlin.
Salto con l’asta femminile: Morris insegue la nuova migliore prestazione mondiale dell’anno
La campionessa mondiale indoor di Birmingham 2018 Sandi Morris ha vinto le prime due gare del 2021 a Fayetteville con 4.81m e 4.88m e ha provato ad attaccare il record del mondo indoor alla quota di 5.07m.
Sulla pedana di New York la vice campionessa olimpica affronterà la primatista canadese Alysha Newman e la statunitense Olivia Gruver (seconda a Fayetteville con 4.78m alle spalle di Morris).
Il salto in alto maschile metterà di fronte il vice campione olimpico Erik Kynard, l’oro iridato di Osaka 2007 Donald Thomas e il finalista mondiale Jeron Robinson.
800 metri maschili: Brazier insegue il quinto successo consecutivo al New Balance Indoor Grand Prix
Il campione del mondo outdoor degli 800 metri Donovan Brazier debutta nella stagione 2021 con l’obiettivo di vincere per la quinta volta in carriera al New Balance Indoor Grand Prix.
Dopo essersi imposto sugli 800 metri nel 2018 e nel 2019 e sui 600 metri nel 2017 e nel 2020 Brazier tornerà a correre sulla distanza più lunga dove detiene il record statunitense indoor con 1’44”22.
Sulla pista di Staten Island stabilì la migliore prestazione mondiale di sempre sui 600 metri con 1’13”77. Brazier sfiderà il bronzo mondiale indoor di Portland 2016 Eric Sowinski e il vice campione europeo indoor Jamie Webb.
Bryce Hoppel (quarto ai Mondiali di Doha e campione NCAA nel 2019) insegue il secondo successo consecutivo al New Balance Indoor Grand Prix sui 1000 metri dopo aver stabilito il miglior tempo mondiale dell’anno sugli 800 metri con 1’44”37 a Fayetteville. Il canadese Marco Arop (finalista ai Mondiali di Doha e campione panamericano) potrebbe attaccare il record nazionale detenuto da Nate Brannen con 2’16”87.
2 miglia maschili: Tentativo di poker di Gebrhiwet
L’etiope Hagos Gebrhiwet punta al quarto successo in questo meeting dove detiene il record della manifestazione sui 3000 metri con 7’32”87.
Il bronzo olimpico dei 5000 metri correrà sulla distanza leggermente più lunga delle 2 miglia contro lo statunitense Eric Jenkins e il canadese Justyn Knight. Il record del meeting sulle 2 miglia è detenuto da Paul Bitok con 8’16”15.
La campionessa del mondo dei 3000 siepi di Londra 2017 Emma Coburn debutta nella stagione sulle 2 miglia.
1500 metri maschili: Si rinnova la tradizione del mezzofondo con Wightman e Willis
Il mezzofondo vanta una ricca tradizione di grandi prestazioni in questo meeting. Il favorito è Jake Wightman, secondo britannico più veloce della storia sui 1500 metri all’aperto con 3’29”47 a Montecarlo (soltanto Mo Farah ha corso più velocemente con il record britannico di 3’28”81).
Jake è figlio d’arte di Geoff Wightman, buon maratoneta e attualmente allenatore e speaker durante le più grandi manifestazioni dell’atletica britannica e ai Mondiali di Londra 2017 e Doha 2019. Gli altri protagonisti sono il due volte medagliato olimpico Nick Willis e il vice campione dei Giochi Panamericani Johnny Gregorek.
La giamaicana Natoya Goule (campionessa panamericana) partirà come favorita sugli 800 metri contro la britannica Adelle Tracey e la fenomenale quindicenne Sophia Gorrigan (migliore prestazione mondiale under 18 di 2’02”44 a Fayetteville l’anno scorso).
La migliore iscritta sui 1500 metri femminili è la campionessa panamericana Niki Hitz.