Damian Warner ha vinto per l’ottava volta in carriera il decathlon del tradizionale Hypo Meeting di Gotzis in Austria, confermandosi come il Re dello Stadio Moesle conosciuto dagli appassionati quale la Mecca delle prove multiple.

Il multiplista canadese originario dell’Ontario, ha totalizzato 8678 punti nel suo primo decathlon dai Mondiali di Budapest dove vinse la medaglia d’argento dietro al connazionale Pierce LePage, realizzando la seconda migliore prestazione della sua carriera sui 100 metri con 10”20 a otto centesimi di secondo dal record personale realizzato sempre a Goetzis nel 2019.

L’australiano Ashleey Moloney ha eguagliato il record personale con 10”34. Il campione del mondo indoor di Glasgow 2023 Simon Ehammer ha corso lo stesso tempo di Moloney migliorando il suo personale di otto centesimi di secondo. Il bahamense Ken Mullings e il grenadino Lindon Victor si sono migliorati correndo rispettivamente in 10”45 e in 10”48.

Ehammer ha realizzato la terza migliore prestazione della sua carriera nel salto in lungo con 8.25m. Lo svizzero ha fatto meglio in gare di decathlon soltanto in occasione dell’8.45m di Goetzis nel 2022 e l’8.30m di Ratingen nel 2022. Il decatleta e lunghista elvetico ha preso un vantaggio di 81 punti su Warner, che ha realizzato la misura di 7.80m. Moloney ha fatto registrare 7.75m, mentre il campione dei Giochi del Commonwealth Victor ha migliorato il record personale con 7.73m.

Ehammer e Warner hanno realizzato le misure di 14.08m e 14.33m rispettivamente e hanno superato entrambi la quota di 2.03m nel salto in alto. La stessa misura è stata superata anche da Ken Mullings, Tim Nowak e Niels Pittomvils. Il lituano Edgaras Benkuskas ha migliorato il record personale di 15.91m nel getto del peso.

Warner ha fermato il cronometro in 47”46 sui 400 metri, mentre Ehammer ha fatto registrare 48.22m concludendo la prima giornata con 4601 punti, 16 in più rispetto al canadese nella classifica generale dopo cinque prove. L’olandese Sven Roosen ha vinto i 400 metri migliorando il record personale con l’ottimo tempo di 46”64.

Moloney ha concluso la prima giornata al terzo posto. Il giovane australiano ha fatto registrare risultati di spicco come il 14.11m nel getto del peso, i 2.00 metri nel salto in alto e 47.59 nei 400 metri.

All’inizio della seconda giornata Warner ha ridotto lo svantaggio nei confronti di Ehammer dopo aver avvicinando di nove centesimi di secondo il record del meeting sui 110 metri ostacoli in 13”45. Ehammer ha corso in un ottimo 13”55. Mullings è sceso al di sotto dei 14 secondi con 13”72 portandosi in terza posizione nella classifica generale.

Warner si è portato al comando della classifica generale grazie al buon 46.41m nel lancio del disco, nove metri in più rispetto a Ehammer, che ha fatto registrare 37.36m. Victor è salito al terzo posto dopo la vittoria nel lancio del disco con 52.34m.

Ehammer ha ridotto lo svantaggio dopo aver realizzato 5.00m nel salto con l’asta, mentre Warner ha valicato l’asticella a 4.80m. L’estone Johannes Erm ha vinto il salto con l’asta con 5.10m. Soltanto 33 punti dividevano Moloney, Victor, Erm e Mullings nella classifica generale.

Warner ha preso un vantaggio di 223 punti nella classifica generale grazie alla misura di 57.53m nel giavellotto. Ehammer è scivolato in quarta posizione dopo aver realizzato la misura di 48.57m nel giavellotto. Lo svizzero è stato scavalcato da Victor e Moloney, che hanno lanciato il giavellotto rispettivamente a 59.10m e a 57.41m.

Warner ha completato le dieci fatiche correndo i 1500 metri in 4’36”94 e ha concluso con 8678 punti.

Damian Warner: “Sono davvero felice della mia ottava vittoria a Goetzis. Il primo giorno è andato bene anche se ho avuto delle prove negative nella seconda giornata. Questa vittoria mi dà molta fiducia in vista delle Olimpiadi. Sono particolarmente felice dei 100 e dei 400 metri e del salto in lungo. La pista di Goetzis è veloce ma è soprattutto il pubblico ad avermi spinto.”

Ehammer ha deciso di non partire nei 1500 metri.

Simon Ehammer: “Dopo il salto con l’asta mi sono sentito esausto. Avevo le gambe pesanti. Sono entrato in una spirale di delusioni mentali e fisiche. Il mio serbatoio era vuoto”.

Roosen ha fermato il cronometro in 4’20”77 salendo fino al secondo posto con 8517 punti, record personale e standard olimpico per Parigi.

Erm si è piazzato al terzo posto con 8517 punti, 95 in più rispetto di Moloney, che ha fatto registrare il miglior risultato dal bronzo Olimpiadi di Tokyo 2021 con 8367 punti. Victor è arrivato ad un punto da Moleney con 8366 punti. Tim Nowak ha migliorato il record personale co 8382 punti.

Vetter vittoriosa  nell’eptathlon femminile

L’olandese Anouk Vetter ha vinto l’eptathlon femminile per la seconda volta in carriera con 6642 punti (migliore prestazione mondiale dell’anno) ripetendo il successo di due anni fa, quando totalizzò 6867 punti.

La statunitense Michelle Atherley (leader mondiale dell’anno prima di Goetzis con lo score di 6372 punti realizzato alle Mt. Sac Relays di Walnut) ha migliorato il record personale e il record del meeting di 12”71 sui 100 metri ostacoli. Beatrice Juskeciute ha stabilito il record lituano con 12”87 nella stessa serie. La svizzera Annik Kaelin è scesa per la prima volta al di sotto dei 13 secondo con un eccellente 12”97.

Atherley ha avvicinato di un centimetro il record personale nel salto in alto con 1.80m. Anche la svizzera Mathilde Rey ha migliorato il personale di un centimetro superando la stessa misura di 1.80m. Kaelin, limitata da un problema al ginocchio, ha effettuato solo un salto alla quota di 1.68m ma ha scelto di non proseguire il salto in alto dopo un errore a 1.71m.

Vetter ha iniziato l’eptathlon con 13”64 sui 100 metri ostacoli e 1.74m nel salto in alto, ma si è riscattata vincendo il getto del peso con 15.37m. La statunitense Annie Kunz ha superato la barriera dei 15 metri con 15.11m. Atherley ha difeso il primo posto nella classifica generale grazie al personale nel peso con 13.67m. La campionessa britannica Abigail Pawlett si è portata al quarto posto nella classifica generale grazie al lancio da 14.39m superando Kaelin, che ha portato il personale alla misura di 14.33m.

Sophie Weissenberg, che non ha concluso la gara dei 100 metri ostacoli, ha deciso di correre i 200 metri e la scelta è stata ripagata dalla vittoria in 23”39 davanti ad Allie Jones (23”46) e a Atherley (23”53). Pawlett ha vinto la quarta batteria stabilendo il personale con 23”55. Primati personali sono stati battuti anche da Juskeviciute (23”58), Tori West (23”67) e Kaelin (23”72). Vetter si è portata in seconda posizione nella classifica generale grazie al 23”73 sui 200 metri.

Atherley ha concluso la prima giornata in testa con 3944 punti, 118 in più rispetto a Vetter. Pawlett si è portata al terzo posto con 3820 punti davanti a Kaelin (3783) e a Kunz (3777).

Atherley vinse il titolo NCAA indoor a Birmingham con 4547 nel pentathlon e l’oro ai NACAC Championships di Prove Multiple a Ottawa con 6029 punti nel 2022.

Michelle Atherley: “Ho superato le mie aspettative. Il pubblico mi ha sostenuto molto. Le condizioni climatiche sono eccellenti e l’atmosfera è stata fantastica”.

La medaglia di bronzo degli Europei di Monaco di Baviera 2022 Annik Kaelin ha avvicinato di sei centimetri il record personale nel salto in lungo con 6.70m portandosi dal quarto al primo posto nella classifica generale con 4855 punti, sei in più rispetto ad Atherley, che ha fatto registrare la misura di 6.18m. Vetter ha realizzato la misura di 6.47m.

L’olandese ha stabilito il record stagionale nel lancio del giavellotto con 57.91 nella prova dove due anni migliorò il record del meeting di Nafissatou Thiam con 59.81m. L’atleta olandese ha preso un vantaggio di 201 punti su Kaelin, che ha migliorato il personale con 45.93m. Atherley è rimasta in zona podio al terzo posto dopo il lancio da 38.03m. La medaglia di bronzo olimpica Emma Oosterwegel è salita dall’undicesimo al quarto posto nella classifica generale con 51.66m.

Atherley ha vinto gli 800 metri stabilendo il record personale con 2’08”55 con un margine notevole sull’austriaca Verena Mayr (2’11”09) e Emma Oosterwegel (2’11”55).

Vetter ha tagliato il traguardo in 2’21”37 concludendo le sette fatiche con 6642 punti, quarta migliore prestazione della sua carriera. Kaelin ha corso in 2’16”63. La grigionese ha stabilito la seconda migliore prestazione della sua carriera con 6506 punti.

Annik Kaelin: “Ero venuta con l’obiettivo di realizzare 6200 punti per ottenere la qualificazione per le Olimpiadi attraverso il ranking ma sono riuscita ad ottenere lo standard di qualificazione diretto. E’ incredibile che la mia prestazione sia stata sufficiente per superare i 6500 punti. La gara è andata oltre le aspettative considerando il problema al ginocchio.”

Atherley si è classificata al terzo posto con il primato personale di 6465 punti precedendo Oosterwegel (6337), Vanessa Grimm (6307), Tori West (6245 primato personale), Annie Kunz (6209). Abigail Pawlett, undicesima con 6011 punti, ha vinto il premio di Rookie dell’anno, assegnato dagli organizzatori al talento emergente.

Vetter ha vinto a Goetzis per la seconda volta in carriera ripetendo il trionfo del 2022, quando totalizzò 6693 punti. L’olandese ha conquistato in carriera due argenti alle Olimpiadi di Tokyo con 6689 punti e ai Mondiali di Eugene 2022 con 6867 punti.

Anouk Vetter: “Non mi aspettavo di vincere dopo la prima giornata. Sono felice di aver vinto per la seconda volta a Goetzis. Il salto in lungo e il lancio del giavellotto sono andati molto bene. L’atmosfera di Goetzis è fantastica. Ho deciso di gareggiare a Gotzis rinunciando agli Europei di Roma. Domani andrò qualche giorno in vacanza e poi riprenderò la preparazione alle Olimpiadi. Mi aspetto di migliorarmi in alcune gare a Parigi e di salire sul podio.”

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