Marcell Jacobs parte con il botto in questo 2021 olimpico, ottenendo subito una grande prestazione sui 60 metri della batteria del World Indoor Tour di Berlino.
6″56 il suo crono, nettamente il suo personale, minimo ampiamente raggiunto per gli Euroindoor dove, a questo punto, si candida nettamente per la vittoria o, quantomeno, per un podio.
In finale fa ancora meglio, migliorando di un centesimo, 6″55, e chiudendo al secondo posto assoluto dietro al fortissimo ivoriano Arthur Cissé che ottiene 6″53.
Al terzo posto 6″62 del tedesco Kevin Kranz che conferma il tempo della batteria.
Con questo crono Marcell eguaglia la seconda miglior prestazione italiana di tutti i tempi, dietro al primato di Tumi di 6″51, con lo stesso tempo fatto da Pavoni, Collio e Cerutti.
Le dichiarazioni di Jacobs dopo la finale
“Molto contento e soddisfatto per due crono che mi danno fiducia. Sapevo di essere in buona condizione e per questo ho deciso di affrontare la stagione indoor, anche se non avevo in mente un risultato ma solo di mettere in pratica le novità provate in allenamento.
Ho lavorato tanto e bene in raduno, sulla prima parte di gara. Nella batteria forse ho corso meglio tecnicamente, invece in finale sono partito in modo meno brillante, con un’esitazione sul blocco, ma nonostante questo mi sentivo avanzare più forte, ho abbassato il tempo ed è venuta fuori una gara meglio dell’altra.
Ho cercato di adattare la tecnica alle mie caratteristiche, modificando qualcosa nei primi appoggi per renderli più rapidi, con maggior dinamismo. A Tenerife ho trovato condizioni ideali con 25 gradi, per me è stato il miglior raduno degli ultimi anni. E ora continuo la stagione indoor, per lavorare ancora sui dettagli.
L’obiettivo è di essere al massimo della forma alle Olimpiadi e non solo sui 100 metri, perché vorrei correre lì anche con la 4×100. Siamo un bel gruppo, ci tengo molto e il primo appuntamento importante all’aperto sarà con la staffetta alle World Relays di inizio maggio a Chorzow, in Polonia, dove è in palio la qualificazione per Tokyo”.
Nel salto in lungo quinto posto per Laura Strati che atterra a 6,40 al primo turno, non riuscendo poi a migliorarsi.
Sulla pedana di Berlino vince la tedesca Malaika Mihambo, campionessa iridata ed europea in carica che, con 6,77, ottiene la miglior prestazione mondiale stagionale.
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