Jemma Reekie (foto skysports.com)
Jemma Reekie (foto skysports.com)

Sabato 1 agosto nella tredicesima edizione del Triveneto Meeting, che si svolgerà a Trieste, la gara certamente più interessante, a parte il debutto di Wayde van Niekerk, saranno gli 800 metri femminili dove è annunciata la presenza del nuovo, enorme talento del mezzofondo inglese femminile, Jemma Reekie, capace quest’inverno il 1 febbraio a Glasgow, su una pista indoor, quindi con il doppio delle curve rispetto all’aperto, di correre un fantastico 1’57″91, primato britannico e suo personale, all’aperto, battuto di oltre 3 secondi e mezzo (2’01″45 del giugno 2019).

Non possiamo, ovviamente, conoscere la condizione attuale della britannica ma, sicuramente, c’è grande interesse e curiosità per il suo debutto agonistico all’aperto.

A contenderle il successo finale, dall’elenco ufficiale delle iscrizioni, troviamo altre due interessantissime atlete, la ventinovenne svizzera Selina Buchel, che vanta un personale, primato nazionale, di 1’57″95 del 2015 e che, pochi giorni fa, ha realizzato un buon 2’01″79 a Berna, ma soprattutto Laura Muir, britannica campionessa europea dei 1500 a Berlino e ai recenti mondiali di Doha su tale distanza che preferisce, certamente, a quella più breve degli 800 dove ha, in ogni caso, un personale di 1’58″42 ottenuto l’anno scorso.

Da notare che, nella fantastica cavalcata del 1 febbraio 2020, a Glasgow, dove la Reekie fece il suo straordinario tempo di 1’57″91, la Muir migliorò, a sua volta, il proprio personale al coperto facendo 1’58″44.

Ci saranno anche altre interessanti atlete straniere e questo prestigioso parterre sarà di grande stimolo per le italiane tra cui, su tutte, la primatista stagionale Irene Baldessari 2’04″62 quest’anno, poi Elena Bellò, 2’04″71, Eleonora Vandi, 2’05″50, Martina Tozzi, 2’05″81, Serena Troiani, 2’07″18 mentre sono al debutto assoluto, nella stagione all’aperto, Joyce Mattagliano e Gaia Sabbatini, reduce da una buonissima stagione indoor.

Tutte le iscritte 

 

 

 

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