Wayde Van Niekerk (foto world athletics)
Wayde Van Niekerk (foto world athletics)
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Il campione olimpico e primatista mondiale dei 400 metri Wayde Van Niekerk sarà la stella del Meeting del Triveneto di Trieste in programma sabato 1 Agosto allo Stadio dedicato alla memoria dell’ex calciatore triestino Pino Grezar.

Il fuoriclasse sudafricano correrà 100 e 400 metri nella stessa serata. Sarà la prima uscita su suolo europeo dai Mondiali di Londra 2017 quando vinse la medaglia d’oro sui 400 metri in 43”98 e l’argento sui 200 metri in 20”11 alle spalle di Ramil Gulyev. Nell’autunno 2017

Van Niekerk ha subito un grave infortunio durante una partita di rugby, che lo ha costretto a fermarsi per due stagioni. Dopo un recupero molto lento Wayde è tornato a gareggiare in Sudafrica nello scorso Febbraio correndo i 100 metri in 10”10 e i 200 metri in 20”31 nella sua Bloemfentein.

Van Niekerk ha stabilito primati personali di 9”94 sui 100 metri, 19”84 sui 200 metri e 43”03 sui 400 metri.

Soltanto il sudafricano e lo statunitense Michael Norman (autore del miglior crono mondiale del 2020 con l’eccellente 9”86 realizzato a Fort Worth in Texas nell’ultimo fine settimana) sono riusciti nell’impresa di scendere sotto i 10 secondi sui 100 metri, sotto i 20 secondi sui 200 metri e sotto i 44 secondi sui 400 metri.

Van Niekerk è appena sbarcato in Italia per allenarsi a Gemona del Friuli, tradizionale sede di allenamento del team sudafricano guidato dalla settantottenne Sophie Ans Botha e dal manager Peet Van Zyl.

Le altre stelle in ritiro nella località friulana sono Akani Simbine (secondo sprinter al mondo in questa stagione con 9”91), il saltatore in lungo sudafricano Rushval Samaai e l’ostacolista Antonio Alkana.

Van Niekerk ha raccontato più volte nelle sue interviste di essere affezionato a Gemona, diventata ormai la sua seconda patria. Dopo il trionfo olimpico di Rio de Janeiro, con il record mondiale il sindaco Paolo Urbani consegnò a Van Niekerk un riconoscimento nel Municipio di Gemona.

Sono felice di essere tornato a Gemona, che è diventata una seconda casa per me. Sono grato di stare bene e spero di partecipare ad alcune gare, dato che iniziamo a prepararci per un pieno ritorno alle competizioni, quando le restrizioni da coronavirus lo consentiranno” ha affermato Wayde.

Sulla pista dello Stadio Pino Grezar (teatro dei Campionati Italiani assoluti del 2017) Van Niekerk sfiderà il connazionale Thando Dodlo e il due volte campione italiano dei 100 metri Marcell Jacobs.

Nella scorsa edizione del meeting del Triveneto Dodlo si impose in 10”08 battendo proprio Jacobs. Lo sprinter di Desenzano del Garda ha corso due volte i 100 metri in questa stagione correndo in 10”21 a Rieti e in 10”14 a due centesimi da Filippo Tortu nella super sfida di Savona.

Completano il bel cast Andrea Federici (eccellente a Savona con il record personale portato a 10”35) e Nicolas Artuso (vice campione europeo under 20 con la staffetta 4×100 a Grosseto 2017).

I 100 metri si svolgeranno con la formula delle batterie e della finale.

Sui 400 metri sarà interessante rivedere in azione Van Niekerk contro il campione europeo under 20 e iridato juniores della staffetta 4×400 Edoardo Scotti, terzo al meeting di Savona in 46”08 nella scia di Davide Re e Vladimir Aceti.

Gli altri protagonisti dei 400 metri di Trieste saranno l’italiano Brayan Lopez (bronzo europeo under 23), l’altro sudafricano Gardeo Isaacs (45”39 di personale) e lo spagnolo Samuel Garcia.

L’altro piatto forte del meeting triestino è la sfida tutta scozzese tra Laura Muir e Jemma Reekie sugli 800 metri femminili.

Muir e Reekie sono amiche e compagne di allenamento sotto la guida del coach Andy Young. Sulla pista di Trieste le britanniche andranno a caccia di un crono sotto i 2 minuti.

Muir ha realizzato la “double-double” vincendo i titoli europei indoor sui 1500 e sui 3000 metri in due edizioni consecutive a Belgrado nel 2017 e a Glasgow 2019 e ha un primato personale sugli 800 metri di 1’58”42 realizzato a Montecarlo lo scorso anno.

Durante lo scorso inverno Reekie ha strappato il primato britannico degli 800 metri indoor a Jenny Meadows fermando il cronometro in 1’57”91 (decimo miglior tempo indoor a livello mondiale) a Glasgow davanti a Muir e ha vinto due tappe del World Indoor Tour a Lievin e a Glasgow.

Le italiane Gaia Sabbatini (campionessa italiana indoor sui 1500 metri nel 2020), Joyce Mattagliano, Martina Tozzi, Serena Troiani e Irene Vian proveranno a sfruttare questa bella occasione di confronto internazionale per migliorare i loro record personali.

Il primatista italiano indoor del getto del peso Leonardo Fabbri insegue un’altra misura oltre i 21 metri dopo l’eccellente 21.15m realizzato a Savona.

L’atleta toscano allenato da Paolo Dal Soglio ha già lanciato sei volte oltre i 21 metri nel corso del 2020 e ha stabilito il primato italiano indoor con 21.59m a Stoccolma e il record personale outdoor con 21.32m a Parlow vicino a Cape Town in Sudafrica lo scorso Gennaio.

Il ventiduenne fiorentino ha vinto il titolo italiano indoor ad Ancona con 21.45m.

Thiago Braz Da Silva (campione olimpico di salto con l’asta e primatista sudamericano con 6.03m) e il filippino John Obiena daranno vita ad una sfida di salto con l’asta tra allievi del coach Vitaliy Petrov.

Il cast italiano è formato dal friulano Max Mandusic (campione nazionale assoluto all’aperto nel 2019 e indoor nel 2020 e terzo italiano di sempre a livello under 23 alle spalle di Giuseppe Gibilisco e Claudio Stecchi), da Alessandro Sinno e da Ivan De Angelis. (campione italiano juniores a Rieti nel 2019).

Nel salto in lungo il siciliano Filippo Randazzo proverà ad incrementare il primato personale stabilito di recente al meeting di Savona con 8.12m.

L’allievo di Andrea Matarazzo sfiderà il sudafricano Rushval Samaai, medaglia di bronzo ai Mondiali di Londra 2017 con 8.32m.

Samaai conosce bene le pedane friulane essendosi imposto al meeting di Lignano Sabbiadoro nel 2014 con 7.89m. Gli altri protagonisti azzurri sono Gabriele Chilà (campione italiano indoor nel 2020 con 8.00m) e Antonino Trio (7.93m a Savona).

Nel salto in alto femminile Elena Vallortigara e Alessia Trost cercheranno il riscatto dopo aver saltato rispettivamente 1.84m e 1.81m all’esordio a Savona.

Vallortigara ha vinto il titolo italiano indoor lo scorso Febbraio ad Ancona con 1.96m. Trost ha gareggiato ancora pochi giorni dopo saltando 1.84m a Gavirate. Le azzurre sfideranno la montenegrina Marija Vukovic, atleta dal personale di 1.95m.

Molto interessante la sfida tutta italiana dei 100 ostacoli con Luminosa Bogliolo che ritroverà un’ottima Elisa Di Lazzaro (seconda dietro di lei a Savona in 12”89 con vento a favore), la campionessa italiana indoor 2020 Linda Guizzetti e la friulana Giada Carmassi, miglioratasi in questa stagione con 13”24.

Lo spagnolo Pablo Torrijos è il favorito nel salto triplo maschile in una gara che annovera gli azzurri Tobia Bocchi, Samuel Cerro e Simone Biasutti. Torrijos ha vinto il titolo spagnolo indoor con 17.18m e il meeting di Madrid con 16.77m nello scorso Febbraio.

Bocchi ha vinto la medaglia d’argento under 20 a Eskilstuna nel 2015 e ha stabilito il record italiano juniores ai Campionati Italiani Assoluti di Torino con 16.54m.

Cerro si è classificato terzo agli Assoluti Indoor 2020 con 16.47m davanti a Bocchi. Il triestino Simone Biasutti vanta personali di 16.31m nel triplo e 2.15m nel salto in alto.

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