Karsten Warholm (foto FIDAL)
Karsten Warholm (foto FIDAL)

La cinquantanovesima edizione del Golden Spike di Ostrava non tradisce le attese e regala sette record del meeting e una serie di risultati di altissimo livello.

Su tutti spiccano Karsten Warholm sui 400 ostacoli, Jacob Kiplimo sui 5000 metri, Ryan Crouser nel getto del peso e Faith Kipyegon sui 1500 metri.

Tra le stelle internazionali brillano anche Yeman Crippa con il primato italiano dei 5000 metri e Leonardo Fabbri, terzo nel getto del peso.

Il due volte campione del mondo Karsten Warholm ha sbagliato ritmica sul penultimo ostacolo ma ha conquistato la terza vittoria stagionale sui 400 ostacoli in 47”62, prestazione eccellente per tutti ma quasi normale per il norvegese, ormai abituato a tempi vicini al primato del mondo.

Il francese Ludvy Vaillant si è piazzato al secondo posto in 49”14.

Karsten Warholm: “E’ sempre bello vincere, ma sono un po’ sorpreso del tempo onestamente. Ho sbagliato la ritmica cambiando gamba. Nulla di grave ma ha condizionato il tempo finale. Ho dato tutto come sempre. Tutti parlano del record del mondo ma non si può mai dare nulla per scontato.

La cosa più importante è essere sempre la migliore versione di me stesso. Una stagione particolare come questa mi ha permesso di realizzare prestazioni migliori. Senza grandi manifestazioni da preparare ho avuto la possibilità di allenarmi più a lungo.

Per coloro che possono allenarsi e sono motivati, un anno come questo può essere un regalo. Se si vuole trovare una prospettiva ottimistica, è un aspetto positivo, ma ovviamente sarebbe stato più bello gareggiare alle Olimpiadi e ai Mondiali”.

Getto del peso maschile: Crouser batte il record del meeting di Walsh, Fabbri terzo

Ancora una prova superlativa per lo statunitense Ryan Crouser, che ha vinto la seconda gara consecutiva in Europa dopo Chorzow con 22.43m migliorando il record del meeting detenuto dal neozelandese Tom Walsh con 22.27m.

Crouser ha lanciato l’attrezzo altre quattro volte oltre i 22 metri. Il lanciatore originario dell’Oregon ha aperto la gara con 21.79m e si è migliorato lancio dopo lancio con 22.08m, 22.31m e 22.43m.

Ryan Crouser: “E’ uno dei miei quattro lanci più lunghi in Europa e sono davvero felice, considerando che quando arrivo dagli Stati Uniti mi sento sempre giù fisicamente. Sono contento della regolarità raggiunta.

Penso che se continuo ad andare avanti a lanciare a questi livelli potrò raggiungere presto i 23 metri. Le mie prossime gare saranno a Zagabria e a Belgrado”.

La gara di Ostrava ha ripetuto lo stesso ordine di arrivo con il secondo posto di Michal Haratyk con 21.65m e il terzo posto di Leonardo Fabbri, oltre i 21 metri per la decima volta in questa stagione. Il ventitreenne fiorentino ha battuto due campioni del calibro di Konrad Bukowiecki (20.80m) e David Storl (20.79m).

5000 metri maschili: Super tempo di Jacob Kiplimo nella gara del record di Crippa

Il diciannovenne Jacob Kiplimo ha vinto un grande 5000 metri in un eccellente 12’48”63 battendo l’altro talento del mezzofondo Selemon Barega, anche lui al di sotto dei 12’50” con 12’49”08, davanti ad uno strepitoso Yeman Crippa, che ha battuto il primato italiano di Salvatore Antibo con 13’02”26.

Kiplimo ha battuto il record del meeting del grande Saif Saeed Shaheen, che fermò il cronometro in 12’48”81 nel 2003 battendo Hicham El Guerrouj. La prestazione di Kiplimo è uno dei sette primati del meeting caduti nella soleggiata serata del Metzky Stadium.

L’ugandese ha vinto la medaglia d’argento ai Mondiali di corsa campestre dell’anno scorso a Ahrus.

Jacob Kiplimo: “Volevo il grande tempo e ho continuato a spingere. E’ stato un grande testa a testa sul rettilineo finale. E’ stata una sensazione meravigliosa.

1500 metri femminili: Record del meeting e personale stagionale per Kipyegon

La campionessa olimpica Faith Kipyegon ha vinto un grande 1500 metri femminile in 3’59”05 con un allungo decisivo a 250 metri stabilendo il record del meeting e il personale stagionale.

La britannica Laura Weightman ha vinto il testa a testa con la connazionale Jemma Reekie conquistando il secondo posto in 4’01”96. Reekie ha chiuso al terzo posto in 4’03”25.

5000 metri femminili: Hassan batte Chelangat in volata

La campionessa del mondo dei 1500 e dei 10000 metri Sifan Hassan ha battuto la ventiduenne keniana Sheila Chelangat in 14’37″85 con un allungo decisivo negli ultimi 300 metri.

Chelangat ha migliorato il personale con 14’40”51 precedendo di 19 centesimi di secondo la turca Yasemin Can.

Sifan Hassan: “Il mio obiettivo era il record personale ma ero stanca dopo aver battuto il primato mondale dell’ora a Bruxelles. Volevo correre in 14’21”. Ora mi concentrerò sulla preparazione per i Mondiali di mezza maratona”.

Vittorie britanniche per Muir e Wightman negli 800 metri

Laura Muir ha dominato gli 800 metri in 1’58”84 sulla polacca Sofia Ennaoui (2’00”82) in una ripetizione dello stesso ordine d’arrivo della gara dei 1500 metri di domenica scorsa a Chorzow.

Lo scozzese Jake Wightman ha completato la doppietta britannica vincendo gli 800 metri maschili in 1’44”18, tempo che migliora il precedente record personale di 1’44”61. Lo svedese Andreas Kramer è sceso per la prima volta sotto il muro dell’1’45” con 1’44”47 superando Amel Tuka, che ha migliorato il personale stagionale con 1’44”51.

Jakob Ingebrigtsen ha vinto i 1500 metri in 3’33”92 davanti al keniano Kumari Taki (3’34”14) e all’australiano Stewart McSweyn (3’34”25).

Salto triplo maschile: Taylor vince con 17.46m

Il due volte campione olimpico Christian Taylor ha vinto per la seconda volta al Golden Spike stabilendo la migliore prestazione mondiale con 17.46m.

Lo statunitense ha fatto fatica a trovare il ritmo all’inizio realizzando il miglior salto di 17.12m nei primi tre tentativi e ha dovuto inseguire Fabrice Zango, che si è portato in testa con 17.42m alla seconda prova. Taylor non ha realizzato altri salti validi fino al sesto tentativo quando ha piazzato il salto della vittoria.

Salto in alto maschile

Non decolla il salto in alto in una giornata ventosa che ha causato problemi a tutti. Gianmarco Tamberi ha valicato l’asticella alla misura di 2.20m prima di sbagliare tre prove a 2.24m.

Il marchigiano, ora tesserato per l’Atletica Vomano, ha superato 2.10m e 2.15m al primo tentativo e 2.20m alla seconda prova chiudendo al terzo posto. Anche il tedesco Mateusz Przbylko ha avuto una giornata storta fermandosi a 2.15m.

Il campione europeo indoor era molto deluso anche se potrà sicuramente rifarsi settimana prossima al Golden Gala Pietro Mennea.

Gianmarco Tamberi: “E’ un risultato semplicemente imbarazzante. Anche se ci fosse stata la neve non avrebbe giustificato una prestazione così. Dovrò fare un’analisi a fine stagione su cosa non ha funzionato in tutta questa seconda parte di gare. Pensare di stare bene e stare bene e saltare in questo modo è davvero frustrante”.

L’altro azzurro Stefano Sottile ha saltato 2.15m prima di uscire di scena a 2.20m. Il leader mondiale stagionale Maksim Nedasekau ha vinto la gara con 2.24m.

Record del meeting per Bol, Cissé e Schippers su distanze non olimpiche

La leader mondiale stagionale dei 400 ostacoli Femke Bol si è imposta sulla distanza non olimpica dei 300 ostacoli stabilendo la migliore prestazione mondiale dell’anno e il record del meeting con 38”55 davanti alla slovacca Emma Zapletalova (38”97) e alla neo campionessa britannica Jessie Knight (39”35).

La due volte campionessa mondiale dei 200 metri Dafne Schippers ha stabilito la migliore prestazione europea di sempre sui 150 metri con 16”56 precedendo la svizzera Ajla Del Ponte (16”74).

L’ivoriano Arthur Cissé si è aggiudicato i 150 metri in 15”15 davanti all’olandese Taymir Burnet.

Quindicesima vittoria stagionale per Stahl nel disco

Il campione del mondo Daniel Stahl ha vinto la quindicesima gara di fila nel lancio del disco con 66.42m vincendo la sfida tutta svedese con Simon Petterson (65.60m).

Obiena batte Kendricks a sorpresa

Il filippino Ernest Obiena ha vinto a sorpresa il salto con l’asta maschile battendo Sam Kendricks con la stessa misura di 5.74m grazie ad un numero minore di errori. Kendricks ha festeggiato il ventottesimo compleanno alla vigilia del meeting di Ostrava.

La britannica Holly Bradshaw ha vinto la quinta gara su otto disputate quest’anno nel salto con l’asta femminile con 4.60m. La svedese Michaela Mejier si è classificata seconda con 4.54m.

Barbora Spotakova ha regalato al pubblico ceco la vittoria nel giavellotto femminile con 65.19m al primo tentativo precedendo la polacca Maria Andrejczyk (63.59m).

Il lettone Gatis Cakss si è imposto nel lancio del giavellotto maschile con 83.41m battendo il polacco Marcin Krukovski (83.27m).

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