L’approfondimento e le interviste a caldo del Memorial Ottolia

Il dettaglio e le dichiarazioni dei protagonisti della decima edizione del meeting di Savona

La decima edizione del Memorial Giulio Ottolia di Savona sulla pista blu del Fontanassa passerà alla storia per lo straordinario 9”95, con il quale il campione europeo indoor dei 60 metri Marcell Jacobs ha cancellato il primato italiano dei 100 metri di Filippo Tortu, che lo deteneva dal Giugno 2018 con il 9”99 realizzato a Madrid.

Ancora una volta la pista blu del Fontanassa regala emozioni nello sprint dopo le vittorie di Tortu su Jacobs nel 2018 (10”03 a 10”08) e nel 2020 (10”12 a 10”14). Questa volta è stato Jacobs a prendersi la scena sulla pista ligure dove si era imposto nel 2016 su Tortu e nel 2019 sull’ivoriano Arthur Cissé.

Meglio di Jacobs in questa stagione hanno fatto soltanto Trayvon Bromell (leader mondiale stagionale con 9”88), Fred Kerley (9”91), Ronnie Baker (9”94) e Jo’Vaughn Martin (9”94”). Lo sprinter nato a El Paso ma cresciuto a Desenzano del Garda diventa inoltre il decimo sprinter europeo di sempre.

Jacobs diventa il secondo sprinter italiano ad infrangere la barriera dei 10 secondi dopo Tortu e il migliore in Europa nel 2021. Il velocista entra inoltre nella top ten europea di sempre sui 100 metri.

Marcell Jacobs: “I risultati fin qui ottenuti erano un dato di fatto. Ora questo tempo lo devo ripetere cinque volte per puntare ad una finale olimpica. Tra i favoriti per le Olimpiadi vedo Trayvon Bromell e André De Grasse, che non sbaglia un colpo.

Il mio obiettivo per Tokyo è la finale. Quest’anno ho cambiato molte cose. Il lavoro con la mia mental coach mi è servito moltissimo, un’autostima che non ho mai avuto, ad esempio mi ha permesso di riallacciare i rapporti con mio padre che vive a Dallas.

Il mio allenatore Paolo Camossi aveva le lacrime agli occhi. Si emoziona facilmente, ma sapeva quante lacrime abbiamo versato insieme dopo i risultati che non venivano”.

Il campione europeo indoor dei 60 metri ha rinunciato successivamente alla finale per un crampo al polpaccio. La finale ha regalato la vittoria a sorpresa del sardo Lorenzo Patta, che ha migliorato il record personale con 10”13, precedendo di due centesimi di secondo Yupun Abeykoon, il rappresentante di Sri Lanka che si allena a Roma con Claudio Licciardello.

Patta compirà 21 anni il prossimo 23 Maggio. Il figlio d’arte siciliano Matteo Melluzzo ha realizzato la seconda migliore prestazione italiana under 20 con 10”25 superando di due centesimi di secondo l’ivoriano Arthur Cissé, frenato da un problema muscolare.

Il record di Jacobs è stato uno dei quattro primati del meeting battuti nel grande evento organizzato da Marco Mura.

Gli altri primati del Memorial Giulio Ottolia sono arrivati da Dina Asher Smith sui 200 metri con 22”56, da Mariledy Paulino sui 400 metri femminili con 50”71, da Luca Kozak sui 100 ostacoli femminili con 12”81.

200 metri femminili

La campionessa mondiale dei 200 metri di Doha 2019 Dina Asher Smith ha fermato il cronometro in 22”56 nella sua prima gara sulla distanza dal giorno della vittoria iridata in Qatar.

La fuoriclasse londinese ha battuto il primato del Memorial Ottolia stabilito da Ivet Lalova con 23”13 lo scorso anno. Asher Smith è stata accompagnata nel viaggio in Italia da Ricky Simms, che è stato manager di Usain Bolt e lavora anche con Mo Farah.

La Gran Bretagna ha fatto doppietta con Beth Dobbin in 23”06. La giovane sarda Dalia Kaddari ha migliorato il record personale di due centesimi di secondo con 23”21 classificandosi al terzo posto.

Dina Asher Smith: “E’ stata una bella sensazione tornare in pista per correre il mio primo 200 metri dopo un anno e mezzo. Mi sono trovata bene in Italia. Mi sono goduta il sole italiano.

La gente è molto appassionata e competente. Ho grandi ricordi dell’Italia perché vinsi il mio primo grande titolo agli Europei Under 20 di Rieti nel 2013. Sono eccitata di poter gareggiare il 23 Maggio a Gateshead. Nell’ultimo anno non ci sono state molte gare in Gran Bretagna a causa della pandemia”.

100 metri femminili

Marie Josée Ta Lou ha vinto i 100 metri in 11”11 con vento a favore di +3.4 m/s davanti alla britannica Imani Lansiquot (11”18) e alle azzurre Vittoria Fontana e Gloria Hooper (11”23) e Anna Bongiorni (11”27).

Ta Lou aveva corso in precedenza la batteria in 11”17 con vento a favore di +2.4 m/s.

Marie Josée Ta Lou: “Sono contenta di essere tornata alle gare dopo qualche infortunio. E’ stato un buon ritorno. Ora gareggerò a Castiglione della Pescaia il 19 Maggio e a Gateshead il 23 Maggio”.

100 ostacoli femminili

L’ungherese Luca Kozak ha strappato a Luminosa Bogliolo il primato del meeting con 12”81. Bogliolo, che si rivelò al grande pubblico con la prima delle tre vittorie consecutive nel meeting di casa, ha debuttato in questa stagione con 12”84 precedendo Elisa Maria Di Lazzaro, che è diventata la quarta italiana di sempre con 12”90. Giada Carmassi ha migliorato il primato personale con 13”12.

Luminosa Bogliolo: “Non è sempre facile correre in casa. Non mi aspettavo questo buon risultato nella mia prima gara”.

Salto in lungo maschile

Filippo Randazzo ha vinto il salto in lungo di Savona per il secondo anno consecutivo con 8.05m nel Trofeo dedicato ad Elio Locatelli.

Il siciliano ha messo a segno un altro salto oltre la barriera degli 8 metri con 8.02m. L’anno scorso si impose a Savona con 8.12m.

L’australiano Henry Frayne, arrivato in Liguria dopo aver gareggiato domenica scorsa allo Stadio Olimpico di Tokyo, si è classificato al secondo posto con 7.81m. Terzo posto per Reda Chaboun con 7.76m.

Filippo Randazzo: “Per andare alle Olimpiadi devo saltare 8.22m entro fine giugno, ma potrei farcela attraverso il ranking. Oggi ho saltato due volte oltre gli 8 metri e non era scontato”.

400 ostacoli maschili

Alessandro Sibilio si è imposto sui 400 ostacoli migliorando dopo quattro anni il record personale con 49”25 davanti al bronzo olimpico Yasmani Copello (49”37). Sibilio aveva un personale di 50”34 che risaliva agli Europei Under 20 di Grosseto 2017.

L’atleta napoletano ha esibito ancora una volta il suo straordinario finale negli ultimi 100 metri. Mario Lambrughi e Gabriele Montefalcone hanno fermato il cronometro in 50”15 e in 50”37.

Alessandro Sibilio (foto Colombo/meeting Savona)
Alessandro Sibilio (foto Colombo/meeting Savona)

Salto in lungo femminile

Larissa Iapichino ha bissato il successo dell’anno scorso a Savona con 6.56m al secondo tentativo nel salto in lungo femminile precedendo di quattro centimetri Laura Strati.

La fiorentina ha realizzato la seguente serie: 6.56m, nullo, 6.29m, 6.20m e un nullo ma non c’erano condizioni ideali a causa della temperatura fresca. Lo scorso anno Larissa vinse al Fontanassa con 6.80m. Tra un mese la fiorentina è attesa all’appuntamento del Golden Gala nella sua Firenze contro Malaika Mihambo, Maryna Beck Romanchuk e Ivana Spanovic.

Larissa Iapichino: “Una prestazione in linea con quello che ci aspettavamo. Per me era una gara di esordio e passaggio nel proseguo di una stagione che ha come obiettivo arrivare in forma per le Olimpiadi e mantenere questo livello fino ai Mondiali Under 20 di Nairobi”.

Gianni Cecconi: “Per Larissa il Golden Gala sarà un evento importante perché si disputerà non solo sul suo campo di allenamento ma anche a 300 metri da casa sua”.

400 metri maschili

Vladimir Aceti ha conquistato la vittoria sui 400 metri in 46”51 davanti agli altri staffettisti azzurri Brayan Lopez (46”95), a Lorenzo Benati (47”00) e al campione europeo Kevin Borlée (47”03).

400 metri femminili

La rappresentante della Repubblica Dominicana Marileidy Paulino si è confermata come uno dei nomi nuovi dei 400 metri femminili vincendo in 50”71 davanti alla campionessa italiana Alice Mangione che ha realizzato il suo personale di 52”54.

In questa stagione Paulino ha migliorato il personale con 50”31 e ha vinto il bronzo alle World Relays di Chorzow nella staffetta mista. Potrebbe essere una delle protagoniste delle prossime Olimpiadi.

200 metri maschili

Il dominicano Yancarlos Martinez ha vinto i 200 metri in 20”57 davanti a Davide Manenti 20”91, e al francese Christophe Lemaitre 21″03, con vento a favore di +2.3 m/s.

Getto del peso maschile

Il portoghese Francisco Belo (quarto agli Europei di Torun) ha vinto il getto del peso maschile con 20.67m davanti agli azzurri Zane Weir (20.05m) e Leonardo Fabbri (19.74m).

Francisco Belo: “E’ stata una buona esperienza. Le sensazioni erano perfette. Mancano ancora due mesi alle Olimpiadi di Torun e voglio continuare a progredire”.

Leonardo Fabbri: “Non voglio trovare scuse, ma il Covid ha condizionato la mia preparazione Bisogna lavorare e basta. Devo tornare a lanciare i 21 metri”.

800 metri maschili

Il vice campione mondiale Amel Tuka si è aggiudicato gli 800 metri in 1’47”96 davanti al pluricampione italiano Simone Barontini (1’48”95).

Salto in alto femminile

Alessia Trost ha chiuso il salto in alto al primo posto con 1.84m prima di commettere tre errori a 1.88m.

Alessia Trost: “E’ stata una gara terribile. Siamo state condizionate dal forte vento. Mi aspettavo tutto tranne questo risultato”.

Tutti i risultati

Marcell Jacobs (foto Colombo/FIDAL)
Marcell Jacobs (foto Colombo/FIDAL)
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