Alice Mangione (foto FIDAL)
Alice Mangione (foto FIDAL)

In quella che curiosamente, avendo lei compiuto da pochi giorni i 24 anni, è stata la prima gara indoor della sua carriera, spicca ancora il talento di Alice Mangione sui 400 metri, con un crono di 53″18, molto buono, in considerazione che è a 48 centesimi dal suo personale all’aperto e si sa, nelle gare al coperto, le quattro curve penalizzano certamente.

Con questo tempo, Alice diventa la decima italiana di sempre, sulla distanza indoor, assolutamente non male per essere la sua prima esperienza.

Alle sue spalle buon crono anche per Virginia Troiani che, con 53″68, si migliora di sei decimi, così come ottengono il personale le sorelle Alexandra Troiani (54″14) e Serena Troiani (54″53).

Nei 60 ostacoli, sempre nel pomeriggio di Ancona, debutto stagionale di Lorenzo Perini che chiude con 7″80 in finale dopo aver corso 7″83 in batteria.

Nei 60 ostacoli femminili successo di Linda Guizzetti in finale con 8″27 davanti ad Angelika Wegierska che fa 8″28 ma che, in batteria, aveva realizzato il miglior crono di giornata con 8″24.

Nel lungo uomini buon debutto di Antonino Trio che salta 7,90, davanti a Filippo Randazzo 7,79 mentre Andrew Howe non trova la rincorsa e finisce senza misura.

Tutti i risultati del pomeriggio di Ancona

 

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