Per Larissa Iapichino quello sulla pedana del salto in lungo a Palermo, era l’ultimo test prima dei Campionati Europei di Roma, e la misura di 6,86 realizzata non può che soddisfarla visto che la pone al primo posto della graduatoria stagionale continentale, ottimo auspicio per quel che potrà succedere tra poco più di due settimane nella capitale, a cominciare dalla qualificazione nella mattina di martedì 11 giugno, mentre la finale è in programma nella serata conclusiva della rassegna continentale, quella di mercoledì 12 giugno.

Interessante soprattutto la serie della 21enne saltatrice che atterra ben tre volte sopra i 6.80, con 6,84 e 6,81 oltre la miglior misura realizzata, nell’evento disputato allo stadio delle Palme intitolato a Vito Schifani, ex atleta delle Fiamme Oro deceduto nella strage di Capaci dove rimase coinvolto nell’attentato a Giovanni Falcone e a tutta la sua scorta di cui faceva parte.

Per Larissa è il miglior risultato di tutto il 2024, a 11 centimetri dal suo personale assoluto di 6,97 che rappresenta il record italiano indoor dall’anno scorso, e a 9 dal 6,95 del proprio limite all’aperto, mentre nella gara si piazza al secondo posto Elisa Naldi con il personale di 6,48.

Le dichiarazioni di Iapichino: “Molto contenta della serie perché oggi volevo testare la condizione e la stabilità tecnica. Posso ritenermi soddisfatta in vista degli Europei. Ora si torna a lavorare per qualche giorno, ci vediamo a Roma”.

Buona prestazione nel pomeriggio siciliano anche per Filippo Randazzo che, dopo un lungo periodo tormentato da vari problemi fisici, ritrova la gioia di superare la soglia degli otto metri nel lungo con un salto a 8.06, a sei centimetri dal personale, nell’ultimo giorno utile per qualificarsi agli Europei di Roma la cui misura minima era proprio 8 metri.

Ricordiamo che Randazzo era da due anni che non andava oltre questo muro e che alle Olimpiadi di Tokyo 2021 si era piazzato in ottava posizione nella finale.

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