Tutti i numeri del campionato del mondo indoor

La migliore edizione nella storia della manifestazione iridata di atletica al coperto

Si sono conclusi domenica sera a Belgrado, in Serbia, i 18esimi campionati del mondo indoor di atletica e non avrebbe potuto esserci miglior epilogo, visto che il pubblico della Stark Arena ha assistito all’ennesima straordinaria impresa di Armand Duplantis, il quale ha realizzato un altro primato mondiale nel salto con l’asta, superando l’asticella posta a 6,20 metri.

Non solo l’expoit del fenomenale saltatore svedese, nell’ultima delle tre giornate di gare, ma anche altri due record, uno migliorato e uno eguagliato, rispettivamente dalla venezuelana Yulimar Rojas nel triplo femminile con 15,74 e dallo statunitense Grant Holloway nei 60 ostacoli uomini con 7″29.

La partecipazione globale alla manifestazione è stata di 129 squadre nazionali, mentre nelle varie finali hanno concorso atleti di 59 Paesi, e tra tutti i titoli assegnati sono stati anche stabiliti 7 nuovi record del campionato e 17 nuovi record continentali.

Un totale di 31 Nazioni ha vinto almeno una medaglia, 20 delle quali hanno ottenuto l’oro, compresa quella ospitante grazie alla vittoria nel salto in lungo di Ivana Vuleta Spanovic che ha mandato in visibilio la folla di 6.800 persone presenti nella serata conclusiva.

I mondiali di Belgrado sono stati il primo grande evento mondiale con spettatori da quando è iniziata la pandemia nel 2020, e più di 20.000 spettatori hanno assistito ai tre giorni di competizioni, nonostante una capacità ridotta del palazzetto a causa delle restrizioni sanitarie.

Il Presidente di World Athletics Sebastian Coe ha così commentato quanto accaduto:
I Campionati Mondiali Indoor di Belgrado hanno avuto tutto, tre record mondiali, un’indimenticabile vittoria di un’atleta di casa, un’emozionante medaglia d’oro per l’Ucraina che ha incarnato l’eccezionale spirito della squadra, grandi rivalità sul campo di gara e la presenza di atleti provenienti da 59 paesi diversi nelle finali. L’Atletica si è dimostrata ancora una volta lo sport più globale di tutti.

I tifosi a Belgrado sono stati rumorosi, appassionati e generosi, accogliendo atleti da tutto il mondo e creando un’atmosfera eccezionale per tutti. La capitale serba Belgrado ha ospitato un campionato memorabile di grande successo per cui non posso che ringraziare gli organizzatori per quanto fatto“.

La nazione regina della manifestazione è stata l’Etiopia che ha superato nel medagliere, per la prima volta ai campionati mondiali indoor, gli Stati Uniti grazie a quattro ori, tre argenti e due bronzi, mentre gli USA sono arrivati secondi, pur con un maggior numero di podi totali, 19, ma solo con tre ori.

Armand Duplantis (foto Colombo/FIDAL)
Armand Duplantis (foto Colombo/FIDAL)

Statistiche e curiosità

  • 3 record del mondo: Yulimar Rojas (VEN) nel salto triplo 15,74m – Grant Holloway (USA) nei 60m ostacoli con 7″29 (eguagliato) – Armand Duplantis (SWE) nel salto con l’asta 6,20m.
  • 7 record del campionato: Jereem Richards (TTO) nei 400m 45″00 – Samuel Tefera (ETH) nei 1500m con 3’32″77 – Grant Holloway (USA) nei 60m ostacoli 7″29; Mondo Duplantis (SWE) nel salto con l’asta 6.20m –  Darlan Romani (BRA) nel getto del peso 22.53m – Gudaf Tsegay (ETH) nei 1500m 3’57″19 – Yulimar Rojas (VEN) nel salto triplo 15.74m.
  • 17 record continentali: Marcell Jacobs (ITA) nei 60m 6″41 – Chris Douglas (AUS) nei 60m ostacoli 7″56 – Thiago Moura (BRA) nel salto in alto 2.31m – Mondo Duplantis (SWE) nel salto con l’asta 6.20m – Thiago Braz (BRA) nel salto con l’asta 5.95m – Darlan Romani (BRA) nel lancio del peso 22.53m – Ashley Moloney (AUS) nell’eptathlon 6344 punti – Vitoria Cristina Rosa (BRA) nei 60m 7″14 – Zoe Hobbs (NZL) nei 60m 7″13 – Aliyah Abrams (GUY) nei 400m 51″57 – Eleanor Patterson (AUS) nel salto in alto 2.00m – Yulimar Rojas (VEN) nel salto triplo 15.74m – Rafael Pereira (BRA) nei 60m ostacoli 7″58 – Grant Holloway (USA) nei 60m ostacoli 7″29 – Tomas Walsh (NZL) nel getto del peso 22.31m – Nadezhda Dubovitskaya (KAZ) nel salto in alto 1.98m – Chase Ealey (USA) nel getto del peso 20.21m.
  • 72 record nazionali
  • 612 atleti hanno partecipato da 129 paesi diversi.
  • Età media dei partecipanti: 25 anni
  • Età media dei medagliati: 26 anni
  • Età media dei vincitori: 26 anni
  • La Corea del Sud e Trinidad & Tobago hanno avuto i loro primi campioni mondiali indoor (Woo Sanghyeok nel salto in alto maschile e Jereem Richards nei 400m maschili).
  • L’Uganda e la Corea hanno vinto le loro prime medaglie mondiali al coperto (Halimah Nakaayi con il bronzo negli 800m femminili e Woo Sanghyeok con l’oro nel salto in alto maschile).
  • Il Montenegro ha avuto il suo primo finalista mondiale al coperto (Marija Vukovic con il 4° posto nel salto in alto femminile).
Marcell Jacobs (foto Colombo/FIDAL)
Marcell Jacobs (foto Colombo/FIDAL)

Classifica storica dei contenuti tecnici

Sotto l’elenco delle migliori edizioni dei campionati del mondo indoor calcolato considerando i risultati effettivi ottenuti, il livello degli atleti partecipanti e i record mondiali ottenuti nella competizione. L’ultima edizione della capitale serba risulta la migliore di sempre.

  • Belgrado (2022): 49348
  • Birmingham (2018): 48861
  • Portland (2016): 47778
  • Sopot (2014): 48365
  • Istanbul (2012): 48393
  • Doha (2010): 47659
  • Valencia (2008): 47818

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