Iniziano questa mattina con i 60 ostacoli femminili dell’eptathlon, dove peraltro sarà impegnata l’azzurra Sveva Gerevini, i campionati del mondo di atletica al coperto presso la Emirates Arena di Glasgow in Scozia, che si trova vicino al Velodromo Chris Hoy già teatro degli europei indoor del 2019.

L’ultima edizione della rassegna iridata a Belgrado 2022 regalò all’Italia l’oro di Marcell Jacobs sui 60 metri e il bronzo di Gianmarco Tamberi nel salto in alto oltre a sette finalisti, ma nessuno dei due campioni in carica farà parte della squadra azzurra composta da 21 atleti con tanti giovani di enorme talento tra cui su tutti Mattia Furlani e Larissa Iapichino nel lungo sia maschile che femminile,e Lorenzo Simonelli nei 60 ostacol, ma nella prima giornata l’attenzione dei tifosi italiani sarà tutta incentrata sulla finale del getto del peso con Zane Weir e Leonardo Fabbri che proveranno a regalare grandi emozioni contro avversari di grande spessore

Nella sessione mattutina oltre all’alto e al peso donne del pentathlon dove sarà sempre impegnata Gerevini, anche le batterie dei 400 e degli 800 metri donne con Ayomide Folorunso ed Eloisa Coiro, mentre negli 800 uomini grande attenzione all’azzurro leader mondiale stagionale, Catalin Tecuceanu, oltre che al giovane Francesco Pernici, mentre nei 60 metri ci saranno il campione europeo Samuele Ceccarelli e il campione italiano Chituru Ali.

Di sera, batterie dei 1500 donne con Giulia Aprile e poi semifinali dei 400 e 60 metri con eventuale presenza degli azzurri che hanno gareggiato in mattinata, con anche la finale dei 60 con la probabile grande sfida tra gli statunitensi Noah Lyles e Christian Coleman per quello che sarà certamente uno dei momenti più avvincenti di tutti i campionati.

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Vediamo ora di seguito la presentazione dettagliata delle 5 gare per cui in data odierna si assegnerà il titolo.

Getto del peso uomini

Il campione olimpico e mondiale e primatista del mondo Ryan Crouser punta a vincere l’oro mondiale indoor del getto del peso maschile, l’unico titolo che ancora manca alla sua prestigiosa bacheca. Nel 2022 Crouser si piazzò secondo dietro al brasiliano Darlan Romani.

Crouser ha vinto due titoli olimpici a Rio de Janeiro 2016 e a Tokyo 2021 con il primato olimpico di 23.30m e due ori mondiali a Eugene 2022 con 22.94m e a Budapest 2023 con il record dei Campionati di 23.51m. Nella capitale ungherese il fuoriclasse dell’Oregon ha sfiorato di cinque centimetri il suo primato del mondo outdoor di 23.56m realizzato al meeting di Los Angeles dello scorso Maggio.

Nell’unica gara disputata nel 2024 Crouser ha vinto il titolo statunitense ad Albuquerque strappando a Leonardo Fabbri la migliore prestazione mondiale dell’anno con 22.80m (a due soli centimetri dal suo record mondiale indoor stabilito nel 2021).

Il team statunitense è rappresentato anche dal vincitore dei NACAC Championships 2022 Roger Steen, che ha vinto al meeting del World Indoor Tour di Ostrava con 21.38m e si è piazzato secondo ai Campionati statunitensi di Albuquerque con 21.47m.

Leonardo Fabbri ha vinto la medaglia d’argento ai Mondiali di Budapest stabilendo il record personale con 22.34m (terza prestazione italiana all-time all’aperto) e si è piazzato al quarto posto nella finale della Diamond League di Eugene con 22.31m.

Fabbri ha stabilito il record italiano indoor con 22.37m nel meeting del World Indoor Tour Gold di Liévin diventando il secondo miglior lanciatore europeo di sempre a livello indoor nella storia dopo il tedesco Ulf Timmermann, che lanciò l’attrezzo alla misura di 22.55m nel 1988. Dopo Glasgow il mirino di Leonardo sarà puntato sugli Europei di Roma davanti al pubblico di casa e le Olimpiadi di Parigi.

Leonardo Fabbri: “Bisogna godersi gli Europei al massimo. Noi pesisti abbiamo fisici imponenti ma sembriamo ballerini. Io e Weir possiamo diventare i Messi e i Ronaldo del getto del peso. Sarà bellissimo vivere gli Europei di Roma con l’Olimpico tutto per noi. Non vedo l’ora che inizino. Sarà una bellissima occasione che non so quando ricapiterà. Le Olimpiadi sono importantissime ma un Europeo in casa va fatto bene”.

Zane Weir, compagno di allenamenti di Fabbri sotto la guida di Paolo Dal Soglio, si è piazzato quinto alle Olimpiadi di Tokyo 2021, ha vinto il titolo europeo indoor a Istanbul nel 2023 con il precedente record italiano indoor di 22.06m. Weir ha stabilito la migliore prestazione europea dal 1988 con 22.44m a Padova. L’atleta di origini sudafricane diventato italiano grazie alle origini triestine del nonno ha la quinta migliore prestazione mondiale dell’anno con il 21.84m realizzato a Nordhausen in Germania.

Tom Walsh ha vinto due medaglie d’oro ai Mondiali Indoor a Portland 2016 e a Birmingham 2018, il titolo mondiale outdoor a Londra 2017 e due bronzi olimpici a Rio 2016 e a Tokyo 2021. Walsh si è aggiudicato il primo posto nel World Indoor Tour nel getto del peso e ha lanciato due volte oltre i 22 metri con 22.16m a Liévin e 22.03m a Madrid. Walsh realizzò il personale outdoor di 22.90m in occasione della finale dei Mondiali di Doha 2019. Il connazionale Jacko Gill ha migliorato il record personale con 22.12m l’anno scorso e ha raggiunto la finale nelle ultime sette grandi rassegne globali.

Rajindra Campbell ha vinto la tappa del World Indoor Tour di Madrid con il record giamaicano di 22.16m proprio nella città spagnola dove lo scorso Luglio migliorò il record personale all’aperto nel Continental Tour Silver di Madrid con 22.22m.

Darlan Romani arriva a Glasgow con un personale stagionale di 21.10m ma è uno dei dieci atleti in grado di superare i 22 metri in carriera. Due anni fa il brasiliano vinse l’oro ai Mondiali indoor di Belgrado stabilendo il record sudamericano con 22.53m.

Gli altri possibili protagonisti in gara sono il nigeriano Chukwubueka Enekwechi, primatista africano indoor con 21.63m in questa stagione e due volte campione continentale. il croato Filip Mihaljevic, campione europeo outdoor a Monaco di Baviera 2022, il ceco Tomas Stanek, campione europeo indoor a Torun 2021 e bronzo europeo outdoor a Monaco di Baviera, e il lussemburghese Bob Bertemes, che ha stabilito il record stagionale con 21.71m e vanta un record personale outdoor di 22.22m.

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60 metri maschili

Noah Lyles proverà a conquistare il primo titolo mondiale indoor sui 60 metri. Il fuoriclasse statunitense ha vinto la sua prima gara stagionale sui 60 metri nel World Indoor Tour Gold a Boston in 6”44 precedendo di un centesimo di secondo il giamaicano Ackeem Blake. Con questo tempo Lyles ha migliorato dopo 25 anni il record del meeting detenuto da Maurice Greene.

Noah Lyles: “La mia fiducia è cresciuta. Sono pronto a vincere il titolo mondiale indoor sui 60 metri. E’ la prima volta che gareggerò ai Mondiali indoor. Ho vinto il titolo statunitense e sono leader mondiale stagionale. E’ stata una sorpresa. Mi aspettavo semplicemente di qualificarmi. Ho intenzione di fare come nel 2023, ma i 60 metri sono completamente diversi dai 100 metri all’aperto. I 60 metri erano una delle specialità in cui ero più debole. All’aperto mi aspetto fuochi d’artificio quando gareggerò sui 100 e i 200 metri.

Ho lavorato per otto anni per vedere i risultati che ho realizzato in questa stagione sui 60 metri. L’anno scorso ho vinto tre medaglie d’oro. Per il 2024 voglio inseguire il sogno delle quattro medaglie d’oro alle Olimpiadi di Parigi. Non voglio correre solo i 100m, i 200m e la staffetta 4×100 ma anche la 4×400. Se i dirigenti statunitensi decideranno che sono l’uomo giusto per correre la 4×400, mi farò trovare pronto. Credo di poter correre i 400 metri in 43”3. Potrei provare una gara di 400 metri in Aprile”.

Lyles ha proseguito la stagione con la vittoria per un solo centesimo di secondo su Christian Coleman nella finale dei Campionati statunitensi di Albuquerque con la migliore prestazione mondiale di 6”43.

Ai Mondiali all’aperto dell’estate scorsa di Budapest Lyles è diventato il primo sprinter a vincere 100 e 200 metri nella stessa edizione di questa manifestazione dai tempi della doppietta di Usain Bolt a Pechino 2015.

Lyles ha vinto il titolo mondiale sui 100 metri migliorando il record personale a Budapest con 9”83. Pochi giorni dopo ha completato la doppietta vincendo il terzo titolo mondiale consecutivo sui 200 metri in 19”52.

Lyles ha superato nella classifica dei plurivincitori ai Mondiali sui 200 metri, due leggende come Calvin Smith e Michael Johnson, che vinsero due titoli iridati a testa, ed è a una sola lunghezza da Usain Bolt, quattro volte campione del mondo nel 2009, 2011, 2013 e 2015. Lyles ha migliorato di un centesimo di secondo il record statunitense sui 200 metri di Michael Johnson con 19”31 in occasione della finale dei Mondiali di Eugene 2022.

Christian Coleman ha vinto I 60 metri dei Millrose Games in 6”51 e si è classificato al secondo posto ai Campionati statunitensi di Albuquerque in 6”44. Coleman insegue la terza medaglia della sua carriera di Mondiali Indoor dopo l’oro di Birmingham 2018 con il record dei Campionati di 6”37 e l’argento a Belgrado con 6”41 a sei millesimi di secondo da Marcell Jacobs.

Coleman ha battuto Lyles nella finale della Diamond League di Eugene sui 100 metri eguagliando la migliore prestazione mondiale dell’anno con 9”83. Il velocista nativo di Atlanta ha stabilito il record del mondo sui 60 metri ai Campionati statunitensi di Albuquerque nel 2018 con 6”34.

Il giamaicano Ackeem Blake si è piazzato al secondo posto alle spalle di Lyles in 6”45 al meeting di Boston e si è piazzato al terzo posto in 6”55 a New York nella prima stagione indoor della sua carriera. Blake ha migliorato il record personale sui 100 metri fermando il cronometro in 9”89 al Los Angeles Grand Prix dello scorso Maggio e ha vinto la medaglia di bronzo ai Mondiali di Budapest 2023 nella staffetta 4×100 in 37”78.

Il keniano Ferdinand Omyanala ha vinto due gare di 60 metri in questa stagione tutte in terra francese a Parigi Bercy in 6”51 e a Miramas in 6”52. Lo sprinter keniano ha stabilito il primato africano sui 100 metri con 9”77 a Nairobi nel 2021 e ha vinto la medaglia d’oro ai Giochi del Commonwealth a Birmingham 2022. Il keniano si è classificato al settimo posto sui 100 metri ai Mondiali di Budapest e al terzo posto alle spalle di Coleman e di Lyles in 9”85 nella finale della Diamond League di Eugene dello scorso Settembre.

Il campione italiano Chituru Ali e l’oro europeo indoor 2021 Samuele Ceccarelli difenderanno i colori italiani. Ali ha vinto il titolo nazionale ad Ancona migliorando il record personale con 6”57. Ceccarelli trionfò l’anno scorso agli Europei Indoor in 6”48 davanti a Marcell Jacobs dopo aver realizzato il personale di 6”47 in semifinale. Il velocista toscano è rimasto fermo per due settimane per un attacco influenzale ma è apparso in crescendo di condizione agli Assoluti dove ha eguagliato il personale stagionale con 6”65.

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Pentathlon donne

La spagnola Maria Vicente ha stabilito la migliore prestazione mondiale dell’anno con 4728 al meeting di Aubière. In questa competizione la ventunenne iberica ha saltato 6.65m nel salto in lungo. Ai recenti campionati spagnoli di Ourense Vicente ha vinto il titolo nazionale sui 60 metri ostacoli con 8”06. In carriera ha collezionato il titolo mondiale under 18 a Nairobi 2021, gli ori agli Europei under 20 di Boras 2019 e agli Europei under 23 di Espoo 2023 nell’eptathlon, agli Europei under 18 nell’eptathlon e nel salto triplo a Gyor 2018.

La belga Noor Vidts ha vinto il titolo mondiale indoor con il personale di 4929 punti a Belgrado, l’argento agli Europei indoor di Torun 2021 con 4721 punti e il bronzo agli Europei Indoor di Istanbul 2023 con 4823 punti.

La finlandese Saga Vanninen ha vinto due titoli mondiali under 20 a Nairobi 2021 e a Cali 2022 e l’oro agli Europei under 23 ad Espoo 2023 con 6317 punti. Vanninen si è classificata al quarto posto a Goetzis con 6391 punti e al nono posto ai Mondiali di Budapest 2023 con 6289 punti.

L’ungherese Szabina Szucz si è classificata al terzo posto al meeting di Aubière in questa stagione con 4491 punti e ha vinto il titolo nazionale di pentathlon a Budapest con 4568 punti nel 2024.

L’olandese Sofie Dokter si é classificata al quarto posto agli Europei indoor di Istanbul con 4499 punti e l’argento agli Europei under 23 di Espoo nell’eptathlon con 6256 punti nel 2023.

La cremonese Sveva Gerevini ha migliorato il suo record italiano al meeting di Aubière con 4538 punti e si è piazzata terza nel salto in lungo ai Campionati italiani di Ancona con 6.21m. L’atleta allenata da Pietro Frittoli si è piazzata ottava agli Europei indoor di Istanbul 2023 con 4363 punti.

L’ucraina Yulia Loban ha vinto il pentatlon al meeting di Tallin con 4537 punti. Loban si è classificata seconda alle Universiadi di Chengdu nell’eptathlon lo scorso anno.

La svedese Bianca Salming si è classificata al secondo posto nel pentathlon a Tallin con 4523 punti e all’ottavo posto agli Europei di Monaco di Baviera 2022 nell’eptathlon con il personale di 6185 punti.

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Salto in alto femminile

Yaroslava Mahuchikh va a caccia della seconda medaglia consecutiva ai Mondiali indoor nel salto in alto femminile. Due anni fa la saltatrice ucraina allenata da Tetyana Stepanyuk vinse a Belgrado con 2.02m. Proprio in quei giorni era appena scoppiata l’invasione russa in Ucraina e Yaroslava dovette percorrere migliaia di chilometri in auto per raggiungere Belgrado. Yaroslava dedicò quella medaglia al popolo ucraino.

Mahuchikh é rimasta imbattuta nelle due competizioni disputate nel 2024 a Cottbus con 2.04m (migliore prestazione mondiale dell’anno) e ai Millrose Games di New York con 2.00m. Nella sua carriera si è aggiudicata la medaglia d’oro ai Mondiali outdoor con 2.01m a Budapest 2023, due argenti ai Mondiali outdoor a Doha 2019 con il record mondiale under 20 di 2.04m e a Eugene 2022 con 2.02m, il bronzo olimpico a Tokyo 2021 con 2.00m, il titolo europeo di Monaco 2022 con 1.95m e il titolo europeo indoor a Istanbul 2023 con 1.98m.

Mahuchikh sfiderà l’australiana Nicola Olyslagers in una delle sfide più interessanti di questa edizione dei Mondiali Indoor. Olyslagers ha cominciato la stagione 2024 alla grande migliorando il record dell’Oceania con 2.03m a Canberra e ha vinto la tappa del Continental Tour Gold di Melbourne con 1.99m. Olyslagers ha vinto la medaglia d’argento alle Olimpiadi di Tokyo 2021 con 2.02m quando si chiamava ancora con il cognome da nubile McDermott e ha vinto la medaglia di bronzo ai Mondiali di Budapest 2023 con 1.99m.

La connazionale Eleanor Patterson ha vinto il titolo mondiale a Eugene stabilendo il record personale con 2.02m, gli argenti a Budapest 2023 con 1.99m e ai Mondiali indoor di Belgrado 2022 con 2.00m. In questa stagione Patterson ha superato la misura di 1.93m a Banska Bystrika.

La statunitense Vashti Cunningham è salita sulla ribalta nel 2016 quando vinse il titolo mondiale indoor con 1.96m a Portland 2016 davanti al pubblico di casa. Tre anni e mezzo dopo la figlia d’arte dell’ex leggenda di football americano Randall Cunningham ha vinto la medaglia di bronzo ai Mondiali di Doha 2019 con 2.00m. Quest’anno Cunningham si è piazzata seconda dietro a Mahuchik ai Millrose Games di New York con il personale stagionale di 1.97m e ha vinto il titolo statunitense di Albuquerque con 1.92m.

Angelina Topic insegue la prima medaglia mondiale a livello seniores. La diciottenne serba ha vinto i titoli europei under 18 e under 20 nelle ultime rassegne giovanili disputate a Gerusalemme nel 2022 e nel 2023, le medaglie di bronzo ai Mondiali under 20 di Cali e agli Europei assoluti di Monaco di Baviera 2022 con 1.93m.

La figlia d’arte del campione europeo di salto in alto di Spalato 1990 Dragutin Topic e della medaglia di bronzo del salto triplo dei Mondiali di Berlino 2009 Biljana Mitrovic ha eguagliato il record serbo superando 1.97m a Banska Bystrika in questa stagione indoor.

Il pubblico britannico farà un grande tifo per la beniamina di casa Morgan Lake, campionessa mondiale under 20 nel salto in alto e nell’eptathlon a Eugene 2014 e quarta classificata con 1.97m ai Mondiali di Budapest 2023. La figlia dell’ex triplista Eldon Lake ha migliorato il record britannico con 1.99m nel meeting indoor di Hustopece nel 2023.

Le altre atlete da seguire sono la tedesca Christina Honsel, che ha migliorato il record personale con 1.98m a Weinheim nel 2023 e ha superato 1.95m a Wuppertal nel 2024, la slovena Lia Apostolovski, medaglia di bronzo agli Europei Under 23 a Tallin 2021 e seconda classificata dietro a Topic al meeting di Banska Bystrika con 1.95m.

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Getto del peso

Chase Ealey Johnson gareggerà per la prima volta in una grande rassegna iridata di campionato con il cognome da sposata Johnson. La statunitense proverà ad aggiungere l’oro mondiale indoor ai due successi ai Mondiali di Eugene 2022 con 20.49m e a Budapest 2023 con 20.43m e all’argento mondiale indoor vinto a Belgrado 2022 con 20.21m. Jackson ha vinto il quarto titolo statunitense indoor statunitense con 20.02m ad Albuquerque.

La connazionale Maggie Ewen ha vinto il titolo nazionale indoor con 19.79m nel 2022 e si è classificata seconda in questa stagione dietro a Jackson con 19.14m.

L’olandese Jessica Schilder ha vinto il titolo nazionale indoor ad Apeldoorn con il record nazionale olandese e la migliore prestazione mondiale indoor di 20.31m. Schilder ha vinto in carriera la medaglia di bronzo ai Mondiali indoor di Eugene con 19.77m e l’oro agli Europei outdoor di Monaco con 20.24m.

La canadese Sarah Mitton ha vinto la medaglia d’oro ai Giochi del Commonwealth a Birmingham 2022 e l’argento ai Mondiali di Budapest 2023 con 20.08m. Quest’anno ha stabilito un personale stagionale di 20.08m a Nehvizdy in Repubblica Ceca.

La giamaicana Danniel Thomas Dodd ha vinto in carriera due argenti ai Mondiali indoor di Birmingham 2018 e ai Mondiali outdoor di Doha 2019.

La tedesca Yemisi Ogunleye ha stabilito un personale stagionale di 19.57m a Nordhausen e ha vinto il titolo tedesco a Lipsia con 18.91m.

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