Senza se e senza ma, Andy Diaz, vincitore del salto triplo nei recenti campionati europei al coperto di Apeldoorn, punterà deciso domani mattina 21 marzo alle ore 4.05 italiane, corrispondenti alle 11.05 locali, nella giornata inaugurale dei campionati del mondo indoor di Nanchino in Cina, a conquistare il secondo titolo consecutivo con la maglia azzurra, in una gara con 16 atleti dove ci sarà anche l’altro italiano Simone Biasutti, e un meccanismo che prevede i primi tre tentativi per tutti, il quarto per i migliori 10, il quinto per i migliori 8 e il sesto per i migliori 6.

Per il saltatore italo cubano, che ha iniziato a rappresentare la nazionale dell’Italia dal 1° agosto dell’anno scorso proprio in tempo per conquistare la medaglia di bronzo a cinque cerchi, il principale avversario dovrebbe essere ancora una volta il tedesco Max Hess, ottimo secondo negli Euroindoor dei Paesi Bassi con 17,43, che vanta la seconda miglior prestazione mondiale dell’anno dietro al 17,71 dell’azzurro, ma estrema attenzione al cinese Zhu Yaming autore nel 2025 di 17,31 e certamente favorito dal clima di casa, mentre sono da considerare tre mine vaganti pur se teoricamente non nella miglior condizione tre campioni mondiali della specialità al coperto, quali su tutti il burkinabé Hugues Fabrice Zango, oro proprio a Glasgow 2024 e primatista del mondo indoor con 18.07 del 2021, ma anche il cubano Lazaro Martinez vincitore a Belgrado 2022, per chiudere con lo statunitense Will Claye, che ha il miglior accredito tra tutti di 18.14 pur se del 2019, a cui arrise il successo nel 2012 a Istanbul e nel 2018 a Birmingham.

Nella prima giornata del 21 marzo di questi mondiali indoor di Nanchino, che ricordiamo essere stati programmati inizialmente nel 2020 poco dopo l’esplosione della pandemia mondiale e una seconda volta anche questa rinviata nel 2023, saranno in gara altri 7 italiani tra cui solamente Manuel Lando impegnato in un’altra finale diretta, quella del salto in alto con 16 iscritti, mentre Eloisa Coiro e Giovanni Lazzaro saranno impegnati nel primo dei tre turni degli 800 femminili e maschili, Sintayehu Vissa e Joao Bussotti nel primo dei due dei 1500 donne e uomini, e infine Stephen Awuah Baffour e Yassin Bandaogo nelle batterie dei 60 uomini che vedranno per i due eventuali semifinali e finale nella serata cinese.

La presentazione delle gare di cui sopra

Negli 800 metri, al femminile impegnata Eloisa Coiro brillante quarta negli europei al coperto, attesa da avversarie di grande spessore quali su tutte la campionessa del mondo uscente e argento olimpico a Parigi, l’etiope Tsige Duguma, ma anche la sua connazionale Habitam Alemu, la sudafricana Prudence Sekgodiso e l’altra finalista olimpica Shafiqua Maloney, di St. Vincent, ma anche la polacca oro europeo in Olanda Anna Wielgosz. Nella stessa disciplina al maschile, assente Catalin Tecuceanu quarto a sua volta nella rassegna continentale, sarà in gara il 20enne Giovanni Lazzaro per fare ulteriore esperienza in una competizione dove c’è grande attesa per lo statunitense Josh Hoey che in stagione, con uno straordinario 1’43″24, ha realizzato la seconda prestazione di sempre della storia al coperto, ma attenzione pure per l’olandese Samuel Chapple e il belga Eliott Crestan.

Nei 1500 metri, tra le donne italiane presente la primatista italiana all’aperto Sintayehu Vissa, assente negli Euroindoor di Apeldoorn, in gara contro atlete di elevato spessore tra cui le etiopi Gudaf Tsegay, oro nell’edizione 2022 di Belgrado, e Diribe Welteji, ma anche con la britannica Georgia Hunter-Bell, favoritissima ma solo quarta ad Apeldoorn, la statunitense Heather MacLean, la portoghese Salomé Afonso e l’altra Brit Revee Walcott-Nolan. Nella prova riservata agli uomini presente l’azzurro Joao Bussotti con il fenomeno norvegese Jacob Ingebrigtsen che tenterà anche a Nanchino l’accoppiata con i 3000 metri,  ma in tale disciplina dovrà vedersela contro il quotato etiope Samuel Tefera che già lo superò nell’edizione dei campionati di Belgrado nel 2022, senza trascurare come sorprese il portoghese Isaac Nader e l’australiano Oliver Hoare.

Nei 60 metri maschili gli azzurri Stephen Awuah Baffour, già presente in Olanda, e l’esordiente in maglia azzurra Yassin Bandaogo campione italiano 2025, proveranno a migliorarsi rispetto ai loro personali di 6″61 e 6″63 per cercare di andare più avanti possibile nei tre turni previsti, in una competizione che vede come nome maggiormente altisonante quello del sudafricano Akani Simbine, accreditato però di 6″57 e poco propenso a praticare tale distanza, mentre i favoriti sembrano essere il britannico campione di Apeldoorn Jeremiah Azu, 6″49 di proprio personale nell’anno, l’australiano Lachlan Kennedy che vanta il miglior crono dell’anno di 6″43 ma all’aperto, e lo statunitense Ronnie Baker capace di correre in 6″50 oltre che bronzo nella specialità nei mondiali di Birmingham 2018.

Nel salto in alto maschile infine da seguire Manuel Lando, ottimo quarto nei campionati dei Paesi Bassi con 2.26 di personale eguagliato, ma la sensazione che avrebbe potuto fare meglio, il quale proverà a sfidare su tutti il neozelandese iridato uscente Hamish Kerr, anche oro olimpico a Parigi, il coreano Woo Sang-hyeok, e l’ucraino oro europeo Oleh Doroshchuk, autore della miglior misura dell’anno con 2,34.

Gli orari gara degli azzurri di venerdì 21 marzo (ora italiana -7 su Cina)

  • 4.05 Triplo M Finale: Simone Biasutti, Andy Diaz
  • 4.15 800 F Batterie: Eloisa Coiro
  • 4.55 800 M Batterie: Giovanni Lazzaro
  • 5.55 60 M Batterie: Stephen Awuah Baffour, Yassin Bandaogo
  • 11.30 Alto M Finale: Manuel Lando
  • 11.33: 1500 F Batterie: Sintayehu Vissa
  • 12.18 1500 M Batterie: Joao Bussotti
  • 13.03 60 M Semifinali: ev. Awuah Baffour, Bandaogo
  • 14.24 60 M Finale: ev. Awuah Baffour, Bandaogo
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