Saranno ventuno gli atleti azzurri che partiranno martedì prossimo alla volta della Cina, per partecipare ai campionati del mondo al coperto di Nanchino programmati da venerdì 21 a domenica 23 marzo, di cui 12 uomini e 9 donne, tra cui su tutti due dei tre recenti vincitori degli Euroindoor di Apeldorn, Zaynab Dosso oro nei 60 femminile e Andy Diaz Hernandez oro nel triplo maschile, mentre non ci sarà Larissa Iapichino vincitrice nel lungo femminile, come già deciso nelle dichiarazioni del suo staff a inizio della stagione al coperto.

Grande attenzione dunque su questi due atleti che potrebbero replicare quanto fatto in Olanda per una clamorosa doppietta, anche se prima di poter fare dei pronostici più precisi bisogna aspettare l’elenco ufficiale degli iscritti tra cui, per quanto riguarda la prova veloce femminile non dovrebbe esserci la campionessa mondiale al coperto di Glasgow 2024, la santaluciana Julien Alfred, oltretutto campionessa olimpica dei 100 metri a Parigi, mentre  nel triplo si dovrebbe registrare l’assenza, così come agli europei al coperto, dello spagnolo Jordan Diaz e del portoghese Pedro Pichardo, anche loro di nascita cubana come Diaz, oro e argento sia nei giochi a cinque cerchi che agli europei di Roma 2024.

Almeno altri due azzurri però saranno in grado di lottare per il podio, a cominciare da Mattia Furlani a cui è sfuggito per 1 centimetro l’oro indoor di Apeldoorn, ma con la misura di 8.12 ben lontana dalla sue reali possibilità di leader stagionale mondiale con 8.37, ma anche per lui bisognerà aspettare l’elenco ufficiale dei suoi avversari con il quasi certo ritorno in gara del supercampione greco Tentoglou, ma pure con la quasi certa presenza del giamaicano Tajay Gayle atterrato in stagione a 8.34, mentre discorso a parte merita il getto del peso dove dopo l’incredibile controprestazione offerta in Olanda dai nostri due principali specialisti, Leonardo Fabbri e Zane Weir, per motivi ancora sconosciuti, dovrebbe prevalere certamente il loro desiderio di rivalsa quasi certamente in assenza dei fenomeni statunitensi Crouser e Kovacs, con l’unico apparentemente in grado di impensierirli quale il neozelandese Jacko Gill che ha la seconda misura stagionale dell’anno di 21,85 tra il 21,95 di Fabbri e il 21,76 di Weir.

Tra i convocati dal direttore tecnico Antonio La Torre, alcuni elementi non presenti a vario titolo nei Paesi Bassi per gli europei, tra cui su tutte la primatista italiana dei 1500 metri all’aperto Sintayehu Vissa, che vive e si allena negli Stati Uniti da anni, ma anche il campione italiano dei 60 indoor Yassin Bandaogo, peraltro al suo debutto con la maglia della nazionale, mentre va evidenziata anche la presenza di Manuel Lando nel salto in alto dopo il brillante quarto posto negli europei al coperto, dietro all’altro azzurro Matteo Sioli non presente, quella di Eloisa Coiro negli 800 femminili finalista ad Apeldoorn con un brillantissimo quarto posto a sua volta, mentre nella stessa disciplina al maschile non risulta convocato il nostro principale rappresentante, primatista italiano al coperto, Catalin Tecuceanu quarto anche lui negli europei al coperto, probabilmente per una diversa programmazione della stagione, mentre ci sarà invece il 20enne Giovanni Lazzaro anche lui reduce dall’Olanda.

Un discorso a parte merita sicuramente Lorenzo Simonelli, argento mondiale a Glasgow 2024 sui 60 ostacoli indoor e oro nei 110 ostacoli di Roma 2024, presentatosi agli europei di Apeldoorn in chiaro ritardo di preparazione per un infortunio patito a gennaio nel ritiro di Tenerife, che di fatto gli ha consentito di fare solo una reale settimana di allenamenti prima dell’appuntamento continentale, dove però si è ben difeso sfiorando la finale con il primo tempo degli esclusi di 7″60. Per lui l’appuntamento iridato di Nanchino sarà certamente un evento da onorare al meglio senza che su di lui possano concentrarsi troppe aspettative, ma che sicuramente affronterà con la solita indomita voglia di battere chiunque.

I 12 atleti convocati

  • 60m Stephen Awuah Baffour
  • 60m Yassin Bandaogo
  • 800m Giovanni Lazzaro
  • 1500m Joao Bussotti
  • 60hs Nicolò Giacalone
  • 60hs Lorenzo Simonelli
  • Alto Manuel Lando
  • Lungo Mattia Furlani
  • Triplo Andrea Dallavalle
  • Triplo Andy Diaz Hernandez
  • Peso Leonardo Fabbri
  • Peso Zane Weir

Le 9 atlete convocate

  • 60m Zaynab Dosso
  • 60m Gloria Hooper
  • 800m Eloisa Coiro
  • 1500m Sintayehu Vissa
  • 60hs Giada Carmassi
  • 60hs Elisa Di Lazzaro
  • Alto Idea Pieroni
  • Asta Roberta Bruni
  • Asta Elisa Molinarolo
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