Grafico rapporto tamponi-positivi (elaborazione sprintnews.it)
Grafico rapporto tamponi-positivi (elaborazione sprintnews.it)

37.242 nuovi contagiati, oggi, a fronte di un numero di tamponi di 238.077, che fa salire di 1,18 punti % la percentuale del rapporto tra i due dati, che si assesta al 15,64 %.

Aumenta anche il numero dei pazienti ricoverati in terapia intensiva, ma con forza sempre minore, oggi + 36, che porta il totale a 3.748, nella speranza che presto tale dato cominci a diminuire. Nei reparti normali ci sono 34.703 persone, 347 più di ieri.

Le vittime odierne sono state 699, +46 rispetto alla precedente giornata, per un totale da inizio epidemia di 48.342.

Riassumendo oggi, comprese le persone ricoverate nei vari reparti, ci sono 777.176 malati di Covid-19, 15.505 in aumento.

Prima delle consuete immagini riassuntive il nostro personale invito.

Leggo da varie parti, anche da persone che conosco personalmente e stimo per altri versi, l’invito a una sorta di disobbedienza civica, perché le misure imposte dal Governo limiterebbero la nostra libertà.
Fermo restando che nessun Governo al mondo sarà mai perfetto, questa epidemia non è una semplice influenza e non può essere affrontata come tale.
Utilizzare delle protezioni e delle precauzioni non limita la nostra libertà, ma è solo un atto di rispetto verso i più deboli che, a causa di questo virus, in ogni età, possono perdere la vita.
Rispettiamo e tuteliamo queste persone, dunque, e cerchiamo di non essere egoisti in nome di principi che vanno fatti valere in ben altre situazioni.

 

La prima immagine descrive, partendo dal 30 giugno scorso, la tendenza dei dati riportati sotto.
  • tamponi fatti
  • positivi reali
  • deceduti
  • rapporto tamponi/positivi (grafico in copertina)

Nella seconda immagine, il grafico che identifica la curva delle persone ricoverate in terapia intensiva, partendo dalla data del 3 aprile in cui, con oltre 4.000 ricoveri, si era giunti al numero massimo in pieno lockdown nazionale totale.

La raffigurazione è molto eloquente nella misura in cui ci si sta, giorno dopo giorno, avvicinando a quel picco massimo di aprile, anche se i recenti rallentamenti ci fanno sperare che ciò non avvenga.

 

 

Nella terza immagine grafica si identifica la curva delle persone ricoverate in reparti normali, partendo dal numero massimo raggiunto in primavera, il 3 aprile, di circa 27.500 ricoverati.

Ad oggi, tale numero è già stato abbondantemente superato.

Nella quarta immagine il grafico, che non vorremmo vedere, identifica la curva delle persone decedute il cui numero massimo era stato di 968, il 27 marzo.

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