Nel nostro veloce ed essenziale aggiornamento, che abbiamo deciso di realizzare ogni due giorni, da adesso in avanti, la buona notizia è data dallo sfondamento, verso il basso, della soglia del 10% relativo al rapporto tra i positivi accertati oggi, 14.842 e i tamponi fatti, 149.232, che da un risultato di 9,95%, il più basso dal 22 ottobre scorso.
La situazione nelle strutture ospedaliere è in costante miglioramento nei reparti intensivi, -37 casi con un totale di 3.345, e in quelli ordinari, –443 per una somma di 30.081.
Il numero di persone scomparse è oggi di 634 deceduti, che porta il totale da inizio epidemia a 61.240.
Il totale dei contagiati è di 737.525, -11.294 rispetto al precedente dato.
Prima delle consuete immagini riassuntive il nostro solito personale invito.
Utilizzare delle protezioni e delle precauzioni non limita la nostra libertà, ma è solo un atto di rispetto verso i più deboli che, a causa di questo virus, in ogni età, possono perdere la vita.
Rispettiamo e tuteliamo queste persone, dunque, e cerchiamo di non essere egoisti in nome di principi che vanno fatti valere in ben altre situazioni.
La prima immagine descrive, partendo dal 30 giugno scorso, la tendenza dei dati riportati sotto.
- tamponi fatti
- positivi reali
- deceduti
- rapporto tamponi/positivi (grafico in copertina)
Nella seconda immagine, il grafico che identifica la curva delle persone ricoverate in terapia intensiva, partendo dalla data del 3 aprile in cui, con oltre 4.000 ricoveri, si era giunti al numero massimo in pieno lockdown nazionale totale.
La raffigurazione è molto eloquente ed esemplifica una situazione di grande pressione ma, fortunatamente in significativa discesa da varie settimane.
Nella terza immagine grafica si identifica la curva delle persone ricoverate in reparti normali, partendo dal numero massimo raggiunto in primavera, il 3 aprile, di circa 27.500 ricoverati.
Ad oggi, tale numero è già stato abbondantemente superato anche se in chiara discesa.
Nella quarta immagine il grafico, che non vorremmo vedere, identifica la curva delle persone decedute.
