Area gialla, arancione e rossa, a ciascuna di queste zone verranno associate, in funzione degli indici di rischi identificate dal CTS, tutte le regioni d’Italia secondo questa divisione.

  • CalabriaLombardiaPiemonte Valle d’Aosta in zona rossa
  • Puglia Sicilia in arancione
  • Tutte le altre in gialla

Area gialla: le principali indicazioni

Divieto di spostamento dalle ore 22 alle 5 del giorno successivo, se non “per comprovate esigenze lavorative o motivi di salute”.

Didattica a distanza al 100% per gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado e Università.

Sospensione dei servizi di ristorazione, bar, pub , ristoranti, gelaterie e pasticcerie, dalle 18 alle 5.

Nelle giornate festive e prefestive sono chiusi gli esercizi commerciali all’interno dei centri commerciali e dei mercati, ad eccezione di farmacie, parafarmacie, presìdi sanitari e punti vendita di generi alimentari, tabacchi ed edicole.

Capienza al 50% per il trasporto pubblico locale e il servizio ferroviario regionale.

Sospensione degli spettacoli e delle mostre aperti al pubblico in teatri, sale da concerto, musei.

Stop alle attività di palestre e centri benessere.

Raccomandazione al più ampio uso dello smartworking per le attività lavorative e professionali, sia nel privato sia nel pubblico impiego.

Area arancione: le principali indicazioni

Coprifuoco dalle 22 alle 5. E’ vietato ogni spostamento con mezzi di trasporto pubblici o privati, in un comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione, salvo che per comprovate esigenze di lavoro, studio, salute.

Sono sospese le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie), ad esclusione delle mense e del catering continuativo. Possibile il servizio d’asporto, fino alle 22.

Restano aperti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande siti nelle aree di servizio e rifornimento carburante situate lungo le autostrade, negli ospedali e negli aeroporti, con obbligo di assicurare in ogni caso il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro.

Chiusi anche i musei e le mostre, sospese le attività di sale giochi, sale scommesse, bingo e slot machine.

Chiusi teatri e cinema. Aperti invece i centri sportivi. Chiudono, nei giorni festivi e prefestivi, i centri commerciali ma rimangono aperte le farmacie, parafarmacie, punti vendita di generi alimentari, tabaccherie e edicole che si trovano al loro interno.

L’attività motoria è permessa all’interno del proprio comune e all’aperto. Palestre e piscine chiuse.

Area rossa: le principali indicazioni

Vietato ogni spostamento, in qualsiasi orario, anche all’interno del proprio Comune, se non per comprovati motivi lavorativi o di salute.

Aperti nidi, le scuole per l’infanzia, le elementari e le prime medie.

Negozi chiusi, ad eccezione di alimentari, farmacie, parafarmacie, tabaccai, edicole, parrucchieri, barbieri.

Chiusi i centri estetici.

Sospese le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie), ad esclusione delle mense e del catering continuativo ad eccezione del servizio d’asporto concesso fino alle 22.

Restano aperti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande siti nelle aree di servizio e rifornimento carburante situate lungo le autostrade, negli ospedali e negli aeroporti, con obbligo di assicurare in ogni caso il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro.

Sospesa l’attività sportiva, consentita esclusivamente all’aperto e in forma individuale. E’ consentito svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione e indossando la mascherina.

L’autocerticazione

E’ collegata al divieto di spostamento che va, appunto, motivato con l’autocertificazione, solo nelle zone rosse, per tutta la giornata.

 

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