Non c’è pace per Sonia Malavisi, specialista azzurra nel salto con l’asta, che continua ad incrementare il credito verso la sfortuna.
Per lei, infatti, negli ultimi due anni tantissimi problemi specialmente tecnici causati dal fatto dell’avere dovuto abbandonare l’allenatore, con cui si allenava a Cuba, a causa dell’esplosione della pandemia mondiale, con la conseguenza di un nuovo riadattamento che, per una specialità quale la sua, non è stato certamente semplice.
Tra l’altro, poche settimane prima della chiusura dei termini delle qualificazioni olimpiche, per Sonia anche una brutto incidente, per fortuna di poco conto a parte lo spavento, con l’asta che le si è spezzata e le ha colpito violentemente la testa e infine, la beffa dell’esclusione dal viaggio in Giappone per cui stava lottando punto a punto, superata proprio nelle ultime ore dall’altra azzurra Elisa Molinarolo.
Ma, evidentemente, per Sonia c’erano anche problemi fisici radicati da tempo e, infatti, ieri è stata sottoposta a un intervento per una frattura da stress, eseguito all’ospedale Grassi di Ostia (Roma) dal chirurgo Alessandro Zeri, specialista in ortopedia.
Le parole dei Sonia: “Si è trattato di un intervento di bonifica e osteosintesi con placca e viti, in modo da risolvere un problema che mi portavo avanti da quattro anni, dopo aver provato con diverse terapie, e poter tornare a prepararmi al cento per cento in vista della prossima stagione.
È andato bene e spero finalmente di non avere più questo dolore, che ormai mi stava limitando troppo negli allenamenti”.
Il nostro particolare in bocca al lupo per una prontissima ripresa in vista del 2022 che potrà certamente essere per lei un anno diverso.