Anna Kielbasinska sugli scudi nei 400 femminili di Ostrava

Per la polacca la migliore prestazione mondiale dell’anno

La polacca Anna Kielbasinska ha stabilito il primato nazionale sui 400 metri femminili stabilendo la migliore prestazione mondiale dell’anno un ottimo 51”10 al Czech Indoor Gala di Ostrava, tappa ceca del World Indoor Tour Silver.

Kielbasinska ha battuto la campionessa europea della staffetta 4×400 Lieke Klaver (51”66). La tedesca Corinna Schwab ha vinto la seconda serie con 51”68.

Kielbasinska (vice campionessa olimpica della staffetta 4×400) ha debuttato settimana scorsa vincendo il meeting del World Indoor Tour Gold di Karlsruhe con il miglior crono mondiale dell’anno 51”92.

La scorsa estate la trentunenne polacca ha stabilito il personale all’aperto con 50”38 al meeting di La Chaux de Fonds. Era dai tempi della grande Irena Szewinska che un’atleta polacca non correva così velocemente all’aperto sul giro di pista.

Meno di 24 ore dopo la canadese Lauren Gale aveva corso più velocemente con 51”52 in Colorado togliendo il miglior crono mondiale dell’anno alla polacca ma, ieri, Kielbasinska si è ripresa la testa delle liste mondiali dell’anno con 51”10 migliorando di 24 centesimi il primato polacco detenuto da Justyna Swiety Ersetic con 51”34.

Il primatista britannico indoor degli 800 metri Elliot Giles ha vinto i 1500 metri stabilendo il primato personale e il record del meeting con 3’35”93. Giles ha battuto di mezzo secondo il belga Ismael Debjani, che ha battuto il record personale con 3’36”38.

In questa stagione soltanto l’altro britannico Josh Kerr ha corso più velocemente su questa distanza con 3’35”48. Più staccati il lituano Simon Bertasius ha stabilito il record nazionale con 3’38”32. Ilya Karnavukhau si è classificato al quinto posto battendo il record nazionale con 3’38”47.

Il norvegese Ferdinand Kwan Kwan si è classificato al terzo posto con 3’37”39 battendo il lituano Simas Bertasius (3’38”32).

Lo svedese Thobias Montler ha conquistato la seconda vittoria stagionale nel World Indoor Tour nel salto in lungo dopo il successo di settimana scorsa a Karlsruhe realizzando il record del meeting di 8.21 al sesto tentativo.

Montler ha battuto il campione olimpico ed europeo Miltiadis Tentoglou, che guidava con un salto con 8.15m fino alla quinta prova. In questa stagione solo il giovane svizzero Simon Ehammer ha fatto meglio di Montler saltando 8.26m in occasione del meeting di prove multiple di Aubière di settimana scorsa.

Il talento statunitense Ju’Vaughn Harrison (campione statunitense e NCAA nel salto in lungo e nel salto in alto nel 2021) si è classificato al terzo posto sfiorando il muro degli 8 metri con 7.98m alla quinta prova.

La bielorussa Iryna Zhuk (bronzo agli Europei Indoor di Torun 2021) ha stabilito il quarto primato del meeting della serata superando la misura di 4.71m alla prima prova nel salto con l’asta femminile dopo aver valicato l’asticella a 4.61m soltanto al terzo tentativo.

La slovena Tina Sutej si è classificata al secondo posto con 4.61m. Zhuk ha commesso successivamente tre errori alla misura della migliore prestazione mondiale dell’anno di 4.76m.

Il polacco Michal Haratyk (oro europeo a Berlino nel 2018) si è aggiudicato il getto del peso con 20.79 precedendo il bosniaco Mezud Pezer (20.51m).

L’irlandese Molly Scott ha vinto a sorpresa i 60 metri femminili in 7”25 precedendo di un centesimo di secondo la campionessa europea indoor Ajla Del Ponte, che aveva corso in precedenza la batteria in 7”27. Per la svizzera si tratta del minimo per i Mondiali Indoor di Belgrado.

Il primatista italiano della staffetta 4×400 Edoardo Scotti ha vinto i 400 metri stabilendo il record personale indoor con 46”41, tempo con il quale entra nella top ten italiana di sempre a livello assoluto salendo al settimo posto. L’emiliano ha preceduto il ceco Michal Desensky (47”14) e l’olandese Jochem Dobber (47”26).

L’allievo di Giacomo Zilocchi ha vinto la classifica complessiva, perché lo svedese Carl Bengstrom ha vinto l’altra serie con un tempo leggermente più lento rispetto all’azzurro (46”42).

La ceca Helena Jiranova ha vinto la finale dei 60 ostacoli femminili in 8”03 battendo la danese Mette Graversgaard (8”08) e l’azzurra Elisa Maria Di Lazzaro, che ha corso due volte in 8”11 in batteria e in finale migliorando di un centesimo di secondo il record personale realizzato lo scorso anno nella semifinale degli Europei Indoor di Torun. Per la triestina si tratta del minimo per i Mondiali Indoor di Belgrado.

Il belga Aurele Vandeputte si è imposto negli 800 metri in 1’47”41 battendo di due centesimi di secondi il neo primatista italiano dei 500 metri indoor Catalin Tecuceanu, che ha battuto il precedente personale indoor di 1’48”06 realizzato lo scorso anno.

Edoardo Scotti (foto Colombo/FIDAL)
Edoardo Scotti (foto Colombo/FIDAL)

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