Il quattro volte campione paralimpico tedesco Markus Rehm ha migliorato di quattro centimetri il suo primato mondiale della categoria T44, una di quelle riservate agli atleti con handicap, del salto in lungo con la straordinaria misura di 8.66m al Golden Roof meeting di Innsbruck in Austria.
Si tratta certamente di una prestazione spaventosa, anche ovviamente in funzione del fatto che l’atleta sia amputato sotto il ginocchio destro e basti pensare che con tale misura avrebbe dominato le Olimpiadi di Tokyo 2021 vinte con 8,41 e che il record tedesco della specialità per normodotati appartiene dal 1980 a Lutz Dombrowski che, quando divenne campione olimpico a Mosca 1980, saltò 8,54.
Nella stessa gara il decathleta svizzero Simon Ehammer ha realizzato la misura di 8.12m, mentre Maryna Beck Romanchuk ha vinto il salto in lungo femminile con 6.86m, un centimetro in più rispetto alla misura che le ha permesso di vincere al Golden Gala di Roma.
