Le dichiarazioni alla vigilia del meeting di Torun

L'approfondimento sulle grandi sfide della manifestazione polacca

Il tentativo di primato del mondo di Gudaf Tsegay sul miglio femminile e le sfide tra Ewa Swoboda e Mujinga Kambundji sui 60 metri femminili, Pia Skryszowska e Britany Anderson sui 60 metri ostacoli femminili, Miltiadis Tentoglou, Thobias Montler e Marquis Dendy nel salto in lungo maschile, Keely Hodgkinson, Mary Moora e Diribe Welteji sugli 800 metri femminili sono i piatti forti della Orlen Copernicus Cup di Torun, città che ha dato i natali a Nicolò Copernico.

Le gare si svolgeranno nell’Arena Torun, teatro degli Europei Indoor del 2021, dove l’Italia conquistò tre medaglie con Marcell Jacobs sui 60 metri (oro), Gianmarco Tamberi nel salto in alto (argento) e Paolo Dal Molin sui 60 metri ostacoli (bronzo).

Miglio femminile

L’etiope Gudaf Tsegay tenterà un altro attacco al primato del mondo del miglio femminile indoor detenuto dalla connazionale Genzebe Dibaba con 4’13”31.

Tsegay provò a realizzare l’impresa l’anno scorso nel meeting del World Indoor Tour di Liévin ma il tentativo svanì per una caduta che non le impedì comunque di vincere in 4’21”72. La campionessa etiope detiene già il record del mondo dei 1500 metri indoor con il tempo di 3’53”09 realizzato a Liévin nel 2021.

Nell’edizione del 2022 della Copernicus Cup Tsegay vinse i 1500 metri in un eccellente 3’54”77. Poche settimane dopo conquistò il titolo mondiale indoor sui 1500 metri a Belgrado. Coronò una stagione outdoor 2022 memorabile vincendo la medaglia d’oro sui 5000 metri ai Mondiali di Eugene, rassegna nella quale è salita sul podio anche sui 1500 metri, dove si è piazzata seconda alle spalle di Faith Kipyegon.

Tsegay è scesa sotto la barriera dei 3’55” sui 1500 metri quattro volte a livello outdoor in carriera.

La starting list comprende anche l’altra etiope Mekedes Alemeshete, la giamaicana Adelle Tracey (seconda sui 1500 metri ai NACAC Championships di Freeport) e la campionessa polacca indoor sui 3000 metri Eliza Megger.

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800 metri femminili

La Britannica Keely Hodgkinson, la keniana Mary Moraa e l’etiope Diribe Welteji si sfideranno per la prima volta nella loro carriera in una gara indoor sugli 800 metri.

Hodgkinson ha vinto due medaglie d’argento sugli 800 metri dietro alla statunitense Athing Mu alle Olimpiadi di Tokyo 2021 e ai Mondiali di Eugene 2022. La giovane britannica allenata da Trevor Painter e dall’ex ottocentista Jenny Meadows si rivelò nel 2021 quando vinse il titolo europeo indoor proprio a Torun quattro giorni dopo il suo diciannovesimo compleanno.

In carriera l’atleta di Wigan vicino a Manchester ha vinto la finale della Diamond League 2021, la medaglia d’oro agli Europei di Monaco di Baviera e l’argento ai Giochi del Commonwealth alle spalle della keniana Mary Moraa, che ritroverà in pista Mercoledì a Torun.

Hodgkinson è stata battuta soltanto una volta negli 800 metri a livello indoor a Liévin nel 2021 e ha stabilito il record personale su questa distanza al coperto correndo in un eccellente 1’57”20 nel World Indoor Tour di Birmingham l’anno scorso. Con questo tempo ha stabilito la sesta performance all-time indoor e il miglior crono degli ultimi 20 anni.

Keely Hodgkinson: “Ho grandi ricordi di Torun e della finale europea di due anni fa. Sono contenta di venire qui per la prima gara di 800 metri della stagione. Ho sentito che la pista è davvero veloce. Non vedo l’ora di realizzare un buon tempo, sui livelli dell’anno scorso all’esordio stagionale e di costruire qualcosa di importante in vista degli Europei Indoor.

I 600 metri di Manchester sono andati molto bene, ma c’è una grande differenza tra 600 e 800 metri. Ci sono 200 metri in più ed è la parte più dura della gara. Non vedo l’ora di correre il mio primo 800 metri dell’anno contro grandi avversarie. Non sarà facile contro Moraa e Welteji”.

Hodgkinson ha iniziato la stagione 2023 stabilendo la migliore prestazione mondiale all-time indoor sui 600 metri con 1’23”41 sulla pista di casa a Manchester.

Moraa farà il suo debutto a livello indoor a Torun dopo un’eccellente stagione 2022, nella quale ha vinto la medaglia di bronzo ai Mondiali di Eugene e ha vinto l’oro ai Giochi del Commonwealth di Birmingham e la finale della Diamond League a Zurigo battendo Hodgkinson in entrambe le occasioni.

Welteji ha iniziato la sua stagione internazionale nel 2018 vincendo il titolo mondiale under 20 a Tampere e ha conquistato successivamente l’argento sui 1500 metri ai Mondiali Under 20 a Nairobi nel 2021. Lo scorso Luglio si è piazzata al quarto posto nella finale dei Mondiali di Eugene sugli 800 metri in 1’57”02. Welteji ha esordito sui 3000 metri indoor al meeting francese di Val de Réuil correndo in un eccellente 8’33”44.

La starting list comprende la campionessa mondiale outdoor degli 800 metri di Doha 2019 Halimah Nakaayi, la trentasettenne portacolori del Benin Noelle Yarigo, che ha stabilito la migliore prestazione mondiale dell’anno in questo inizio di stagione con 1’59”29 a Val de Reuil Sabato scorso, e la slovena Anita Horvat, settima classificata nella finale dei Mondiali di Eugene sugli 800 metri e vincitrice nella tappa del World Indoor Tour di Karlsruhe con il primato personale indoor di 2’00”44.

60 metri ostacoli femminili

La campionessa europea dei 100 metri ostacoli outdoor Pia Skryszowska sfida la vice campionessa mondiale di Eugene 2022 Britany Anderson, l’olandese Nadine Visser e l’ungherese Luca Kozak.

Skryszowska ha iniziato la stagione 2023 su livelli straordinari vincendo le prime due gare nel meeting ISTAF Indoor di Dusseldorf in 7”84 e nella ORLEN Cup di Lodz con la migliore prestazione mondiale dell’anno con 7”78 arrivando ad un solo centesimo di secondo dal record polacco.

La ventunenne polacca ha vinto in carriera la medaglia d’oro agli Europei outdoor sui 100 metri ostacoli a Monaco di Baviera 2022 in 12”53 e ha migliorato il record personale con 12”51 nella tappa polacca della Diamond League di Chorzow dello scorso Agosto.

Pia Skrzyszowska: “Le avversarie sono molto forti. Penso che ci saranno grandi prestazioni cronometriche. Questo può aiutarmi a partire bene perché a Lodz ho perso molto in partenza.

Kozak ha vinto la medaglia d’argento agli Europei di Monaco di Baviera migliorando il record nazionale outdoor sui 100 metri ostacoli con 12”69.

Anderson ha vinto la medaglia d’argento ai Mondiali di Eugene sui 100 metri ostacoli con 12”23 ventoso dopo aver migliorato il record giamaicano detenuto da Danielle Williams con 12”31 in semifinale. La giovane ostacolista si è piazzata ottava nella finale olimpica di Tokyo 2021 e quarta ai Mondiali Indoor di Belgrado 2022 in 7”96. Farà il debutto stagionale a Torun.

La due volte campionessa europea indoor Nadine Visser cercherà di migliorare il primato stagionale di 7”86 realizzato al Czech Indoor Gala di Ostrava. L’ostacolista olandese torna volentieri a Torun perché vinse il secondo titolo europeo indoor della sua carriera con il record personale di 7”77 nella città polacca nel 2021.

Le altre atlete di spicco sono la svizzera Ditaji Kambundji, campionessa europea under 20 a Tallin nel 2021 e medaglia di bronzo agli Europei di Monaco di Baviera nel 2022 sui 100 metri ostacoli, la finlandese Reetta Hurske, neo primatista nazionale indoor con 7”86 a Dusseldorf, e la specialista delle prove multiple polacca Adrianna Sulek, vincitrice nel pentathlon al recente meeting indoor di Tallin con la migliore prestazione mondiale dell’anno di 4702 punti.

60 metri femminili

La campionessa europea indoor di Glasgow 2019 Ewa Swoboda insegue il secondo successo consecutivo sui 60 metri femminili davanti al pubblico di casa. Swoboda si impose nell’edizione dell’anno scorso in 7”03 battendo la cinque volte campionessa olimpica Elaine Thompson Herah e nelle settimane successive è scesa sotto i 7 secondi con 6”99 ai Campionati polacchi sempre sulla pista di Torun.

Swoboda ha incominciato la stagione con un secondo posto nel World Indoor Tour di Karlsruhe in 7”09 dietro a Dina Asher Smith e ha vinto le due gare successive a Dusseldorf in 7”18 e a Lodz in 7”14 battendo l’azzurra Zaynab Dosso al photo-finish.

Swoboda rinnoverà il duello con la svizzera Mujinga Kambundji e la britannica Darriyl Neita, che si sono piazzate rispettivamente terza e quarta a Karlsruhe in 7”11 e in 7”16. Swoboda e Kambundji sono in perfetta parità per 4-4 negli scontri diretti sui 60 metri indoor.

Kambundji ha il miglior tempo tra le iscritte a Torun con il record svizzero e la quarta migliore performance di sempre di 6”96 stabilito in occasione della vittoria ai Mondiali Indoor di Belgrado. La trentenne bernese ha vinto successivamente il titolo europeo sui 200 metri in 22”32 e l’argento sui 100 a Monaco di Baviera.

Neita ha vinto due medaglie di bronzo sui 100 metri ai Giochi del Commonwealth di Birmingham dopo aver stabilito il record personale di 10”90 in semifinale e agli Europei di Monaco di Baviera.

Le altre sprinter in gara sono la statunitense Kayla White, campionessa NCAA indoor sui 200 metri nel 2019 e quarta al meeting di Boston di Sabato scorso sui 60 metri in 7”22, la svizzera Geraldine Frey, che ha stabilito il record personale di 7”11 ai Mondiali Indoor di Belgrado 2022, e Maria Isabel Perez, primatista spagnola sui 60m con 7”16.

Salto in lungo maschile

Il campione olimpico in carica del salto in lungo Miltiadis Tentoglou sfida lo svedese Thobias Montler, lo statunitense Marquis Dendy e il cubano Maykel Massò in una gara di altissimo livello tecnico.

Tentoglou ha conquistato il titolo mondiale indoor a Belgrado l’anno scorso stabilendo il record greco indoor e la migliore prestazione mondiale del 2022 con 8.55m battendo Montler.

Nella stagione outdoor il saltatore greco si é aggiudicato il titolo europeo a Monaco di Baviera con 8.52m e la finale della Diamond League di Zurigo con 8.42m aggiungendo questi successi ad una bacheca che comprende le medaglie d’oro alle Olimpiadi di Tokyo 2021, agli Europei outdoor di Berlino 2018, due ori consecutivi agli Europei Indoor di Glasgow 2019 e di Torun 2021, e i titoli europei under 20 di Grosseto 2017 e under 23 di Gavle 2019.

Tentoglou torna a Torun dove ha vinto il secondo titolo europeo indoor della sua carriera due anni fa con 8.35. Il saltatore ellenico ha vinto quattro delle cinque competizioni indoor disputate nel 2022 e ha iniziato con un successo al meeting di Goteborg con 8.12m.

Miltiadis Tentoglou: “Sono stato qui in Polonia per tre settimane. L’impianto indoor di Torun è uno dei miei preferiti. La pedana è straordinaria. Due anni fa ho realizzato una grande misura. Penso che domani sarà una bella gara. Mi sento molto bene. Spero di fare una buona gara”.

Tentoglou rinnoverà la sua rivalità con Montler, che ha vinto la medaglia d’argento ai Mondiali Indoor a Belgrado stabilendo il record svedese con 8.38m. Lo scandinavo ha esordito nella stagione 2023 vincendo al meeting di Stoccolma con 8.19m davanti a Mattia Furlani, che nell’occasione ha stabilito il record italiano ed europeo under 20 con 7.99m.

In carriera Montler ha vinto la medaglia d’argento agli Europei di Monaco di Baviera e il Trofeo della Diamond League nel 2021 a Zurigo.

Dendy ha vinto tre medaglie ai Mondiali Indoor nella sua carriera e ha realizzato un personale all’aperto di 8.42m a Eugene nel 2016. La sua collezione comprende l’oro a Portland nel 2016 e due bronzi a Birmingham 2018 e a Belgrado 2022. Il saltatore che gareggia con il cappellino da pescatore si è piazzato secondo dietro a Tentoglou nella finale della Diamond League di Zurigo dell’anno scorso. Tentoglou guida 6-3 nei suoi confronti diretti con Dendy.

Maykel Massò ha vinto la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Tokyo 2021 e di è piazzato al quarto posto ai Mondiali di Eugene nel 2022 con 8.15m. Il saltatore cubano è stato terzo nella finale della Diamond League di Zurigo con 8.05m e vanta un record personale di 8.39m realizzato a L’Avana nel 2021.

800 metri maschili

Il keniano Collins Kipruto sfiderà lo svedese Andreas Kramer, il polacco Patryk Dobek e l’azzurro Simone Barontini.

Kipruto ha esordito in questa stagione correndo in 1’45”89 in Lussemburgo. Kramer ha corso un solo centesimo più lentamente in 1’45”90 al meeting di Stoccolma.

Dobek ha vinto la medaglia d’oro agli Europei Indoor di Torun davanti al pubblico di casa e la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Tokyo nel 2021 dopo aver iniziato la carriera come specialista dei 400 metri ad ostacoli.

Barontini disputerà la seconda gara di questa stagione dopo la vittoria al meeting di Birmingham in 1’48”09 e il personale sui 400 metri di 47”00 al Memorial Alessio Giovannini di Ancona.

L’atleta marchigiano si è piazzato settimo nella finale degli Europei di Monaco di Baviera in 1’45”66 e ha migliorato il record personale outdoor con un ottimo 1’44”96 al Palio della Quercia di Rovereto.

Il cast è completato dagli specialisti britannici Guy Learmonth, che ha corso un record personale di 1’44”73 a livello outdoor a Londra nel 2018 e Jamie Webb, secondo classificato nell’edizione 2021 del meeting di Torun alle spalle del connazionale Elliot Giles con il record personale di 1’44”54.

1500 metri maschili

Il ventitreenne britannico George Mills (campione europeo under 18 nel 2016 a Tiblisi) insegue la seconda vittoria consecutiva nel World Indoor Tour 2023 dopo il successo di Karlsruhe con il record personale indoor di 3’35”88. Mills avrà come avversari principali lo spagnolo Jesus Gomez, medaglia di bronzo agli Europei indoor sui 1500 metri, e il polacco Michal Rozmys, ottavo nella finale olimpica sui 1500m in 3’32”67.

3000 metri femminile

La campionessa mondiale indoor Lemlem Hailu va a caccia della seconda vittoria sui 3000 metri in questa edizione del World Indoor Gold dopo il successo a Karlruhe in 8’37”55 (quarta migliore prestazione mondiale dell’anno).

La ventunenne etiope sfiderà la primatista mondiale dei 5 km su strada Ejgayehu Taye, che ha vinto la medaglia di bronzo ai Mondiali Indoor sui 3000 metri a Belgrado alle spalle di Hailu ed è diventata la quinta di sempre sui 5000 metri all’aperto con 14’12”98 al Prefontaine Classic di Eugene.

Le altre atlete da seguire sono l’etiope Werkuha Getachew, medaglia d’argento ai Mondiali di Eugene sui 3000 siepi con il record personale di 8’54”61 e seconda classificata al meeting di Karlsruhe alle spalle di Hailu in 8’37”98, Freweyni Hailu, seconda sugli 800 metri a Karlsruhe e vice campionessa mondiale indoor sempre su questa distanza, l’ugandese Winnie Nanyondo, quarta sugli 800 metri ai Mondiali Indoor di Belgrado, e l’olandese Maureen Koster, quarta sui 5000 metri agli Europei di Monaco di Baviera 2022.

Salto con l’asta maschile

La medaglia di bronzo iridato outdoor di Eugene Ernest John Obiena proverà a migliorare il suo record asiatico di 5.91m stabilito a Upssala mercoledì scorso. Obiena arriva dalla vittoria di Sabato scorso a Lodz sempre in terra polacca con 5.77m davanti a Sam Kendricks, Piotr Lisek e all’azzurro Claudio Stecchi.

L’astista fiorentino allenato da Giuseppe Gibilisco gareggerà per la seconda volta in questa stagione dopo la lunga pausa per infortunio e arriva carico di fiducia dopo il buon 5.70m realizzato a Lodz. L’obiettivo del portacolori delle Fiamme Gialle è realizzare il minimo per gli Europei Indoor di Torun fissato a 5.82m.

Il figlio dell’ex astista Gianni Stecchi ha superato questa misura una volta in occasione del record personale realizzato a Chiari in una gara di salto con l’asta in piazza nel 2020. Non avendo gareggiato l’anno scorso per un infortunio Stecchi non può contare sulla qualificazione attraverso il ranking.

Thiago Braz Da Silva darà vita ad una sorta di “derby” con Obiena, compagno di allenamenti nel gruppo di allenamenti guidato da Vitaliy Petrov. Il brasiliano vanta due medaglie olimpiche (oro a Rio de Janeiro 2016 con il record sudamericano di 6.03m e bronzo a Tokyo 2021) e l’argento ai Mondiali Indoor di Belgrado con 5.95m.

Gli altri atleti da seguire sono il polacco Piotr Lisek, primatista nazionale con 6.02m a Montecarlo nel 2019 e cinque volte medagliato ai Mondiali, il greco nato da madre ugandese Emmanouil Karalis, quarto alle Olimpiadi di Tokyo con 5.80m e terzo classificato al meeting di Karlsruhe con 5.83m, e il ventunenne norvegese Pal Haugen Lillefosse, che ha superato 5.82m a Upssala settimana scorsa e ha vinto la medaglia di bronzo agli Europei di Monaco di Baviera 2022 con 5.75m.

Salto in alto maschile

Sulla pedana magica di Torun dove Gianmarco Tamberi vinse la medaglia d’argento agli Europei Indoor 2021, il salto in alto maschile della Copernicus Cup 2023 vedrà come favorito il neozelandese Hamish Kerr, medaglia di bronzo ai Mondiali Indoor di Belgrado 2022 con 2.31m e vincitore nel meeting ceco di Hustopece dello scorso fine settimana con 2.30m.

Kerr sfiderà l’australiano Brandon Starc in una sorta di “derby” dell’Oceania. Starc, compagno di allenamenti di Marco Fassinotti sotto la guida di Alex Stewart, ha vinto i Giochi del Commonwealth di Gold Coast 2018 e quinto classificato alle Olimpiadi di Tokyo con 2.35m. Da seguire anche l’atleta di casa Norbert Kobielski, pluricampione polacco e vincitore alla Orlen Cup di Lodz con 2.23m davanti a Fassinotti.

60 metri ostacoli maschili

Il polacco Damian Czykier torna nella Torun Arena con l’obiettivo di bissare il successo dell’anno scorso con il record nazionale dei 60 metri ostacoli di 7”48 all’inizio di una stagione straordinaria nella quale si é piazzato al quarto posto ai Mondiali di Eugene sui 110 metri ostacoli.

Lo statunitense Daniel Roberts arriva a Torun in grandi condizioni dopo il brillante secondo posto al meeting di Boston dietro a Grant Holloway con il secondo crono mondiale dell’anno di 7”46.

Il giovane spagnolo Enrique Llopis (bronzo europeo under 23 a Tallin 2021) insegue il secondo successo stagionale nel World Indoor Tour dopo la vittoria per due millesimi di secondo su Asler Martinez in 7”57.

Gli altri atleti da seguire sono il campione europeo indoor di Parigi Bercy 2011 Petr Svoboda, ancora capace di correre in 7”56 a Ostrava a 38 anni settimana scorsa, il bronzo olimpico di Rio 2016 Dimitri Bascou, e il britannico David King, sesto ai Mondiali indoor di Belgrado.

400 metri femminili

La campionessa europea della staffetta 4×400 Lieke Klaver proverà a migliorare ancora il record personale indoor di 51”00 realizzato settimana scorsa a Ostrava. Klaver ha migliorato il record olandese dei 400 metri in occasione dell’eccellente quarto posto nella finale dei Mondiali di Eugene, dove ha vinto la medaglia d’argento con la staffetta 4×400 mista.

Il tifo del pubblico di casa sarà tutto per la polacca Natalia Kaczmarek, che ha vinto la medaglia d’argento olimpica con la staffetta 4×400 a Tokyo ed è scesa sotto i 50 secondi all’aperto con il personale di 49”86 realizzato nella tappa polacca della Diamond League di Chorzow.

400 metri maschili

Il danese Benjamin Lobo Vedel sfida per la seconda volta in questa stagione lo spagnolo Oscar Husillos, campione europeo indoor a Torun 2021 e bronzo agli Europei all’aperto di Monaco di Baviera 2022.

Vedel si è piazzato quarto ai Mondiali di Eugene e ha vinto al meeting di Karlsruhe in 46”45 davanti a Husillos lo scorso 27 Gennaio. Il cast comprende anche lo svedese Carl Bengstrom, medaglia di bronzo ai Mondiali Indoor di Belgrado e primo al meeting di Goteborg in 46”26.

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