Ancora una fantastica serata italiana in una gara di getto del peso, curiosamente sempre in Veneto, con i due grandi lanciatori del nostro movimento, l’argento mondiale di Budapest Leonardo Fabbri e l’oro europeo indoor di Istanbul Zane Weir, capaci di fornire l’ennesima grande prestazione con il primo che ha superato per la seconda volta in carriera, dopo il personale realizzato in Ungheria di 22.34, la soglia dei ventidue chiudendo la competizione al secondo posto con un regale 22,14 dietro a uno dei due fenomeni statunitensi della specialità in grado di andare oltre la soglia dei ventitre metri, Joe Kovacs vittorioso con 22,36.

L’occasione è stata l’inaugurazione della nuova pedana allo stadio Dal Molin di Arzignano in provincia di Vicenza, con Weir anche lui autore dell’ennesima convincente prova con una miglior misura di 21.90, per l’ultima fatica della sua lunghissima stagione che l’ha visto portare il proprio personale a 22.44.

Per Fabbri, invece, il 2023 non è finito qui in quanto il campione fiorentino volerà a Eugene in Oregon per le finali della Diamond League che si terranno sabato 16 e domenica 17 settembre, per sfidare ancora una volta i colossi americani tra cui il primatista del mondo oltre che campione olimpico Ryan Crouser, e provare a chiudere al meglio la sua annata assolutamente trionfale.

Le dichiarazioni di ‘The Fabbrino‘ “Ho cambiato qualcosa nella fase di partenza e sto facendo prove particolari avevo bisogno di queste ultime gare per poterla mettere in pratica per la finale Diamond. Sono stanco ma ho davvero tanta voglia di far bene anche a Eugene”.

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