Matteo Giupponi (Foto Colombo Fidal)
Matteo Giupponi (Foto Colombo Fidal)

Di solito nel regno animale (ebbene sì, siamo animali anche noi uomini) l’evoluzione avviene sulla base delle esperienze, che aiutano a comprendere, a migliorare e crescere. Ma non a certe latitudini..

Per carità, si può far poco contro la natura, se non annullare certe gare come la 20 km di marcia maschile, con le solite condizioni di caldo e umidità estreme, non tanto a tutela, ma per rispetto della dignità degli atleti, costretti ad esibirsi (il termine è voluto) in condizioni drammatiche.

Non si può aggiungere altro, sarebbe come riscrivere lo stesso articolo della maratona femminile..

Si può solo sperare che in futuro le varie federazioni rivendichino il giusto rispetto per i propri atleti.

Complimenti comunque ai nostri Matteo Giupponi (26º) e Massimo Stano (13º) che hanno dato il massimo.. in più quest’ultimo ha dovuto combattere anche contro delle discutibili proposte di squalifica.. giusto per completare in serenità la gara..

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