Bislett Stadium Oslo
Bislett Stadium Oslo

Oslo ospita gli Impossible Games nello storico Bislett Stadium, teatro di 65 primati del mondo di atletica e di 18 record nel pattinaggio su ghiaccio.

Nel giorno in cui avrebbero dovuto svolgersi i Bislett Games in uno stadio tradizionalmente pieno di gente, andrà in scena un’edizione particolare del meeting norvegese senza pubblico e nel rispetto delle regole di distanziamento sociale per combattere la pandemia da coronavirus.

Nonostante le restrizioni in vigore in Norvegia, la serata degli Impossible Games si preannuncia ricca di spunti di interesse e di innovazioni che anticipano l’atletica del futuro.

Le gare si disputeranno dalle 19.35 alle 22.15. Il cast propone principalmente stelle norvegesi e scandinave con qualche campione di altri paesi come l’astista Renaud Lavillenie e il mezzofondista Timothy Cheruyot, che gareggiano a distanza.

Salto con l’asta a distanza tra Duplantis e Lavillenie

Il primatista mondiale Armand “Mondo” Duplantis sfida a distanza l’amico Renaud Lavillenie nella rivincita della sfida dei giardini di un mese fa finita in perfetta parità.

Duplantis (grande protagonista dell’ultimo inverno con i due primati mondiali realizzati a Torun e a Glasgow con 6.17m e 6.18m) gareggerà direttamente sulla pedana del Bislett Stadium dove lo scorso anno si classificò quarto con 5.81m.

A fare compagnia a Duplantis all’interno del Bislett Stadium ci sarà il norvegese Paul Haugen Lillefosse, campione europeo under 20 a Boras nel 2019.

Lavillenie salterà invece dalla pedana del giardino di casa a Perignat les Sarliève nei pressi di Clermont Ferrand.

Il campione francese vinse l’edizione 2016 dei Bislett Games con 5.80m. Duplantis e Lavillenie si dividono la posta con nove vittorie a testa negli scontri diretti e una gara terminata a pari merito lo scorso anno a Losanna dove si classificarono al terzo posto con 5.81m.

Team Ingebrigtsen contro Team Cheruiyot

L’attrazione principale per gli appassionati norvegesi collegati in diretta televisiva ma purtroppo non presenti direttamente al Bislett Stadium sarà la sfida a distanza tra il Team Ingebrigtsen e il Team Cheruiyot sui 2000 metri.

Entrambi i team inizieranno con cinque atleti e finiranno con tre. Il team vincitore sarà decretato dalla somma dei tempi di tre atleti. Le prestazioni cronometriche individuali varranno naturalmente per l’omologazione.

Per questo i fratelli Ingebrigtsen potranno attaccare il record europeo dei 2000 metri detenuto da Steve Cram.

La formazione scandinava sarà guidata dai fratelli Henrik (campione europeo sui 1500 metri a Helsinki 2012) e Jakob (doppio oro europeo sui 1500 e sui 5000 metri a Berlino 2018 a soli 17 anni), mentre Filip attaccherà il primato norvegese dei 1000 metri ad inizio meeting.

Il team Cheruiyot, che gareggerà a Nairobi, è capitanato da Timothy Cheruiyot, campione del mondo a Doha 2019 sui 1500 metri, vincitore delle ultime due edizioni della Diamond League nel 2018 e 2019 e settimo atleta più veloce di sempre con il 3’28”41 realizzato a Montecarlo nel 2018.

Della formazione keniana faranno parte anche il campione del mondo dei 1500m di Londra 2017 Elijah Manangoi, Vincent Keter, Timothy Sein e Edwin Melly.

La BBC trasmetterà in diretta gli Impossible Games con il commento di Steve Cram, ex primatista mondiale del miglio con 3’46”32 a Oslo, dei 1500 metri con 3’29”67 a Nizza e dei 2000 metri con 4’51”39 a Budapest nel giro di 19 giorni nel 1985.

La gara sarà dedicata alla memoria del dirigente australiano Maurie Plant, che lavorò per tanti anni nel Comitato organizzatore dei Bislett Games. Plant, morto lo scorso inverno, era un grande amante del mezzofondo e del Bislett Stadium.

Warholm all’assalto del record mondiale dei 300 ostacoli maschili

Nell’edizione dello scorso anno dei Bislett Games il due volte campione mondiale dei 400 ostacoli Karsten Warholm realizzò il primo dei tre primati europei della sua strepitosa stagione 2019 culminata con la vittoria ai Mondiali di Doha.

Il “vichingo” norvegese fermò il cronometro in 47”33 cancellando dopo 24 anni il precedente primato continentale del francese Stephane Diagana.

Negli Impossible Games di Giovedì sera Warholm andrà a caccia del record mondiale sulla distanza dei 300 ostacoli realizzato dal britannico Chris Rawlinson a Sheffield nel 2002 con 34”48. Warholm ha corso la distanza più velocemente con 34”26 in un’insolita gara indoor a Tampere.

Sprunger contro le scandinave sui 300 ostacoli femminili

La svizzera Lea Sprunger è stata la specialista europea più regolare negli ultimi due anni sui 400 ostacoli con la vittoria agli Europei di Berlino e il quarto posto ai Mondiali di Doha battendo lo record europeo di Anita Protti con 54”06.

L’elvetica sfiderà la danese Sara Slott Pedersen (vice campionessa olimpica a Rio 2016), la norvegese Isabelle Pedersen (ex campionessa europea under 18 e under 20), la finlandese Annimari Korte (12”84 sui 100 ostacoli realizzato nell’ultimo fine settimana a Lathi in Finlandia) e Amalie Iuel (primatista norvegese sui 400 ostacoli).

L’altra svizzera Selina Buchel (due volte campionessa europea indoor) correrà sulla distanza dei 600 metri dove detiene il primato nazionale con 1’25”45.

Stahl insegue la migliore prestazione mondiale dell’anno nel lancio del disco

Il fuoriclasse svedese Daniel Stahl (campione del mondo a Doha lo scorso anno e argento europeo a Berlino 2018 insegue la migliore prestazione mondiale dell’anno del lancio del disco stabilita dal giamaicano Fedrick Dacres con 69.67m a Kingston.

Dacres, che detiene un record personale di 71.86m, ha dichiarato l’intenzione di battere il primato del mondo detenuto dal tedesco Jurgen Schult con 74.08 dal 1986.

Stahl affronterà una sfida tutta scandinava con il norvegese Ole Isene (64.62m nell’ultimo fine settimana a Bergen) e con l’altro svedese Simon Petterson (66.93m in questa stagione).

Nel getto del peso sarà derby scandinavo tra il norvegese Marcus Thomsen (21.01m di personale stagionale realizzato nell’ultima stagione indoor) e lo svesese Victor Petterson.

Grovdal all’attacco del primato norvegese di Grete Waitz

Nel tempio del Bislett non poteva mancare il mezzofondo, anche se in modalità diversa rispetto alla tradizione e nel rispetto delle regole anti-covid.

Karoline Bjerkeli Grovdal attaccherà il record norvegese della grande Grete Waitz sui 3000 metri (8’31”75 realizzato a Oslo nel 1979). Grovdal correrà da sola ma sarà seguita da un fascio luminoso.

L’ex primatista europeo della maratona Sondre Nordstad Moen insegue il primato europeo dei 25 km di corsa in pista detenuto dal tedesco Stephane Franke con 1h13’57 dal 1997.

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