A vederlo da vicino, mi è capitato a febbraio ad Ancona, Chituru Ali fa impressione per il suo fisico possente e statuario, forse anche troppo per una specialità come le corse ad ostacoli dove ci vuole anche una certa dose di flessibilità che, forse, la sua struttura non gli consente del tutto.
Si sapeva, da qualche tempo, che il ragazzo lombardo aveva in mente di puntare alle corse piane, almeno per ora aveva dichiarato, ma i primi risultati ottenuti sono stati veramente soddisfacenti ed oggi, sulla pista non proprio velocissima del XXV Aprile a Milano, l’atleta ha ottenuto una grande prestazione sulla distanza spuria dei 150 metri, correndo in 15″38, miglior prestazione italiana promesse.
Curiosamente, il ragazzo, che vantava un tempo di iscrizione alto, ha un personale superiore agli 11 sui 100, ha corso in serie diversa rispetto ai due favoriti della gara, Fausto Desalu, secondo generale in 15″46 e Federico Cattaneo, 15″68, terzo.
Nello scorso weekend Ali aveva lasciato una buona impressione nel primo test a Brusaporto con 15.80, superando i quattrocentisti azzurri Vladimir Aceti e Edoardo Scotti, dopo il raduno degli ostacolisti a Formia.
Nato e cresciuto a Como da genitori africani (di origine nigeriana e ghanese), il suo nome di battesimo si pronuncia “citru” mentre il cognome con l’accento sulla prima lettera: e questa sera, sulla pista azzurra di Milano, mette davvero le ali.
Ottima prestazione di Virginia Troiani nei 400 femminili
Sui 400 metri l’atleta demolisce il record personale con 53″02 e un progresso di mezzo secondo abbondante rispetto al 53.53 di due anni fa a Gavardo.
Linda Guizzetti molto bene sui 150 piani
la campionessa italiana dei 60 ostacoli indoor vince sulla distanza, per lei, inusuale, in 17″82 precedendo nettamente le compagne di allenamento Linda Olivieri 18″23 e Rebecca Sartori, 18″54, specialiste dei 400hs.