Yeman Crippa con un’altra magistrale prestazione oltretutto, come in occasione del record italiano dei 5000 metri, correndo da solo gran parte della gara, realizza anche il primato italiano dei 3000 metri con 7’38″27 che batte il vecchio record di Jenny Di Napoli.
Crippa lotta contro i più forti mantenendoli a vista, non esagerando, e rimane senza riferimenti a tre giri dal termine non fallendo però il suo obiettivo.
Vince, alla fine, Jacob Kiplimo in 7’26″64 davanti a Jakob Ingebrigtsen, al primato norvegese, 7’27″05 e vicino al primato europeo, con l’australiano Stewart McSweyn, terzo, con il record di Oceania 7’28″02, davanti a Crippa.
“Non lo avevo annunciato perché volevo star tranquillo senza mettermi pressioni addosso, però il mio obiettivo era venire a fare una bella gara e fare del tutto per centrare il record.
All’ultimo giro ho pensato di non farcela, invece poi sono riuscito a trovare le forze per ottenere il record. Se ci fosse stato il pubblico avrei fatto qualcosa di meno, ma sono sicuro che stavano tifando da casa e questo mi è bastato per fare la gara al massimo” le dichiarazioni di Yeman.
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