Duplantis, Richardson, Cheptegei e Zango stelle al Golden Spike di Ostrava

La 60esima edizione del mitico appuntamento nella Repubblica Ceca, valido come tappa Gold di Continental Tour.

Il Golden Spike di Ostrava (Zlata Tretra secondo la denominazione in lingua ceca) è uno dei meeting di maggiore prestigio del circuito World Athletics Continental Tour Gold.

Il tradizionale appuntamento della Repubblica Ceca si svolge allo Stadio Metzky di Ostrava Viktovice ed è organizzato dall’ex primatista mondiale del lancio del giavellotto Jan Zelezny e da Alfons Juck, manager e giornalista di Bratislava.

Ostrava è la terza città della Repubblica Ceca per numero di abitanti dopo Praga e Brno e si trova nella regione della Moravia.

Come ogni anno il meeting regge il confronto con i meeting della Diamond League per qualità delle gare e livello tecnico delle prestazioni. L’importante notizia delle ultime settimane è il ritorno del pubblico. Il meeting potrà accogliere 1500 spettatori.

I primatisti del mondo Armand Duplantis (salto con l’asta) e Joshua Cheptegei (5000 e 10000 metri), la primatista mondiale under 20 dei 100 metri Sha’Carri Richardson, il talento del mezzofondo Jacob Kiplimo, i triplisti Christian Taylor e Fabrice Zango, i quattrocentisti Kirani James e Fred Kerley (impegnato sui 100 e sui 200 metri) e il giavellottista tedesco Johannes Vetter sono soltanto alcuni dei protagonisti del Golden Spike 2021

Salto con l’asta maschile: Duplantis debutta in Repubblica Ceca

La sessantesima edizione del Golden Spike di Ostrava proporrà il meglio che l’atletica mondiale possa offrire in questo momento, ovvero il primatista mondiale indoor e outdoor del salto con l’asta Armand Duplantis, che sfiderà l’amico-rivale Sam Kendricks.

Duplantis ha superato 5.90m all’esordio stagionale all’aperto a Baton Rouge ma ha perso da pochi giorni la migliore prestazione mondiale dell’anno dopo il recente 5.91m realizzato dallo statunitense Christopher Nilsen, che ha vinto la tappa del Continental Tour di Walnut con 5.91m.

Armand Duplantis: “Ostrava sarà la mia prima competizione della stagione in Europa e non vedo l’ora di fare il mio debutto in Repubblica Ceca. I miei allenamenti in Louisiana sono andati molto bene.

Sono fiducioso e spero che ci siano buone condizioni climatiche. Finalmente sono riuscito a venire a gareggiare ad Ostrava. Non sono mai venuto a saltare in questo meeting. Sarà un grande meeting. I primi appuntamenti della stagione sono sempre stressanti, perché nessuno sa cosa aspettarsi.

Ad inizio stagione è tutto imprevedibile. Voglio provare buone sensazioni e saltare una grande misura. Non penso di saltare 6.30m. Bisogna essere realisti a riguardo dei traguardi da raggiungere. Non è stato facile gareggiare senza spettatori. I meeting sono stati come delle sessioni di allenamento”.

Kendricks ha realizzato il primato del Golden Spike con 5.93m nel 2019 e ha battuto Duplantis in occasione della finale dei Mondiali di Doha nella quale entrambi saltarono 5.97m, ma vinse lo statunitense per un numero minore di errori.

Sam Kendricks: “Il Golden Spike ha una grande tradizione, un team di organizzatori esperti e volontari appassionati. Sono venuto a gareggiare qui per la prima volta nel 2017. Mi piace molto avere l’opportunità di saltare davanti a persone straordinarie. Quando gareggiai qui per la pima volta, fui battuto da Renaud Lavillenie, che deteneva il primato del mondo a quei tempi. Dobbiamo aspettarci molto da Mondo Duplantis. Può saltare 6.30m”.

Il cast è completato dal francese Valentin Lavillenie, bronzo agli Europei Indoor di Torun 2021, e dal polacco Pawel Wojciechowski, campione del mondo di Daegu nel 2011 e oro europeo indoor a Glasgow nel 2019.

200 femminili: Richardson debutta in Europa contro Fraser Pryce e Schippers

La ventunenne statunitense Sha’Carri Richardson correrà per la prima volta su suolo europeo sui 200 metri. Richardson ha aperto la stagione 2021 vincendo i 100 metri al meeting di Miramar in 10”72.

Una settimana dopo ha corso i 200 metri in 22”11 a Clermont sfiorando il primato personale (22”00) realizzato nel 2020. Nella tappa del Continental Tour Gold di Walnut ha corso due volte i 100 metri in 10”74 nella batteria e in 10”77 con vento contrario.

Nel 2019 si rivelò sulla scena mondiale stabilendo i primati mondiali under 20 sui 100 metri con 10”75 e sui 200 metri con 22”17 ai Campionati NCAA. Richardson ha esibito look stravaganti con capelli colorati di viola.

Richardson sfiderà la due volte campionessa mondiale dei 200 metri Dafne Schippers, la nigeriana Blessing Okagbare, bronzo ai Mondiali di Mosca 2013 sui 200 metri e la svizzera Mujinga Kambundji, bronzo sui 200 metri e quarta con la staffetta 4×100 ai Mondiali di Doha nel 2019.

Schippers vinse i 200 metri a Ostrava nel 2018 e i 150 metri in 16”56 nell’edizione dell’anno scorso.

100 metri maschili: De Grasse sfida Kerley

André De Grasse torna a correre sulla pista del Metsky di Ostrava dove vinse i 200 metri in 19”91 nel 2019. Lo sprinter canadese, argento olimpico sui 200 metri a Rio de Janeiro 2016 alle spalle di Usain Bolt e secondo ai Mondiali di Doha 2019, ha già corso al di sotto dei 10 secondi con 9”99 al Tom Jones Invitational di Gainseville. L’ex giocatore di basket ha personale di 9”90 sui 100 metri e di 19”80 sui 200 metri.

Il campione del mondo di Londra 2017 Justin Gatlin correrà il primo 100 metri della stagione in Europa dopo essere sceso due volte sotto i 10 secondi con 9”98. Lo statunitense arriva dalla vittoria nel Continental Tour a Tokyo.

Sarà interessante seguire la prima gara europea sui 100 metri del quattrocentista Fred Kerley, che a fine Aprile ha stabilito il secondo miglior tempo mondiale dell’anno con un eccellente 9”91 a Miami e ha eguagliato il record personale sui 200 metri con 20”24 a Gainesville.

Sulla pista dello Stadio Metsky di Ostrava correrà 100 e 200 metri. Lo statunitense ha vinto la finale della Diamond League nel 2018 e il bronzo ai Mondiali di Doha 2019 sui 400 metri. Ha stabilito il record personale sul giro di pista in occasione della vittoria ai Campionati statunitensi di Des Moines del 2019 con 43”61.

200 metri: Kerley contro Bednarek

Kerley sfiderà il connazionale Kenny Bednarek, che di recente si è piazzato secondo sui 200 metri a Walnut in 19”94 alle spalle di Noah Lyles. Bednarek ha stabilito il personale sui 200 metri con 19”80 nel corso del 2020.

Gli altri nomi da seguire sono il canadese Aaron Brown (ottavo nella finale dei 100 metri ai Mondiali di Doha 2019 e autore di 10”08 sui 100m e 20”26 di personale stagionale) e lo slovacco Jan Volko (campione europeo indoor sui 60 metri a Glasgow nel 2019)

400 metri maschili: Kirani James torna a correre sulla pista di Ostrava

Il campione olimpico di Londra 2012 Kirani James torna ad Ostrava dove si rivelò con la vittoria ai Mondiali del 2007. Il fuoriclasse di Grenada correrà per la seconda volta al Golden Spike otto anni dopo la vittoria sui 400 metri in 44”49 nell’edizione del 2013. James, tornato a grandi livelli ai Mondiali di Doha 2019 con il quinto posto nella finale dei 400 metri, ha debuttato di recente in questa stagione correndo in 44”88 a Phoenix.

Kirani James: “Sono arrivato oggi da Phoenix. E’ stato un lungo viaggio, ma mi sento pronto per il meeting e sono eccitato dall’opportunità di gareggiare a Ostrava. Sarà la mia terza gara a Ostrava. Ho corso in questo stadio ai Mondiali under 18 del 2007 e non dimenticherò mai questa esperienza.

Ho gareggiato al Golden Spike nel 2013 dopo la mia vittoria alle Olimpiadi di Londra 2012. Non mi preoccupa di correre con il freddo. Gareggiai ai Giochi del Commonwealth 2014 a Glasgow con 15°C. Non si può cambiare il clima, ma posso controllare come gareggio. Sono abituato a correre con la pioggia. Il mio record del meeting è stato battuto. Vediamo cosa succede Mercoledì.

L’anno scorso mi sono riposato e ho dedicato il mio tempo ad allenarmi. E’ stato un momento difficile per tutti ma tutti gli atleti erano consapevoli della serietà della situazione. E’ un problema più grande dell’atletica e delle Olimpiadi. Riguarda la salute delle persone ed è stato necessario fermarsi. Ora sono tornato e sono tornato e contento di gareggiare di nuovo”.

Il campione italiano in carica Edoardo Scotti disputerà il primo 400 metri individuale di questa stagione dopo la splendida vittoria con la staffetta 4×400 mista alle World Relays di Chorzow.

Nei meeting internazionali disputati nella sua giovane carriera l’allievo di Giacomo Zilocchi ha vinto i 400 metri nel Continental Tour di Bydgoszcz in 45”48 e il Golden Gala di Roma con il record italiano under 23 di 45”21 e si è classificato quarto nel World Indoor Tour a Madrid con il personale al coperto di 46”61.

In questa stagione Scotti ha testato la sua condizione vincendo i 150 metri in 15”96 e i 300 metri in 32”87 nel Festival dello Sprint allo Stadio dei Marmi di Roma.

Gli altri nomi da seguire sono lo statunitense Vernon Norwood (miglior accredito stagionale tra i partenti di 44”64), gli olandesi Liemarvin Bonevacia e Jochem Dobber (campioni europei indoor con la staffetta 4×400 a Torun 2021) e il tre volte campione del mondo indoor Pavel Maslak.

Salto triplo maschile: Zango contro Taylor

Il primatista mondiale indoor Fabrice Zango e il due volte campione olimpico e quattro volte iridato Christian Taylor si sfidano nel salto triplo maschile in una sorta di rivincita della gara dell’edizione dell’anno scorso del meeting di Ostrava, quando lo statunitense batté il burkinabé con 17.46m.

Il saltatore africano ha stabilito il primato del mondo indoor con 18.07m a Aubière lo scorso Gennaio e ha già debuttato nella stagione outdoor con 17.40m a Montpellier.

Taylor vinse il titolo mondiale under 18 ad Ostrava nel 2018 e detiene il primato del Golden Spike con 17.57m dall’edizione del 2017. Lo statunitense è il secondo al mondo di sempre con il fantastico salto da 18.21 realizzato in occasione del secondo dei quattro titoli mondiali a Pechino 2015.

Christian Taylor: “Il salto triplo sarà la specialità da seguire con attenzione quest’anno”.

Completano il quadro dei protagonisti il tedesco Max Hess (bronzo agli Europei Indoor di Torun 2021 e oro agli Europei outdoor di Amsterdam 2016) e il francese Melvin Raffin (bronzo agli Europei Under 20 di Grosseto 2017 e campione francese indoor nel 2021 con 17.09m).

3000 metri maschili: Joshua Cheptegei a caccia del grande tempo

Joshua Cheptegei insegue il grande tempo sui 3000 metri un anno dopo aver riscritto la storia del mezzofondo prolungato stabilendo i primati del mondo sui 5000 metri con 12’35”36 a Montecarlo e sui 10000 metri con 26’11”00 a Valencia.

L’ugandese ha un primato sui 3000 metri di 7’33”66 e potrebbe attaccare il primato del meeting detenuto dal keniano Caleb Ndiku con 7’31”66 dal 2014. Anche la barriera dei 7’30” potrebbe essere abbattuta. Cheptegei ha migliorato di recente il record personale sui 1500 metri correndo in 3’37”36 in altura a Kampala.

L’australiano Stewart McSweyn (primatista australiano sui 1500 e sui 3000 metri) farà da pacemaker. Gli altri protagonisti in gara sono lo statunitense di origini keniane Paul Chelimo (argento olimpico a Rio de Janeiro 2016), il giovane ugandese Oscar Chelimo (bronzo nella gara under 20 agli Europei di cross 2019 e terzo sui 5000 metri a Bergamo con il record personale di 13’06”79 settimana scorsa).

Joshua Cheptegei: “E’ un anno speciale. Domani testerò la mia forma in vista delle Olimpiadi. In questo momento posso ritenermi soddisfatto della mia preparazione. E’ una sfida gareggiare su diverse distanze.

I 10000 metri sono la mia distanza preferita. Correrò in questa gara alle Olimpiadi. La pandemia ha causato molti danni, ma mi ha permesso di riscoprire il mio potenziale. Senza la pandemia probabilmente non avrei battuto i record del mondo”.

10000 metri maschili: Kiplimo insegue il minimo olimpico

Il campione mondiale di mezza maratona Jacob Kiplimo inseguirà lo standard per partecipare alle Olimpiadi di Tokyo fissato a 27’28”00 nei 10000 metri dedicati al campione olimpico dei 5000 e dei 10000 metri di Helsinki 1952 Emil Zatopek.

Il giovane ugandese ha stabilito il primato personale di 27’26”68 in occasione della medaglia di bronzo mondiale under 20 vinta a Bydgoszcz 2018 quando aveva 15 anni. Nell’edizione dell’anno scorso del Golden Spike Kiplimo vinse i 5000 metri stabilendo il record personale di 12’48”63.

L’azzurro Iliass Aoani debutta in un grande meeting internazionale dopo la brillante stagione invernale culminata con il titolo italiano di corsa campestre a Campi Bisenzio e il record personale sui 10000 metri di 27’52”98 realizzato a Rubiera.

Gli altri nomi più interessanti da seguire sono l’ugandese Abdellah Mande Kibet (27’22”89 di personale sui 10000m e vincitore al Giro al Sas di Trento nel 2016), Birhanu Balew del Barhein (personale di 13’01”09 sui 5000 metri a Losanna nel 2018) e il turco Aras Kaya (argento sui 3000 siepi ad Amsterdam nel 2016).

1500 metri femminili: Dibaba prova a battere il record del meeting

Genzebe Dibaba insegue l’obiettivo di battere il primato del meeting dei 1500 metri femminili stabilito dalla keniana Faith Kipyegon con 3’59”05 nell’edizione 2020. Dibaba si è dedicata alle lunghe distanze nel corso del 2020 correndo la mezza maratona in 1h05:18 a Valencia lo scorso Dicembre.

La principale avversaria dell’etiope è l’ugandese Winnie Nanyondo, quarta sugli 800 metri ai Mondiali di Doha 2019.

La campionessa italiana indoor dei 1500 metri del 2020 e 2021 Gaia Sabbatini debutta in un grande meeting del Continental Tour

Le ceche Diana Mezulianikova e Simona Vrzalova proveranno a realizzare il minimo per le Olimpiadi di Tokyo.

1500 metri maschili: Lewandowski sfida Musagala

Il bronzo mondiale dei 1500 metri Marcin Lewandowski sfida l’ugandese Ronald Musagala, che ha stabilito il primato nazionale correndo in 3’30”58 a Montecarlo nel 2019, il rappresentante del Qatar Adam Ali Musaab (leader mondiale stagionale con 3’32”41) e il ceco Jakub Holusa, campione europeo indoor a Praga nel 2015.

800 metri maschili: Sfida tutta europea tra Dobek, Kszczot e Tuka

Il campione europeo indoor 2021 di Torun 2021 Patryk Dobek affronta il campione mondiale indoor e tre volte oro europeo outdoor Adam Kszczot, il vice iridato di Doha 2019 Amel Tuka, i britannici Jake Wightman (terzo agli Europei di Berlino 2018 sui 1500m, secondo di sempre sui 1500m in Gran Bretagna in 3’29”47 e vincitore al Golden Spike 2020 sugli 800m in 1’44”18) e Max Burgin (campione europeo under 18 a Gyor 2018) e l’irlandese Mark English (bronzo sugli 800m agli Europei di Zurigo 2014) in una gara di 800 metri tutta di stampo europeo

3000 siepi maschili: Wale alla ricerca del grande tempo

Il govane etiope Getnet Wale (vincitore del titolo della Diamond League 2019 e quarto ai Mondiali di Doha) cercherà di migliorare il record personale di 8’05”21. Wale ha sfiorato lo storico primato del mondo dei 3000 metri indoor di Daniel Komen correndo in 7’24”98 a Liévin lo scorso Ottobre.

Da seguire anche il giovane ugandese Albert Chemutai, quarto ai Mondiali Under 20 di Tampere 2018.

In chiave italiana sono da seguire Yohannes Chiappinelli (medaglia di bronzo agli Europei di Berlino 2018), Osama Zoghlami (8’20”88 di personale al Golden Gala 2019) e Ahmed Abdelhawed (8’26”02 di personale). Lo scorso anno Ostrava regalò il primato italiano dei 5000 metri di Yeman Crippa.

Giavellotto maschile: Vetter a caccia di un altro lancio oltre i 90 metri

Il lancio del giavellotto è da sempre stato molto amato dagli spettatori della Repubblica Ceca fin dai tempi di Jan Zelezny, che detiene il record del meeting di Ostrava con 94.84m dal 1996.

Il campione del mondo Johannes Vetter gareggerà per la seconda volta in carriera al Golden Spike quattro anni dopo il secondo posto con la misura di 87.88m alle spalle dell’atro fuoriclasse tedesco Thomas Rohler. Vetter ha già lanciato due volte oltre i 90 metri nel corso del 2021 con 91.50m a Ostrava e 91.12m alla Coppa Europa di Spalato.

Il cast propone anche il campione olimpico di Londra 2012 Keshorn Walcott di Trinidad and Tobago, l’oro iridato Anderson Peters di Grenada (vincitore nel meeting del Continental Tour di Eugene con 82.72m) e un terzetto di giavellottisti della Repubblica Ceca formato da Vitezslav Vesely (oro mondiale a Mosca 2013), Jakub Vadlejch e Petr Frydrych, argento e bronzo ai Mondiali di Londra 2017.

Giavellotto femminile

Una gara molto attesa dal pubblico ceco è il giavellotto femminile, che vedrà la presenza della beniamina locale Barbora Spotakova, due volte campionessa olimpica e primatista del mondo con 72.28m.

La giavellottista ceca sfiderà la polacca Marja Andrejiczyk, che detiene la migliore prestazione mondiale dell’anno con l’eccellente misura di 71.40m realizzata alla Coppa Europa di lanci di Spalato, la tedesca Christina Hussong (campionessa europea a Berlino nel 2018), la croata Sara Kolak (oro olimpico a Rio de Janeiro nel 2016) e la ceca Nikola Ogrodnikova (terza agli Europei di Berlino 2018).

Lancio del martello femminile: Wlodarczyk torna a Ostrava

La quattro volte campionessa del mondo e due volte oro olimpico Anita Wlodarzcyk torna ad Ostrava dove ha già vinto quattro volte nel 2015 (76.61m), 2016 (78.54m), 2017 (79.72m) e 2018 (76.43m).

La fuoriclasse polacca è tornata quest’anno dopo un infortunio con due successi ad Antalya con 73.87m e a Spalato con 72.87m.

Le principali avversarie della polacca sono la vice campionessa europea di Berlino 2018 Alexandra Tavernier, che di recente ha migliorato il record francese con 75.38m a Salon de Provence, la bielorussa Martina Hrasnova (personale di 76.90m) e la polacca Malwina Kopron (vincitrice alla Coppa Europa di lanci di Spalato con 72.82m e medaglia di bronzo ai Mondiali di Londra 2017).

Peso maschile: sfida europea tra Stanek, Haratyk e Bukowiecki

Il campione europeo indoor 2021 Tomas Stanek darà vita ad una rivincita dell’ultima rassegna continentale di Torun con l’argento Michal Haratyk. Leonardo Fabbri cercherà la prima misura oltre i 20 metri di questa stagione all’aperto sulla pedana che gli regalò un fantastico terzo posto nell’edizione dell’anno scorso con 21.27m.

Il primatista italiano indoor ha realizzato 19.81m alla Coppa Europa di Spalato e 19.74m a Savona nelle prime due gare all’aperto del 2021. In gara ci saranno anche il campione europeo under 23 Konrad Bukowiecki e il croato Filip Mihljevic, bronzo agli Europei Under 23 di Torun 2021.

Leonardo Fabbri (foto Colombo/FIDAL)
Leonardo Fabbri (foto Colombo/FIDAL)

400 metri ostacoli: Rivincita di Savona tra Sibilio e Copello

Ostrava propone la rivincita della gara di Savona tra Alessandro Sibilio e il turco di origini cubane Yasmani Copello.

Nel meeting ligure il giovane talento napoletano si è imposto sul bronzo olimpico di Rio de Janeiro 2016 migliorando dopo quattro anni il record personale con 49”25 con uno straordinario rettilineo finale. L’altro nome di spicco è il britannico David Greene, campione del mondo a Daegu 2011.

Nei 400 ostacoli femminili le protagoniste principali sono l’argento olimpico Sara Slott Petersen della Danimarca (53”55 di personale), l’ucraina Anna Ryzhikova (argento agli Europei di Berlino 2018) e la campionessa britannica 2020 Jessie Knight. L’azzurra Linda Olivieri proverà a migliorare il personale stagionale di 56”68 realizzato al Trofeo Bracco all’Arena Civica di Milano.

L’atleta piemontese ha realizzato il personale di 55”97 a La Chaux de Fonds e ha vinto la medaglia d’argento agli Europei Under 23 di Gavle.

Salto in lungo maschile: Juska favorito

Il ceco Radek Juska ha la migliore misura di accredito con 8.31m in una gara tutta europea che vedrà come protagonisti il tedesco Fabian Heinle (argento agli Europei di Berlino 2018), lo svizzero Benjamin Gfohler (8.13m) e il decathleta Adam Sebastian Helcelet (secondo agli Europei 2016 di Amsterdam con 8157 punti).

Il meeting di Ostrava sarà trasmesso su Sky Sport Arena, domani 19 maggio, dalle ore 18 alle 20 con telecronaca di Nicola Roggero e Stefano Baldini.
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