Alessia Trost (foto SprintNews.it)
Alessia Trost (foto SprintNews.it)

È andata in onda nei giorni scorsi sul canale Eurosport l’interessante intervista ad Alessia Trost nell’ambito di “Giochi da ragazze”, produzione originale in otto puntate da 25 minuti ciascuna del canale televisivo satellitare in vista dei Giochi Olimpici di Tokyo (23 Luglio-8 Agosto).

L’intervista è ancora visibile nelle numerose repliche sui canali Eurosport della piattaforma Sky e su Eurosport Player in streaming.

La campionessa del salto in alto azzurro è stata tra le otto protagoniste di “Giochi da ragazze” insieme alla nuotatrice Federica Pellegrini, alla pallavolista Paola Egonu, alla schermitrice Rossella Fiamingo, alla ginnasta Giorgia Villa, alla pugile Irma Testa, alla judoka Odette Giuffrida e alla tiratrice a volo Jessica Rossi.

Intervistatrice d’eccezione del programma è stata Valentina Marchei, sei volte campionessa italiana di pattinaggio artistico su ghiaccio nell’individuale e quarta agli Europei del 2013.

La pattinatrice milanese ha gareggiato alle Olimpiadi invernali di Sochi 2014 classificandosi quarta nel libero del pattinaggio di figura a squadre. Ha partecipato ai Giochi di Pyeongchang con Ondrej Hotarek nel pattinaggio di coppia.

E’ figlia di Marco Marchei, maratoneta azzurro alle Olimpiadi di Mosca 1980 e direttore di Runner’s World.

Giochi da Ragazze è stato un viaggio dello sport al femminile nel lungo avvicinamento alle Olimpiadi di Tokyo, il grande evento che Eurosport racconterà attraverso una copertura totale sui canali satellitari Eurosport 1 e 2 e sulla piattaforma streaming Eurosport Player la prossima estate.

I Giochi di Tokyo saranno l’evento della rinascita dello sport dopo la pandemia. L’obiettivo del programma Giochi da Ragazze è avvicinare il pubblico al mondo dello sport raccontando i valori più genuini delle discipline olimpiche.

Valentina Marchei: “E’ stato un lungo viaggio e la mia prima esperienza lavorativa post carriera. Ho incontrato otto personalità differenti, ma con tutte sono riuscita ad instaurare un ottimo rapporto di fiducia.

Ne sono scaturite delle chiacchierate tra amiche, dei confronti stimolanti. L’auspicio è che possano essere di ispirazione e spunto per le future generazioni: se ce l’abbiamo fatta noi, possono farcela anche loro”.

Alessia Trost ha incontrato Valentina Marchei al Campo Sportivo Pino Dordoni di Sesto San Giovanni, dove la nostra saltatrice si allena da oltre un anno sotto la guida di Roberto Vanzillotta.

La puntata era divisa in due parti: nella prima parte del programma la saltatrice friulana si è raccontata tra passato, presente e futuro. Nella seconda parte si è improvvisata allenatrice insegnando la tecnica di salto in alto a Valentina Marchei, che si è cimentata in una sfida con l’asticella.

La medaglia di bronzo dei Mondiali Indoor 2018 di Birmingham ha parlato delle difficoltà della sua carriera dopo il primo salto da 2.00m realizzato nel 2013 quando non aveva ancora 20 anni.

Alessia Trost: “Dopo aver saltato 2.00m è cambiato tutto per me e sono cominciate le difficoltà. Ho affrontato le montagne russe, perché da lì ho dovuto capire cosa volesse dire fare l’atleta professionista.

Quando sono riuscita a riportare equilibrio tra queste mie personalità è tornata l’Alessia atleta, ma è successo solo recentemente. Sono tornata quella bambina che aveva cominciato a fare atletica con il papà”.

La saltatrice nativa di Pordenone è pronta a ripartire con l’obiettivo di partecipare per la seconda volta in carriera alle Olimpiadi dopo l’ottimo quinto posto nella finale di Rio de Janeiro nel 2016 con 1.93m. Dopo un periodo difficile Alessia è pronta a tornare a divertirsi in pedana.

Noi altisti siamo molto concentrati sulla rincorsa, e a volte ci dimentichiamo della fase di volo, ma non è così: devi avere il coraggio di portare il salto fino in fondo. E’ metaforico, perché se non porti il salto fino in fondo è come avere il coraggio a metà. Ho un rapporto di amore con l’asticella.

Quando ti avvicini c’è un momento che fa paura, ma lei rappresenta le tue paure. E’ come uno specchio. L’asticella rappresenta la tua paura di fallire, ma può essere anche la gioia di arrivare dopo avercela fatta.

Verso le Olimpiadi di Tokyo mi sento sempre più quella ragazzina che saltava per divertirsi, sto ritrovando sicurezza e consapevolezza. È una sensazione bellissima, perché è come se stessi tornando a casa”.

Alessia è pronta a spiccare di nuovo il volo fin dal debutto nella stagione indoor che avverrà nel meeting di salto in alto di Udine dove sfiderà Yaroslava Mahuchik, Kamila Lichwinko, Elena Vallortigara, Erika Furlani e Idea Pieroni.

Gli appassionati italiani potranno ammirare Yaroslava Mahuchik, che due giorni fa ha eguagliato il record personale indoor con 2.02m al primo tentativo a Kiev (settima volta in carriera oltre la barriera dei 2 metri).

Nel 2019 la diciannovenne ucraina vinse la medaglia d’argento ai Mondiali di Doha stabilendo il record mondiale under 20 con 2.04m.

Per Alessia Trost Udine rappresenterà il trampolino di lancio verso Tokyo.

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