Alessia Trost (foto FIDAL)
Alessia Trost (foto FIDAL)
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Al palaindoor Ovidio Bernes, di Udine, nella bellissima cornice di una manifestazione veramente ben organizzata da ex atleti del salto in alto, Alessia Trost ha iniziato il suo anno Olimpico, coinciso con una nuova vita agonistica, in maniera non brillantissima

Alla fine 1,84 saltato alla prima prova dopo un errore a 1,80 in entrata, in una gara che ha visto, peraltro, il primato personale della diciassettenne Idea Pieroni, capace di migliorarsi da 1,85 a 1,87, fatto, oltretutto, al primo tentativo.

Niente di preoccupante, in ogni caso. E’ assolutamente normale che, un radicale cambio di allenamento, abbia bisogno di un po’ di tempo per essere assimilato, per cui siamo certi che Alessia sia, in ogni caso, sulla migliore strada.

Non bene nemmeno l’ex compagna di allenamento Desirée Rossit che salta 1,80 alla seconda prova, ma poi fa tre nulli a 1,84.

La competizione femminile è stata vinta dalla slovena Marusa Cernjul con 1,87, stessa misura ma meno errori della connazionale Lija Apostolovski e della Pieroni.

 

 

 

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