Nia Ali (foto spikes.iaaf.org)
Nia Ali (foto spikes.iaaf.org)

La stagione del circuito World Athletics Indoor Tour è partita con la prima tappa di Boston al Reggie Lewis Centre. I protagonisti del meeting statunitense sono stati i campioni del mondo in carica Donovan Brazier (vincitore sui 600 metri con il record del meeting di 1’14”39) e Nia Ali (prima sui 60 ostacoli femminili in 7”94).

Ali vince i 60 ostacoli

La statunitense Nia Ali ha conquistato il successo nella finale dei 60 ostacoli in 7”94 precedendo di quattro centesimi la connazionale Chrstine Clemons (7”98) e la giamaicana Janeek Brown (8”00).

Ali ha vinto il titolo mondiale sui 100 ostacoli in 12”34 lo scorso Ottobre a Doha un anno dopo essere diventata mamma di Yuri, nata dalla relazione con lo sprinter canadese Andrè De Grasse.

In occasione dell’ultima rassegna iridata Nia celebrò la vittoria insieme a Yuri e al primogenito Titus Maximus.

Significa molto per me iniziare la stagione qui a Boston. La mia famiglia è venuta a seguirmi e sono molto contenta. Provengo dalla Costa Orientale degli Stati Uniti e il pubblico mi sostiene sempre molto“, ha dichiarato Nia Ali.

Brazier domina i 600 metri

Il fuoriclasse statunitense Donovan Brazier ha debuttato nella stagione indoor 2020 vincendo i 600 metri in 1’14”39.

Lo scorso anno Brazier stabilì la migliore prestazione all-time sulla distanza con 1’13’77” in occasione dei Campionati statunitensi indoor e proseguì la stagione vincendo il titolo mondiale a Doha in 1’42”34 (primato tolto dopo tanti anni a Johnny Gray) e la finale della Diamond League a Zurigo.

Brazier ha battuto di sei secondi lo specialista dei 400 ostacoli Michael Stigler.

Ho ottime sensazioni. Da anni é diventata una mia tradizione gareggiare in questo meeting. Ho già collezionato quattro vittorie di fila a Boston“, ha dichiarato Brazier.

Kemp vince i 60 metri in 6”50

Lo statunitense Demek Kemp ha vinto i 60 metri in 6”50 migliorando il crono più veloce al mondo di questa stagione da lui stesso stabilito il 18 Gennaio a Nashville con 6”55.

Keltavious Walter si è classificato secondo i 6”61 superando il cinese Xu Zhouzheng ,6”68, il giapponese Yuki Koike ,6”69 e l’ex primatista del mondo dei 100 metri Asafa Powell, 6”71.

Hull supera Klosterhalfen in volata sui 1500 metri

L’australiana Jessica Hull ha vinto i 1500 metri femminili in 4’04”14 (record dell’Oceania migliorato di due secondi) precedendo nella volata sul rettilineo finale la medaglia di bronzo iridata dei 5000 metri di Doha 2019 Konstanze Klosterhalfen, 4’04”38.

L’irlandese Clara Mageean si è classificata al terzo posto stabilendo il record personale con 4’06”42.

Purrer batte Coburn a sorpresa sulle 2 miglia

L’altra sorpresa delle gare di mezzofondo del meeting di Boston è arrivata dalla gara delle 2 miglia femminili dove Elle Purrier si è imposta in 9’29”17 precedendo la sudafricana Dominque Scott, 9’31”98 e la campionessa del mondo dei 3000 siepi di Londra 2017 Emma Coburn, 9’32”81.

Hoppel si aggiudica i 1000 metri

Bryce Hoppel si è aggiudicato i 1000 metri con il record personale di 2’17”41 superando in volata il figlio d’arte scozzese Jake Wightman, 2’17”51 record britannico, con un ultimo giro in 27’1”.

Hoppel ha vinto il titolo NCAA all’aperto nel 2019 e si è classificato quarto nella finale degli 800 metri agli ultimi Mondiali di Doha.

Thomas si aggiudica i 300 metri femminili

La campionessa NCAA dei 200 metri indoor del 2018 Gabrielle Thomas ha realizzato il miglior tempo assoluto sui 300 metri con 36”52, tempo nettamente migliore rispetto al 37”07 con il quale la specialista dei 400 ostacoli Shamier Little si è aggiudicata la seconda serie davanti a Kendall Ellis (37”36). Thomas è laureata alla University of Harvard.

Birgen batte Cheserek sui 3000 metri maschili

La medaglia di bronzo dei mondiali indoor Bethwell Birgen si è imposto sui 3000 metri in 7’44”21 superando il diciassette volte campione NCAA Edward Cheserek ,7’46”74.

Il britannico Chris O’Hare ha avuto la meglio sul due volte medagliato olimpico Nick Willis sul miglio in 3’59”62.

Lisanne De Witte si è imposta sui 500 metri femminili in 1’10”50. La vice campionessa del mondo dei 400 ostacoli Sydney McLaughlin ha rinunciato alla gara per motivi precauzionali.

Obi Igbokwe ha conquistato il successo nei 400 metri maschili in 46”50.

Lo spagnolo Pablo Torrijos ha vinto il salto triplo con 16.75m al quinto tentativo dopo quattro nulli.

Amine Smith ha vinto il salto in alto femminile con 1.89m battendo la rappresentante di Antigua Priscilla Frederick con la stessa misura in virtù di un numero minore di errori.

 

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