Fausto Desalu (Foto Colombo Fidal)
Fausto Desalu (Foto Colombo Fidal)

Iniziano oggi, alle 19.05 italiane, le batterie dei 200 metri uomini, la gara con un vincitore predestinato, Noah Lyles, ma attenzione specialmente ad Andre De Grasse, apparso in grandissima forma, nei 100, come anticipato dalle ultime prestazioni nei meeting.

Iniziano anche i 200 metri dei nostri due azzurri, Fausto Desalu e Antonio Infantino, con ottime possibilità del primo di arrivare in semifinale e poi correre la gara della vita, per ottenere un posto, anche lui come Tortu, nell’olimpo dei più forti del mondo.

Come sta Eseosa e quali sono le sue reali possibilità di ottenere un grande risultato qui a Doha?

L’ho visto varie volte, in questi giorni e il suo viso esprimeva sempre grande tranquillità e concentrazione, al tempo stesso; anche oggi era a mangiare nell’hotel di Casa Italiana, con il suo allenatore, ed è venuto a salutare un giornalista che era al mio tavolo, dopo il pranzo, scherzando e mostrando una positiva serenità interiore.

Gli avversari

Ma vediamo i suoi principali rivali oggi, alle 19.37, quando sarà sui blocchi, anche per capire veramente le sue reali possibilità.

Su tutti il canadese Aaron Brown,19″95 PB e SB, sicuro candidato alla finale e l’inglese Miguel Francis, 19″97 SB, anch’esso molto probabile tra gli otto finalisti. Per il terzo posto, che vale la qualificazione diretta alla semifinale, dovrà vedersela con il nigeriano Emmanuel Arowolo, 20″37 SB e PB, e con il giamaicano Rasheed Dwyer, 20″23 SB.

Insomma, non facilissimo neanche il superamento di questo primo turno ma sono convinto che Fausto ce la possa fare, senza problemi, perchè nelle manifestazioni che contano, come l’anno scorso a Berlino, riesce sempre a dare il meglio di se.

L’altro azzurro

Vorrei anche, come è giusto che sia, parlare di Antonio Infantino che correrà alle 19.21 nella terza batteria. Proibitivo il suo passaggio avendo contro l’ecuadoriano Alex Quinonez, 19″87 PB e SB, lo svizzero Alex Wilson, 19″98 PB e SB, il brasiliano Junior, 20″17 SB e soprattutto il giamaicano Yohan Blake, 20″27 SB, apparso però ieri in ottima forma e ricordiamo che il suo PB è il secondo crono più veloce della storia 19″26.

Gli altri favoriti alla finale

Nelle altre 5 batterie, tutte da gustare con il fiato sospeso, i maggiori candidati all’atto conclusivo del 1 ottobre, oltre al favoritissimo Lyles, 19″50 SB e PB, ci sono il campione del mondo Ramil Guliyev, 19″86 SB, l’altro canadese Andre De Grasse, 19″87 SB, Christian Coleman, 19″91 SB, Zharnel Hughes, 20″25 SB, non uno specialista della distanza ma sempre pericoloso quando conta e il sudafricano Clarence Maunyai, 20″04 SB.

In definitiva

Per arrivare in finale servirà un impresa, di testa e di gambe ma, per prima cosa, bisogna crederci fortemente. A presto per gli aggiornamenti.

 

 

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