Filippo Tortu - Marcello Lippi - Valerio Spinella ( foto organizzatori)
Filippo Tortu - Marcello Lippi - Valerio Spinella ( foto organizzatori)
Borse di design, Made in Italy

La 35ª edizione del rinomato Premio Viareggio Sport ha visto tra i protagonisti il recordman italiano dei 100 metri piani, Filippo Tortu.

L’atleta azzurro, che ai campionati mondiali di Doha ci ha fatto emozionare centrando una storica finale, è stato chiamato sul palco della sala del Grand Hotel Principe di Piemonte con queste parole:

“Il nome nuovo dell’atletica leggera italiana ha il volto di un ragazzo normale che con tenacia, passione e indiscutibile talento ha accettato il confronto con i grandi interpreti mondiali della velocità. Con questa strategia, ha dimostrato a più riprese che in futuro potrà regalare altre soddisfazioni al nostro Paese. Il classico bravo ragazzo della porta accanto che quando è in gara – come Superman – indossa i panni del protagonista”.

Nel corso della serata Pippo ha ricevuto i complimenti dall’ex Ct della Nazionale di calcio campione del Mondo nel 2006, Marcello Lippi, e da Rolando Maran, premiato come migliore allenatore di questo inizio di stagione in Serie A.

L’artefice della “favola del Cagliari” gli ha rinnovato l’invito a prendere parte a una sessione di allenamento ad Assemini, esperienza che Filippo ha già provato. Seduti allo stesso tavolo alla cena di Gala, Tortu e Maran si sono scambiati consigli da “colleghi”.

Per chi non lo sapesse, infatti, Pippo è un fantallenatore che proprio come Maran deve fare delle scelte a suo modo cruciali, di settimana in settimana. E parlando di fantacalcio, vera e propria palestra per la gestione delle emozioni, Pippo ha raccontato all’allenatore del Cagliari di condividere alcuni giocatori della sua rosa: Luca Pellegrini, Ceppitelli e Castro.

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