Si parla tantissimo, in questi giorni, di Larissa Iapichino per il suo eccellente debutto, nella stagione 2021, in cui ha battuto, nel giro di pochi minuti, quattro volte il suo vecchio primato italiano juniores, del salto in lungo indoor, di 6,40.
6,53, 6,70, 6,75 e 6,59 con l’ultimo salto che è stato, in ogni caso, ben superiore al vecchio limite.
La diciottenne toscana, figlia di Gianni Iapichino e Fiona May, ha conosciuto gli onori della ribalta, sin da piccolissima, quando insieme alla madre fu protagonista della famosissima pubblicità di una merendina.
Il suo talento agonistico è esploso prepotente da un paio di anni, con i primi successi a livello giovanile, i primi record e addirittura il titolo europeo di salto in lungo juniores conquistato quando, di fatto, era ancora al secondo anno allieve, per meglio spiegare aveva compiuto da 3 giorni 17 anni e gareggiava contro atlete di 18/19 anni.
Era il luglio del 2019 e da allora sempre di più i media di ogni genere hanno cominciato ad occuparsi di lei, sia singolarmente sui quotidiani sportivi che, talora, in compagnia della madre come quando, nel novembre del 2019, entrambe furono ospiti in prima serata su Rai 2, della trasmissione di Fabio Fazio “Che tempo che fa”.
Un interesse sempre crescente anche in un anno, come il 2020, povero di grandi manifestazioni di atletica ma, in quelle poche in cui è riuscita a gareggiare, Larissa ha lasciato il segno, in particolare quel 16 luglio con quel magnifico balzo a 6,80 metri a Savona, 2 giorni prima della sua maggiore età.
Quel risultato è stato, di fatto, a tutti gli effetti, l’inizio del professionismo da parte dell’atleta, con l’arruolamento in un Gruppo Sportivo Militare, le Fiamme Gialle, e un grande lavoro che si è organizzato intorno a lei, in maniera sempre più strutturata attraverso una Società creata appositamente, la Jump4excellence, per gestire al meglio la sua immagine.
Ecco, allora, che le copertine dei giornali si sono moltiplicate insieme ad articoli di ogni tipo e, ovviamente, grande interesse da parte di aziende disposte a utilizzare la talentuosa atleta come testimonial, tra cui anche un importante brand di moda che le ha permesso di coronare un sogno avuto sin da bambina.
Tantissimi impegni dunque, a partire dagli allenamenti, ma anche la scuola a cui tiene tantissimo in quanto frequenta l’ultimo anno del liceo scientifico e vuole, assolutamente, fare la maturità al meglio senza pensare di poter essere minimamente agevolata perché lei è una sportiva famosa.
Capita talora che, in situazioni di questo genere e in un’età ancora così acerba, ci si possa fare travolgere dalle mille cose che si hanno per la testa, non riuscendo più a capire quale sia quella più importante a cui prestare maggior attenzione.
Lo confesso, ho avuto per un attimo il timore che, dopo la così grande attenzione mediatica degli ultimi mesi, il debutto della saltatrice potesse non essere all’altezza delle attese e che poi qualcuno, come purtroppo spesso accade, potesse cominciare a fare le solite stucchevoli critiche.
Ma Larissa ha subito messo le cose in chiaro, dimostrando che il suo talento straordinario è pari alla sua forza mentale e, come se stesse facendo la cosa più semplice e naturale, l’altro giorno ha incantato tutti con dei salti di una tecnica mirabile.
Fantastica anche la sua reazione dopo la lettura dei risultati, sempre molto composta, con un’esultanza appena accennata quasi a far intendere come lei sia ancora piccola, e come voglia dimostrare ben di più di quanto sinora fatto vedere.
Complimenti veramente Larissa per l’Atleta e la Donna che sei, un esempio per tutte le giovani generazioni in relazione a qualsiasi attività vogliano intraprendere, sportiva o meno, e grazie per il bene che stai facendo, con il tuo impegno, la tua serietà e il tuo entusiasmo a tutto il movimento dell’Atletica Italiana.