Laura Strati (foto FIDAL)
Laura Strati (foto FIDAL)

Al Palaindoor di Ancona, ultimo meeting prima delle varie rassegne tricolori che avranno il punto di maggior interesse il 22 e 23 febbraio prossimo con i Campionati Italiani assoluti dove hanno già preannunciato la loro presenza alcuni tra i principali atleti azzurri tra cui Filippo Tortu, Luminosa Bogliolo, Alessia Trost, Sonia Malavisi.

Interessante gara dei 60 piani femminili dove si presenta la specialista del lungo Laura Strati che migliora due volte il suo personale portandolo, nella finale vinta a 7″46. Al di la del tempo non eccezionale, è molto importante il test sostenuto dalla forte lunghista veneta che, evidentemente, ha lavorato questo inverno sullo sprint per arrivare più veloce allo stacco dalla pedana.

Nella gara vinta da Laura, secondo posto per la romana Chiara Gala (Pro Sesto Atletica) con 7″54, dopo essere scesa a 7″51 in batteria e stesso crono, di 7″54 in finale, per l’ex tricolore assoluta Ilenia Draisci. Nel primo round anche il 7″55 della junior Chiara Gherardi.

Debutto sui 400 metri di Raphaela Lukudo che fa 53″40 sui due giri dell’impianto, a circa un secondo dal suo personale di 52″48 ottenuto un anno fa con il quinto posto agli Europei indoor.

L’altra azzurra Chiara Bazzoni, compagna di staffetta nella 4×400 bronzo continentale, chiude in 54″56 davanti a Maria Enrica Spacca, 54″73.

Molto bene, sempre ad Ancona, il 21enne Max Mandusic nel salto con l’asta. L’atleta della Trieste Atletica supera 5,50 alla terza prova e aggiunge dieci centimetri al suo miglior risultato di sempre, dopo averlo pareggiato in precedenza. Adesso è il terzo under 23 di sempre dietro un mostro come Giuseppe Gibilisco e un ottimo saltatore come Claudio Stecchi.

Per finire le citazioni di Ancona, nel  triplo femminile Dariya Derkach atterra a 13,43 superando il 13,36 di Ottavia Cestonaro: per entrambe era la prima uscita dell’anno in questa specialità.

Azzurre impegnate in Germania

A Offenburg, la campionessa europea under 20 del giavellotto Carolina Visca è quarta con 52,70, non al meglio della forma a causa di un malessere di stagione rimediato alla vigilia della gara.

Al meeting di Erfurt, invece, terzo posto sugli 800 metri di Eleonora Vandi in 2’06″14, nella gara vinta dalla tedesca Christina Hering con 2’02″93.

 

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