
Un massimo di 10 atleti russi di atletica leggera potranno competere sotto una bandiera neutrale ai Giochi Olimpici di questa estate a Tokyo, ha annunciato World Athletics.
Al contempo è stato comunicato che è stata comminata, alla federazione russa di atletica leggera, una multa di $ 10 milioni per aver violato le regole antidoping e che, se tale multa non verrà pagata al 50% entro il primo luglio, non varrà nemmeno la regola dei 10 atleti ammessi sotto bandiera neutrale.
Ricordo che, a dicembre, la Russia ha ricevuto un divieto di quattro anni da tutti i principali eventi sportivi.
“Il pacchetto di sanzioni approvato dal consiglio riflette la gravità delle infrazioni di Rusaf e invia un chiaro messaggio che prendiamo molto sul serio questi tipi di reati da parte delle nostre federazioni affiliate“, afferma una dichiarazione del World Athletics.
Il comunicato ha aggiunto che “le misure precedenti non sono state sufficienti per cambiare la cultura degli atleti russi e l’atletica mondiale si sente gravemente deluso dalla precedente amministrazione Rusaf“.
L’Agenzia mondiale antidoping (Wada) ha sanzionato la Russia nell’autunno 2019 dopo che la sua agenzia antidoping è stata dichiarata non conforme per aver manipolato i dati di laboratorio consegnati agli investigatori a gennaio 2019.