Aceti-Scotti (foto FIDAL)
Aceti-Scotti (foto FIDAL)
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Purtroppo la notizia era nell’aria e, nonostante all’uscita degli iscritti il suo nome fosse presente, poche ore dopo è stata ufficializzata l’informazione che Davide Re non sarà presente agli assoluti di Padova per i postumi del dolore al tendine che gli aveva impedito di correre, al meglio, nella Diamond League di Stoccolma, domenica.

A questo punto, diventa veramente avvincente la gara per il titolo con i due giovanissimi compagni di staffetta, Edoardo Scotti e Vladimir Aceti a contendersi la vittoria in una stagione che li ha visti prim’attori con prestazioni convincenti che li hanno portati ai loro personali con 45″48, Scotti e 45″65, Aceti.

Per il terzo posto sul podio assente anche Matteo Galvan non ancora all’apice della condizione, ci saranno Michele Tricca, Brayan Lopez, Mattia Casarico ed anche Lorenzo Benati sinora un po’ sottotono, ma i suoi 18 anni gli permettono ogni tipo di giustificazione.

400 femminili

Gara incerte anche tra le donne con Rebecca Borga che è la primatista stagionale italiana con 52″98 e personale a Savona che se la vedrà, per la vittoria, con Raphaela Lukudo quest’anno 53″22 e p.b. di 52″38, atleta di grande esperienza.

Non ci sarà Maria-Benedicta Chigbolu, iscritta nei 200, che evidentemente non si sente all’apice della condizione mentre per la vittoria da seguire pure Virginia Troiani anche lei quest’anno al personale con 53″02.

800 maschili

Simone Barontini, campione italiano indoor prima del lockdown prova a ripetersi all’aperto confermando il titolo conquistato a Bressanone lo scorso anno.

Tra gli avversari Gabriele Aquaro che ha corso a soli due centesimi dallo stagionale di Barontini con 1’47″32 e anche Stefano Migliorati che vanta un p.b. di 1’46″82 ottenuto nel 2019.

Tra gli iscritti anche Matteo Spanu, campione italiano uscente dei 1500 che non si correranno in questi tre giorni e che appare, però, più competitivo su tale distanza.

800 femminili

Elena Bellò grandissima favorita dopo l’ottima prestazione con personale di 2’01″34 a Stettino, in Polonia, una decina di giorni fa.

Eleonora Vandi cercherà di impensierirla anche se la marchigiana non sembra all’apice della propria condizione che l’aveva portata, l’anno scorso, a correre in 2’00″88 (quest’anno 2’02″59 a Trieste).

Per il podio da seguire la campionessa italiana indoor dei 1500 Gaia Sabbatini, Serena Troiani e Irene Baldessari.

Tutti gli iscritti

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