Lukas Weißhaidinger (foto global.toyota)
Lukas Weißhaidinger (foto global.toyota)

Finalmente si torna a gareggiare, almeno a livello di gare nazionali. In Austria il discobolo Lukas Weisshaidinger ha sfiorato il record personale in una gara disputata a porte chiuse a Schwechat nel rispetto delle regole di distanziamento sociale per combattere la pandemia da coronavirus.

Solo dieci persone sono state ammesse alla gara: tre atleti, tre allenatori, due giudici e un fotografo.

Weisshaidinger ha disputato due gare ravvicinate in un giorno contro due avversari. Nella prima gara la medaglia di bronzo dei Mondiali di Doha 2019 ha realizzato l’eccellente misura di 68.63m al terzo tentativo salendo al secondo posto delle liste mondiali dell’anno alle spalle del giamaicano Fedrick Dacres, che ha sfiorato la barriera dei 70 metri con 69.67m a Kingston l’8 Febbraio scorso.

Weisshaidinger ha mancato di 35 centimetri il record personale di 68.98m stabilito nel 2018. Nei due lanci successivi Weisshaidinger ha fatto registrare le misure di 66.31m e 65.82m.

Nella seconda gara l’austriaco ha superato la barriera dei 68 metri con 68.19m al terzo tentativo con 68.19m prima di sfiorare i 70 metri in un lancio misurato a 69.95m ma nullo.

La gara è stata organizzata da Gregor Hogler (allenatore di Weisshaidinger) al Rudolf Tonn Stadion di Schwechat Rennersdorf.

Non potevo davvero augurarmi un risultato migliore. E’ un sogno. Con il vento è stata una lotteria. La nuova pedana ha già dato buoni risultati”, ha dichiarato Weisshaidinger.

Lukas ha superato le mie aspettative. Non mi sarei mai aspettato che potesse avvicinare il suo record a fine Maggio. I lanci sono stati tutti di buon livello”, ha dichiarato Gregor Hogler.

In altre gare disputate in Europa vanno segnalati altri risultati interessanti come il 63.82 del norvegese Ola Stunes Isene nel lancio del disco a Muliglekene e il 79.27 di Petr Frydrich nel giavellotto a Pilzen in Repubblica Ceca.

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