Getto del peso maschile

Ryan Crouser ha vissuto una stagione di alti e bassi a causa di infortuni ad un gomito e alla schiena, ma ha dimostrato ancora una volta le sue straordinarie qualità vincendo i due titoli più importanti della stagione ai Campionati del mondo indoor di Glasgow e alle Olimpiadi di Parigi.

Crouser ha aperto la stagione con la vittoria ai Mondiali di Glasgow stabilendo il record dei campionati con 22.77m. Il fuoriclasse dell’Oregon ha ritrovato la condizione migliore dopo una preparazione primaverile condizionata da problemi fisici vincendo la finale dei Trials olimpici statunitensi con 22.84m.

Dopo un secondo posto al meeting di Londra con 22.37 Crouser ha vinto il terzo oro olimpico consecutivo a Parigi con 22.90m in una serata condizionata dalla pioggia completando una storica tripletta dopo le vittorie di Rio de Janeiro 2016 e di Tokyo 2021. Crouser ha concluso la stagione con le vittorie al Golden Gala Pietro Mennea di Roma con 22.49m, a Zurigo con 22.66m, a Zagabria con 22.93m e a Bellinzona con 22.25m e il secondo posto nella finale di Bruxelles con 22.79m.

Il connazionale Joe Kovacs ha avuto bisogno di un lancio da 22.15m al sesto e ultimo tentativo per vincere la terza medaglia d’argento olimpica consecutiva davanti al giamaicano Rajindra Campbell grazie ad un secondo miglior lancio. Campbell si è aggiudicato la prima medaglia della sua carriera in una manifestazione globale.

Kovacs ha stabilito la migliore prestazione mondiale dell’anno con 23.13m al Prefontaine Classic di Eugene del 25 Maggio.

Leonardo Fabbri ha migliorato dopo 37 anni il primato italiano di Alessandro Andrei con 22.95m al meeting di Savona e si è migliorato di tre centimetri in occasione della vittoria nella finale della Diamond League di Bruxelles con 22.98m davanti a Crouser, che gli ha permesso di riscattarsi alla grande dopo il quinto posto posto alle Olimpiadi di Parigi. Fabbri ha battuto Crouser per la seconda volta in questa stagione dopo il successo nella tappa della Diamond League di Londra con 22.52m. Il pesista fiorentino ha vinto il bronzo ai Mondiali indoor di Glasgow con 21.96m, l’oro agli Europei di Roma con 22.45m, ha stabilito il record italiano indoor con 22.37m a Liévin e ha superato la barriera dei 22 metri in 14 gare outdoor da Maggio a Settembre a dimostrazione di una straordinaria regolarità di rendimento.

Getto del peso femminile

La tedesca Yemisi Ogunleye ha vinto la medaglia d’argento ai Mondiali indoor di Glasgow con 20.19m, il primo lancio della sua carriera oltre la barriera dei 20 metri. Ogunleye ha raggiunto il top della forma nell’occasione più importante alle Olimpiadi di Parigi vincendo l’oro olimpico con il record personale di 20.00m al sesto tentativo nonostante condizioni climatiche difficili a causa della pioggia e una pedana scivolosa, che ha messo a dura prova le concorrenti.

La neozelandese Maddison Lee Wesche (campionessa mondiale under 20 a Tampere nel 2018) ha guidato la finale olimpica fino al quinto tentativo con un lancio da 19.86m prima del lancio vincente di Ogunleye nella sesta e ultima prova. Lee Wesche ha proseguito la straordinaria tradizione della Nuova Zelanda, che è salita sul podio olimpico nel getto del peso femminile per la quinta edizione consecutiva dopo le quattro medaglie di Valerie Adams, che vinse due ori a Pechino 2008 e a Londra 2012, argento a Rio de Janeiro 2016 e bronzo a Tokyo 2021).

La cinese Song Jiayuan, che aveva contemplato propositi di ritiro dall’attività dopo le Olimpiadi di Tokyo, è stata premiata per la sua perseveranza vincendo la medaglia di bronzo con 19.32m. Song ha preceduto la connazionale Gong Lijao (campionessa olimpica in carica di Tokyo 2021 e due volte oro ai Mondiali) che ha concluso la finale olimpica al quinto posto con 19.27m.

La canadese Sarah Mitton ha vinto la medaglia d’oro ai Mondiali indoor di Glasgow con 20.22m prima di stabilire la migliore prestazione mondiale dell’anno outdoor con 20.68m a Fleetwood lo scorso 11 Maggio, ma non è riuscita a mantenere il massimo livello di forma alle Olimpiadi di Parigi dove non è andata oltre il dodicesimo posto. Mitton si è riscattata vincendo la finale della Diamond League di Bruxelles con 20.25m in una delle sei competizioni di quest’anno nelle quali ha superato la barriera dei 20 metri.

Una delle più grandi sorprese di questa stagione nel getto del peso femminile è stata l’eliminazione nelle qualificazioni della due volte campionessa mondiale outdoor Chase Jackson, che ha però concluso in testa al Ranking Mondiale di World Athletics con 1416 punti grazie alle quattro vittorie nella Diamond League a Suzhou con 20.03m, a Marrakesh e a Stoccolma con la stessa misura di 20.00m e a Losanna con 20.64m (seconda migliore prestazione mondiale dell’anno).

Lancio del disco maschile

Mykolas Alekna (figlio d’arte del due volte campione olimpico e mondiale Virgilius Alekna) ha migliorato il più antico record mondiale a livello maschile realizzando la misura di 74.35m in condizioni ideali di vento nel meeting Oklahoma Throws Series Invitational di Ramona negli Stati Uniti. Alekna ha cancellato dopo 35 anni lo storico primato detenuto dal tedesco Jurgen Schult.

Il ventunenne lituano ha fatto registrare quattro lanci oltre i 70 metri prima delle Olimpiadi ma non è riuscito a raggiungere quel livello a Parigi. Il giamaicano Roje Stona ha fatto registrare una delle più grandi sorprese delle Olimpiadi di Parigi vincendo la medaglia d’oro con 70.00m diventando il primo atleta del suo paese a laurearsi campione olimpico in una specialità dei lanci. Stona è allenato presso l’Università dell’Arkansas da Ryan Crouser, che ha così vinto due ori olimpici (uno da atleta e uno da allenatore)

Alekna ha preso il comando ad inizio della gara con 69.97m migliorando il record olimpico detenuto da suo padre Virgilius con la misura di 69.89m realizzata ad Atene 2004, ma è stato superato da Stona, che ha migliorato il precedente record personale di quasi un metro con 70.00m al quarto tentativo. Stona si era piazzato secondo dietro ad Alekna nella gara del primato del mondo di Ramona con 69.05m.

L’australiano Matthew Denny ha vinto la prima medaglia di bronzo alle Olimpiadi con 69.31m prima di aggiudicarsi il secondo Trofeo della Diamond League di fila con 69.96m nelle Finali di Bruxelles.

Oltre ad Alekna e Stona altri due discoboli hanno raggiunto o superato la barriera dei 70 metri: il samoano Alex Rose (71.48m ad Allendale l’11 Maggio) e lo sloveno Krjstian Ceh (70.48m nella tappa della Diamond League di Doha).

Ceh ha vinto la medaglia d’oro agli Europei di Roma con 68.08m e al Golden Gala sempre allo Stadio Olimpico nella capitale italiana con 68.81m oltre a piazzarsi al quarto posto alle Olimpiadi di Parigi con 68.41m.

Lancio del disco femminile

L’ex ballerina statunitense Valarie Allman ha festeggiato una stagione 2024 da favola nella quale ha vinto il secondo oro olimpico della sua carriera, la Diamond League e ha concluso il World Athletics Ranking di fine anno al comando.

Allman ha dominato la finale olimpica con 69.50m precedendo con quasi due metri di vantaggio la cinese Feng Bin (67.51m). La statunitense ha fatto registrare quattro altri lanci validi da 69.21m, 68.74m e 68.06m che sarebbero stati sufficienti per vincere la gara. Allman aveva realizzato in precedenza la miglior misura in un turno di qualificazione olimpico dall’edizione di Atlanta 1996 con 69.59m.

Feng Bin ha vinto la medaglia d’argento battendo la croata Sandra Elkasevic con la stessa misura di 67.51m grazie ad un secondo miglior lancio di 67.25m.

Elkasevic ha collezionato la sua terza medaglia olimpica in carriera dopo i due ori consecutivi vinti a Londra 2012 e a Rio de Janeiro 2016. La discobola croata ha eguagliato il record di sette medaglie d’oro consecutive in carriera ai Campionati Europei di Roma proseguendo un dominio in campo continentale che dura dall’edizione di Barcellona 2010. Elkasevic ha fatto registrare la terza migliore prestazione mondiale dell’anno con 68.81m nella tappa del Continental Tour di Zagabria davanti al pubblico di casa.

La francese Melina Robert Michon ha partecipato alla sua settima Olimpiade a Parigi qualificandosi per la finale a 45 anni dopo essere diventata madre di due bambini. Robert Michon ha vinto in carriera un argento olimpico a Rio de Janeiro 2016 e due medaglie ai Mondiali (argento a Mosca 2013 e bronzo a Londra 2017).

La cubana Yaimi Perez ha stabilito la migliore prestazione mondiale dell’anno con 73.09m a Ramona nello stesso impianto dove Alekna ha stabilito il record del mondo. Allman ha realizzato tutte le sei successive performance delle liste mondiali dell’anno con due lanci oltre i 70 metri realizzati ai Trials olimpici statunitensi (70.89m nelle qualificazioni e 70.73m nella finale).

Lancio del martello maschile

Il canadese Ethan Katzberg ha vinto l’oro olimpico nel lancio del martello maschile con un super lancio da 84.12m diventando l’atleta più giovane a completare la doppietta ai Campionati del mondo e alle Olimpiadi. Katzberg ha stabilito la seconda migliore prestazione di sempre nella storia delle Olimpiadi diventando il primo atleta canadese a vincere l’oro olimpico nel lancio del martello maschile.

Katzberg ha fatto ancora meglio in occasione della vittoria nella tappa del Continental Tour Gold di Nairobi con la migliore prestazione mondiale dell’anno di 84.39m lo scorso 22 Aprile. Con questa performance il ventiduenne nord americano è salito al nono posto nelle liste mondiali di sempre. Soltanto Yuriy Syedikh e Sergey Litvinov hanno lanciato oltre gli 85 metri dal 1986 in poi.

L’ungherese Bence Halasz si é aggiudicato la medaglia d’argento con 79.97m stabilendo la sua migliore prestazione di sempre in una gara di campionato. Il giovane ucraino Mykhaylo Kokhan ha vinto la sua seconda medaglia a livello seniores dopo gli Europei di Roma 2024.

I due lanciatori polacchi Wojciech Nowicki (campione olimpico in carica di Tokyo 2021) e Pawel Fajdek (cinque volte campione del mondo), che avevano dominato le ultime stagioni, sono rimasti fuori dal podio a conferma di un cambio della guardia a livello mondiale, anche se Nowicki ha mantenuto la sua leadership in campo continentale vincendo la medaglia d’oro ai Campionati Europei di Roma con 80.95m.

Lancio del martello femminile

La statunitense Brooke Andersen, campionessa mondiale del lancio del martello femminile a Eugene nel 2022, ha stabilito la migliore prestazione mondiale dell’anno con un lancio da 79.92m realizzato a Tucson lo scorso 4 Maggio e ha mantenuto la leadership stagionale per tutta la stagione, anche se non è riuscita a raggiungere il top della forma alle Olimpiadi di Parigi.

La canadese Camryn Rogers ha bissato il titolo mondiale vinto a Budapest 2023 vincendo anche l’oro olimpico a Parigi con 76.97m battendo la vincitrice dei Trials statunitensi Annette Echikunuoke (75.45m) e la cinese Zhao Jia (74.27m) a conferma del dominio nord americano in questa specialità. Rogers e Katzberg hanno completato la stessa doppietta vincendo entrambi i titoli ai Mondiali di Budapest e alle Olimpiadi di Parigi.

Le prime quattro atlete delle liste mondiali stagionali e del Ranking di World Athletics sono statunitensi o canadesi. La Cina si è confermata come una delle potenze della specialità. Oltre al bronzo olimpico di Zhang Jiao va ricordato anche il titolo mondiale under 20 di Zhang Jiale a Lima.

L’azzurra Sara Fantini ha vinto l’oro agli Europei di Roma con 74.18m dopo il bronzo continentale di Monaco di Baviera 2022.

La polacca Anita Wlodarczyk è andata vicina a raggiungere il quarto podio olimpico piazzandosi al quarto posto due giorni prima del suo trentanovesimo compleanno.

Lancio del giavellotto maschile

Le aspettative per la sfida tutta asiatica alle Olimpiadi di Parigi tra l’indiano Neeraj Chopra (campione olimpico a Tokyo 2021 e oro mondiale a Budapest 2023) e il pachistano Arshad Nadeem (oro ai Giochi del Commonwealth di Birmingham 2022 e argento ai Mondiali di Budapest) erano molto alte e non sono andate deluse.

Chopra ha fatto registrare la migliore misura nelle qualificazioni con 89.34n ma Nadeem ha illuminato la finale stabilendo il record olimpico e la migliore prestazione al mondo degli ultimi due anni con 92.97m. Con questa performance Nadeem è salito al sesto posto nelle liste mondiali all-time.

Chopra ha risposto con il suo miglior lancio della finale olimpica di Parigi di 89.45m, che gli ha permesso di salire al secondo posto. Il giavellottista indiano ha fatto quattro nulli nei successivi tentativi. Nadeem ha confermato la sua superiorità realizzando il secondo miglior lancio di giornata con 91.79m diventando il primo pachistano a vincere una medaglia d’oro olimpica nell’atletica e il primo atleta del suo paese a conquistare un oro olimpico in qualunque sport negli ultimi 32 anni.

Il due volte campione del mondo Anderson Peters è salito per la prima volta sul podio olimpico vincendo il bronzo con 88.54m per quattro centimetri sul ceco Jakub Vadlejch. Sei atleti hanno superato la barriera degli 87 metri.

Peters ha concluso alla grande la stagione vincendo nei meeting di Losanna con 90.61m e di Zurigo con 85.72m e la finale della Diamond League a Bruxelles con 87.87m.

Il diciannovenne tedesco Max Dehning è entrato nel ristretto “club” dei novantametristi con lo straordinario lancio da 90.20m realizzato ad Halle in Febbraio. Dehning non è riuscito a ripetersi nel resto della stagione e ha fatto registrare un secondo miglior lancio da 81.78m ma rimane un atleta da seguire.

Lancio del giavellotto femminile

La stagione del lancio del giavellotto femminile è partita lentamente con poche giavellottiste in grado di superare i 65 metri prima delle Olimpiadi. La vice campionessa mondiale di Budapest 2023 Flor Ruiz Hurtado deteneva la migliore prestazione mondiale dell’anno con 66.70m prima delle Olimpiadi di Parigi ed è rimasta al primo posto fino alla fine della stagione. L’australiana Mackenzie Little ha vinto l’ultima gara pre-olimpica al meeting della Diamond League di Londra con 66.27m, ma la competizione per le medaglie sembrava molto aperta.

La campionessa mondiale di Budapest 2023 Haruka Kitaguchi ha vinto l’oro olimpico con un lancio da 65.80m realizzato al primo tentativo diventando la prima giapponese a vincere alle Olimpiadi in una specialità dei lanci.

Per la prima volta dal 2004 un lancio superiore ai 66 metri non è stato necessario per vincere la medaglia d’oro alle Olimpiadi.

La sudafricana Jo Ane Van Dyk si è aggiudicata la medaglia d’argento con 63.93m davanti alla ceca Nicola Ogrodnikova (63.68m).

Kitaguchi ha avuto una preparazione tribolata per le Olimpiadi ma ha mantenuto la forma fino alla fine della stagione vincendo la finale della Diamond League di Bruxelles con il primato stagionale di 66.13m.

Adriana Vilagos ha vinto la medaglia d’argento agli Europei di Roma con 64.42m. Nonostante l’eliminazione nelle qualificazioni delle Olimpiadi la giovane serba ha avuto un’ottima stagione con tre lanci oltre i 65 metri (prima a Zagabria con 65.64m e a Chorzow con 65.60m, seconda con 65.58m a Londra e a Bruxelles con 65.13m).

L’austriaca Victoria Hudson ha vinto l’oro agli Europei di Roma con 64.62m e ha superato la barriera dei 66 metri con 66.06m ad Eisenstadt.

La cinese Ziyi Yan (classe 2008) ha vinto il titolo mondiale under 20 a Lima 2024 con 63.05m e ha stabilito il record del mondo di categoria con 64.41m a Quzhu lo scorso 14 Settembre.

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