4×100 maschile
Il quartetto statunitense formato da Courtney Lindsey, Kenny Bednarek, Kyree King e Noah Lyles ha stabilito la migliore prestazione mondiale dell’anno con 37”40 in occasione della vittoria alle World Relays di Nassau alle Bahamas.
La Giamaica non è riuscita a qualificarsi per la finale per sei centesimi di secondo alle Olimpiadi di Parigi mancando l’obiettivo per la prima volta dal 2004.
Il Canada ha vinto la seconda medaglia d’oro alle Olimpiadi nella 4×100 e la prima dal 2004. Del quartetto canadese facevano parte Aaron Brown, Jerome Blake, Brandon Rodney e André De Grasse, che vinsero anche la medaglia d’oro ai Mondiali di Eugene. Il Sudafrica trascinato da Akani Simbine ha vinto la medaglia d’argento con il record africano di 37”57 davanti alla Gran Bretagna (37”61).
La nazionale azzurra formata da Matteo Meluzzo, Marcell Jacobs, Lorenzo Patta e Filippo Tortu ha vinto la medaglia d’oro agli Europei di Roma in 37”82 due mesi prima di piazzarsi al quarto posto alle Olimpiadi in 38”68 a sette centesimi di secondo dalla medaglia di bronzo.
Gli Stati Uniti hanno corso la finale senza il campione olimpico dei 100 metri Noah Lyles che ha dovuto rinunciare alla staffetta dopo essere risultato positivo al Covid. Il quartetto formato da Christian Coleman, Kenny Bednarek, Kyree King e Fred Kerley ha tagliato il traguardo al settimo posto nella finale olimpica di Parigi ma successivamente è stato squalificato per una serie di errori nei cambi.
Staffetta 4×100 femminile
La formazione statunitense formata da Tamari Davis, Gabby Thomas, Celera Barnes e Melissa Jefferson ha vinto la medaglia d’oro nella staffetta 4×100 femminile alle World Relays di Nassau in 41”85 con un vantaggio di 90 centesimi di secondo sulla Francia e di 95 centesimi sulla Gran Bretagna.
Il team britannico composto da Dina Asher Smith, Imani Lansiquot, Amy Hunt e Daryll Neita ha eguagliato il record nazionale con 41”55 (tempo rimasto al primo posto nelle liste mondali dell’anno) nella tappa della Diamond League di Londra precedendo la Francia (42”10). Le britanniche hanno vinto la medaglia d’oro agli Europei di Roma in 41”91 e l’argento alle Olimpiadi di Parigi in 41”85.
Gli Stati Uniti e la Gran Bretagna hanno vinto medaglie per la terza edizione consecutiva delle Olimpiadi. IL team statunitense formato da Melissa Jefferson, Twanisha Terry, Gabby Thomas e Sha’Carri Richardson ha conquistato il terzo oro nella 4×100 femminile nelle ultime quattro edizioni dopo aver vinto solo una medaglia nel periodo compreso tra il 2000 e il 2008.
Staffetta 4×400 maschile
Il Belgio ha vinto la medaglia d’oro nella staffetta 4×400 maschile ai Campionati Mondiali indoor di Glasgow in 3’02”54 con sei centesimi di secondo sugli Stati Uniti grazie ad una super frazione finale di Alexander Doom, che è diventato il primo atleta a vincere due medaglie d’oro nei 400 metri e nella staffetta 4×400 nella stessa edizione dei Mondiali indoor.
La formazione belga, conosciuta come il team dei “Belgian Tornadoes”, ha vinto la medaglia d’oro in 2’59”84 agli Europei di Roma e ha sfiorato il podio olimpico classificandosi al quarto posto con il record nazionale di 2’57”75 nella finale olimpica più veloce di sempre.
l Botswana ha conquistato la vittoria alle World Relays di Nassau in 2’59”11 con una super frazione finale di Letsile Tebogo davanti al Sudafrica (3’00”75) e al Belgo (3’01”16).
Christopher Bailey, Vernon Norwood, Bryce Deadmon e Raj Benjamin hanno regalato agli Stati Uniti il terzo oro consecutivo alle Olimpiadi con il record olimpico di 2’54”43, secondo tempo più veloce della storia, a soli 14 centesimi di secondo dal record del mondo realizzato dagli Stati Uniti ai Mondiali di Stoccarda nel 1993.
Letsile Tebogo ha guidato il Botswana alla medaglia d’argento olimpica con il record africano di 2’54”53 con una frazione cronometrata in 43”03.
Il quartetto italiano formato da Luca Sito, Vladimir Aceti, Riccardo Meli e Edoardo Scotti ha vinto la medaglia d’argento agli Europei di Roma in 3’00”26. Sito, Vladimir Aceti, Scotti e Alessandro Sibilio si sono qualificati per la finale olimpica per la seconda edizione consecutiva classificandosi al settimo posto in 2’59”72.
Staffetta 4×400 femminile
L’Olanda ha vinto la medaglia d’oro ai Mondiali Indoor di Glasgow con il record nazionale con 3’25”07 precedendo Stati Uniti e Gran Bretagna. Lo stesso quartetto formato da Lieke Klaver, Catheljin Peeters, Lisanne De Witte e Femke Bol ha vinto successivamente l’oro agli Europei di Roma in 3’22”39 e l’argento olimpico (prima medaglia olimpica della storia della nazionale oranje) a Parigi con 3’19”50. Bol ha collezionato la terza medaglia di queste Olimpiadi dopo l’oro nella 4×400 mista e il bronzo nei 400 metri ostacoli.
Le statunitensi Quanera Hayes, Gabby Thomas, Bailey Lear e Alexis Holmes hanno vinto la medaglia d’oro alle World Relays di Nassau in 3’21”70 davanti alla Polonia e al Canada.
Gli Stati Uniti hanno proseguito il loro dominio vincendo l’ottava medaglia d’oro consecutiva alle Olimpiadi: Shamier Little, Sydney McLaughlin Levrone, Gabby Thomas e Shamier Little hanno stabilito la seconda migliore prestazione mondiale all-time con il record nord americano di 3’15”27, a 10 centesimi di secondo dal record del mondo che resiste dal 1988. McLaughlin Levrone ha corso la sua frazione di staffetta in 47”70.
La Gran Bretagna ha vinto la medaglia di bronzo olimpica migliorando il record nazionale con 3’19”72 davanti all’Irlanda (3’19”90)
Staffetta 4×400 mista
Il team statunitense della staffetta mista formato da Matthew Boling, Lynna Irby Willington Wright e Kendall Ellis hanno vinto l’oro alle World Relays di Nassau con il primato dei campionati di 3’10”73 precedendo l’Olanda e l’Irlanda.
Il quartetto degli Stati Uniti formato da Vernon Norwood, Shamier Little, Kaylin Brown e Bryce Deadmon ha stabilito il record del mondo in batteria con 3’07”41 alle Olimpiadi di Parigi.
Nella finale olimpica l’Olanda ha vinto in rimonta stabilendo il record europeo con 3’17”43. Femke Bol ha corso la sua frazione in uno strepitoso 47”93 superando l’ultima frazionista statunitense Kaylin Brown.
Bol ha così riscattato la caduta negli ultimi metri durante la finale dei Mondiali di Budapest.
La Gran Bretagna ha vinto la medaglia di bronzo con il record nazionale di 3’08”01, tempo più veloce rispetto al precedente primato del mondo prima dei Giochi Olimpici. Il Belgio ha concluso al quinto posto con il record nazionale di 3’09”36. L’Irlanda non ha raggiunto la finale olimpica ma ha vinto la medaglia di bronzo alle World Relays di Nassau alle spalle degli Stati Uniti e dell’Olanda.
Il quartetto italiano formato da Luca Sito, Anna Polinari, Edoardo Scotti e Alice Mangione ha vinto la medaglia d’argento agli Europei di Roma in 3’10”69.