Quando avevano raccontato della prima grande impresa dell’anno del 17enne talento azzurro Mattia Furlani, capace di polverizzare il record italiano del lungo indoor under 20 al primo anno di categoria con la misura di 7,99 ottenuta domenica scorsa a Stoccolma, avevamo anche detto che l’atleta avrebbe avuto tutto il tempo per puntare più in alto anche ai record europei e mondiali appartenenti, secondo le statistiche in nostro possesso, all’ucraino Viktor Kuznyetsov capace di saltare 8,22 nel 2005.
In realtà invece, è arrivata ieri la notizia molto piacevole per l’atletica italiana e soprattutto per l’atleta, che il suo risultato del meeting svedese è stato riconosciuto come record europeo under 20 indoor, in quanto il precedente primato ufficiale era del francese Erwan Konate che aveva saltato 7,98 nella sorsa stagione.
In realtà, per la cronaca, il record mondiale è effettivamente l’8,22 dell’ucraino Viktor Kuznyetsov una prestazione che evidentemente è riconosciuta ufficialmente da World Athletics ma non da European Athletics per logiche regolamentari di omologazione.