In un anno per lei anche certamente sfortunato, ma chiuso con la grande soddisfazione del quarto titolo europeo di cross della sua carriera, Nadia Battocletti ha ottenuto l’ambito riconoscimento di essere nominata, dalla massima federazione continentale di atletica, l’Atleta Europea del mese di dicembre 2022.
Nadia ha infatti vinto il periodico sondaggio lanciato da European Athletics, sulle proprie piattaforme social, per premiare simbolicamente gli atleti più meritevoli del mese e la mezzofondista trentina, al di là del suo indiscutibile talento, è anche una persona dalle doti umane straordinarie che la rendono popolarissima tra tutti gli appassionati di questo sport.
Al maschile, la vittoria è andata al dominatore degli EuroCross assoluti, il norvegese Jakob Ingebrigtsen che ha chiuso nel migliore dei modi un anno per lui ricchissimo di ogni genere di trofeo.
Ricordiamo che Battocletti dopo una prima parte di 2022 molto positiva e promettente che aveva fatto presagire per un ottima partecipazione ai mondiali in Oregon, aveva poi dovuto rinunciare a tale principale manifestazione per un infortunio che non le ha permesso nemmeno di arrivare, al meglio, ai successivi campionati europei di Monaco di Baviera, alla fine dei quali è anche stata colpita da una grave forma di monoclueosi che l’ha bloccata per circa 6 settimane, ma non le ha impedito il trionfo finale di dicembre negli Eurocross di Venaria Reale.
Tutti i momenti salienti del 2022 di Battocletti
Nella prima importante gara del 2022, la 65esima edizione del Campaccio, tradizionale corsa campestre che si corre a San Giorgio su Legnano chiusa con la vittoria dell’etiope Dawit Seyaum, nel duello in chiave europea la spunta Nadia che chiude sesta in 19’06 davanti alla slovena Klara Lukan, pur attardata alla fine da un piccolo infortunio causato da una chiodata che ha subito accidentalmente sul finire della gara mentre, il 30 gennaio si ritira nell’altro classico cross italiano della 5 Mulini per un problema di allergia.
15 febbraio
Record italiano dei 3000m indoor, a Val de Reuil in Francia, con il tempo di 8’41″72, che supera di oltre tre secondi il precedente primato appartenente da 15 anni a Silvia Weissteiner con 8’44″81.
Nadia, nell’evento silver di World Athletics Indoor Tour, chiude al secondo posto alle spalle dell’etiope Ayal Dagnachew (8’41″32), recuperando come spesso le accade tantissimo negli ultimi giri e, in tale occasione, straordinario il suo mille finale in 2’50, dopo passaggi al primo mille a 2’57 e al secondo mille a 5’51.
La mezzofondista tiene dietro grandi specialiste quali le etiopi Workua Getachew (terza, 8’41″95), Tigist Ketema (quarta, 8’43″91), Zerfe Wondemagegn (quinta, 8’44″63) e la keniana Edinah Jebitok (sesta, 8’45″46).
Ai fini statistici, è la nona prestazione mondiale nel 2022, la seconda in Europa dietro soltanto alla tedesca Konstanze Klosterhalfen (8’39″36).
Per Nadia è il primo record italiano assoluto dopo averne collezionati numerosi nelle categorie giovanili e dopo aver sfiorato a Tokyo, nel corso del suo eccellente settimo posto finale alle Olimpiadi, quello assoluto sui 5000 metri con 14’46″29.
13 marzo
La Festa del Cross, classico appuntamento invernale che assegna i titoli italiani di corsa campestre, in corso di svolgimento a Trieste, rappresenta l’ennesima occasione per mostrare l’enorme talento di Battocletti che taglia il traguardo vittoriosa e sorridente, davanti a tutte le avversarie anche le atlete africane in gara solo per la classifica a squadra.
Sugli 8 km del percorso Nadia chiude nel crono di 26’46 e, nella classifica del campionato nazionale, seconda è Anna Arnaudo in 27’11 e terza Giovanna Selva con 27’13.
23 aprile
Debutto stagionale all’aperto per Nadia che ottiene il suo secondo record italiano dell’anno, dopo quello dei 3000 indoor a febbraio, correndo sulle 2 miglia del Walk & Middle Distance Night disputate nella splendida cornice dell’Arena Civica di Milano, nel tempo di 9’32″99, quasi 12 secondi in meno del vecchio primato risalente al 1997 e appartenente ad Elisa Rea con 9’44″61 corso a Torino.
Per la mezzofondista azzurra un’ennesima grande dimostrazione di talento, pur in una giornata fredda e leggermente piovosa con la pista bagnata, in attesa di tornare a cimentarsi nella sua gara preferita dei 5000 metri e di puntare, oltre a nuovi importanti piazzamenti internazionali, anche al record italiano detenuto da Roberta Brunet dal 1996 con 14’44″50 a cui si è molto avvicinata nel corso della finale olimpica di Tokyo, quando è arrivata al settimo posto con il crono di 14’46″29, seconda miglior prestazione italiana di sempre.
30 aprile
Altro record italiano per Battocletti, il terzo del 2022, che corre i 5 km su strada dell’Adizero Road To Records disputato a Herzogenaurach in Germania, nel crono di 15’13 piazzandosi al sesto posto assoluto nella competizione.
Polverizzato il suo precedente personale di 15’55 e anche il primato italiano precedente della compianta Maura Viceconte, il 15’45 corso due volte a Berna nel 2000 e 2001.
La gara viene vinta dall’etiope Senbere Teferi in 14’37 davanti alla connazionale Medina Eisa (14’53) e alla keniana Mercy Cherono (14’56), con il quinto e sesto posto ancora per l’Etiopia con Melknet Wudu (15’11) e Nigsti Haftu (15’12) di pochissimo davanti a Nadia che chiude come prima europea al traguardo, con il 13esimo tempo di sempre nel continente e con un progresso di 42 secondi sul precedente primato personale di 15’55 corso a Bolzano nello scorso dicembre.
13 maggio
Nadia Battocletti chiude all’undicesimo posto sui 3000 metri dell’Oreedoo Doha meeting, prima tappa della Wanda Diamond League 2022, con il crono di 8’50″66
Per Nadia, che in inverno aveva già ottenuto il primato sulla disciplina al coperto correndo in 8’41″72, e quindi avrebbe potuto puntare quantomeno ad avvicinare tale crono realizzato in impianto indoor, una gara totalmente tattica senza lepri di riferimento, oltretutto con un forte vento che soffiava ovviamente alterno ma che ha disturbato nettamente, con ritmi che non hanno consentito alla fine dei crono di rilievo da parte di nessuna delle atlete in gara.
21 maggio
Sulla pista del rinnovato Alexander Stadium, sfortunata prestazione di Nadia Battocletti che, in una competizione corsa su ritmi che potevano essere alla sua portata, si difende molto bene per metà gara, sempre nelle primissime posizioni, ma poi verso i 3000 metri comincia a cedere per un dolore alla caviglia che poi la costringerà a rinunciare ai mondiali in Oregon.
18 agosto
Nella finale dei 5000 metri femminili dei campionati europei di Monaco di Baviera, Battocletti chiude al settimo posto con il crono di 15’10″91 al termine di una gara per lei piuttosto sofferta, per i ben noti motivi di una condizione approssimativa per la periostite che la affliggeva da alcuni mesi.
11 dicembre
Nadia Battocletti conferma le aspettative della vigilia e trionfa nella gara femminile under 23 dei Campionati Europei di corsa campestre, confermando il titolo conquistato un anno fa a Dublino e ottenendo la quarta vittoria consecutiva in tale massima manifestazione continentale, dopo i primi due successi nella categoria under 20.
Per l’azzurra il crono finale di 19’55, davanti alla giovanissima britannica Megan Keith con 20’08, vincitrice del titolo continentale under 20 l’anno scorso e al passaggio di categoria, con cui ha condotto tutta la gara ma ha staccato nettamente sull’ultima salita.
Nella classifica finale a squadre l’Italia si piazza al secondo posto dietro alla Gran Bretagna per merito anche di Aurora Bado (14esima), Giovanna Selva (16esima), Anna Arnaudo (19esima), Sara Nestola (20esima) e Ludovica Cavalli (30esima).