I candidati al premio di atleta europeo dell’anno

    4 azzurri candidati per il massimo riconoscimento della federazione continentale

    I fans dell’atletica in tutta Europa potranno votare per il loro atleta preferito e contribuire all’elezione degli atleti europei dell’anno, che verranno proclamati durante il tradizionale Gala Golden Tracks di European Athletics in programma il prossimo 16 Ottobre a Losanna.

    La commissione degli esperti della massima federazione continentale di atletica ha selezionato 12 atleti per le due categorie assolute a livello maschile e femminile, e 10 atleti della categoria under 23 nell’ambito di ambo i sessi.

    La scelta degli atleti è basata principalmente sui risultati nelle più importanti manifestazioni internazionali come le Olimpiadi di Tokyo, gli Europei Indoor di Torun, i Campionati Europei a squadre, i meeting della Diamond League e del Continental Tour.

    Per il Premio di Rising Star dell’anno sono stati presi in considerazione i risultati ottenuti agli Europei Under 23 e Under 20 di Tallin e i Mondiali Under 20 di Nairobi.

    Tra gli atleti candidati ci sono anche i quattro campioni olimpici italiani Marcell Jacobs (100 metri e staffetta 4×100), Gianmarco Tamberi (salto in alto), Massimo Stano (marcia 20 km maschile) e Antonella Palmisano (marcia 20 km femminile).

    Jacobs ha vinto agli Europei Indoor sui 60 metri di Torun in 6”47 e ha stabilito due record europei sui 100 metri con 9”84 e 9”80 in semifinale e in finale alle Olimpiadi di Tokyo e il record italiano con la staffetta 4×100 in 37”50 in occasione del trionfo olimpico a Tokyo.

    Tamberi ha vinto la medaglia d’argento agli Europei Indoor di Torun con 2.35m, l’oro olimpico a Tokyo con 2.37m in condivisione con l’amico Mutaz Barshim e il Diamond Trophy nella finale della Wanda Diamond League a Zurigo con 2.34m.

    Stano è diventato il terzo italiano a vincere la 20 km olimpica dopo Maurizio Damilano e Ivano Brugnetti e ha fatto doppietta con l’amica e compagna di allenamento Antonella Palmisano. I due marciatori pugliesi sono allenati dal tecnico Patrick Parcesepe.

    Antonella Palmisano (foto Colombo/FIDAL)
    Antonella Palmisano (foto Colombo/FIDAL)

    La lista dei candidati al Golden Track 2021 presenta nomi straordinari come Armand Duplantis (campione olimpico nel salto con l’asta con 6.02m e vincitore agli Europei Indoor di Torun e della Diamond League), Jakob Ingebrigtsen (oro olimpico su 1500 con il primato europeo di 3’28”32), Karsten Warholm (campione olimpico sui 400 ostacoli con il primato del mondo di 45”94 e vincitore della finale della Diamond League a Zurigo), Daniel Stahl (campione olimpico e vincitore della Diamond League), Johannes Vetter (vincitore della Diamond League e del Campionato Europeo per nazioni di Chorzow), Pedro Pablo Pichardo (oro olimpico e vincitore della Diamond League nel salto triplo), Miltiadis Tentoglou (campione olimpico del salto in lungo), Wojciech Nowicki (campione olimpico del lancio del martello) e Dawid Tomala (oro olimpico della 50 km di marcia). Warholm vinse il riconoscimento di Atleta Europeo del 2019.

    In campo femminile le atlete candidate oltre a Palmisano sono Mariya Lasitskene (oro olimpico nel salto in alto con 2.04m a Tokyo e vincitrice della Diamond League a Zurigo con 2.05m), Femke Bol (bronzo olimpico sui 400 ostacoli con il primato europeo di 52”03 e vincitrice di sei gare della Diamond League compresa la finale di Zurigo in 52”80), Sifan Hassan (oro olimpico sui 5000 e sui 10000 metri e primatista mondiale sui 10000 metri a Hengelo con 29’06”82), Keely Hodgkinson (argento olimpico sugli 800 metri con il primato britannico di 1’55”88 e vincitrice nella finale della Diamond League a Zurigo), Malaika Mihambo (campionessa olimpica con 7.00m e argento europeo indoor nel salto in lungo), Patricia Mamona (argento olimpico e oro europeo indoor nel salto triplo), Laura Muir (argento olimpico sui 1500m con il primato britannico di 3’54”90), Maria Andrejczyk (argento olimpico nel lancio del giavellotto e leader mondiale stagionale con 71.40m), Anzhelika Sidorova (argento olimpico e vincitrice della finale della Diamond League di Zurigo nel salto con l’asta con 5.01m), Nafissatou Thiam (campionessa olimpica per la seconda volta consecutiva nell’eptathlon e oro agli Europei Indoor nel pentathlon), Anita Wlodarczyk (campionessa olimpica nel lancio del martello per la terza volta di fila).

    Alessandro Sibilio è stato selezionato tra i dieci candidati al Premio di Rising Star dell’anno.

    Alessandro Sibilio (foto Colombo/FIDAL)
    Alessandro Sibilio (foto Colombo/FIDAL)

    L’ostacolista napoletano allenato da Giampaolo Ciappa ha vinto il titolo europeo under 23 sui 400 ostacoli in 48”42 battendo il primato italiano promesse di Fabrizio Mori e arrivando a 5 centesimi dal record dei campionati detenuto da Karsten Warholm.

    Il portacolori delle Fiamme Gialle è sceso sotto i 48 secondi per la prima volta in carriera con 47”93 nella semifinale delle Olimpiadi di Tokyo qualificandosi per la finale olimpica dove ha chiuso all’ottavo posto in 48”77 nella più grande gara della storia dove Warholm ha battuto il record del mondo.

    Sibilio è incluso in una lista di dieci talenti che comprende il francese Sasha Zhoya, campione europeo e mondiale under 20 dei 110 ostacoli e primatista del mondo di categoria con 12”72 ai Mondiali Juniores di Nairobi, lo sloveno Kristjian Ceh, campione europeo under 23 del lancio del disco e primatista continentale di categoria con 70.35m, il figlio d’arte lituano Mykolas Alekna, campione europeo e mondiale under 20 del lancio del disco, lo svizzero Ricky Petrucciani, campione europeo under 23 sui 400 metri in 45”02 (a soli tre centesimi di secondo dal primato svizzero di Mathias Rusterholz), l’ucraino Mykhaylo Kokhan (campione europeo under 23 e quarto classificato alle Olimpiadi di Tokyo nel lancio del martello con l’eccellente misura di 80.39m a 20 anni), il francese Erwan Konate (campione mondiale under 20 nel salto in lungo con 8.12m), il diciottenne polacco Krzysztof Roznicki (campione europeo under 20 sugli 800 metri a Tallin e quinto classificato al Memorial Kusocinski di Chorzow in un eccellente 1’44”51), il turco Beke Akcam (campione mondiale under 20 sui 400 ostacoli a Nairobi), lo svedese Gabriel Wallmark (campione europeo e mondiale under 20 del salto triplo).

    Le grandi favorite per il titolo di Rising Star dell’anno sono Femke Bol e Keely Hodgkinson, che concorrono anche per il titolo della categoria assoluta. Le altre protagoniste della stagione in lizza sono la svedese Maja Askag (campionessa europea e mondiale under 20 nel salto in lungo e nel salto triplo), l’irlandese di origini nigeriane Rhasidat Adeleke, campionessa europea under 20 sui 100 e sui 200 metri a Tallin, le finlandesi Silja Kosonen (campionessa europea e mondiale under 20 nel lancio del martello) e Saga Vanninen (oro europeo e mondiale under 20 nell’eptathlon), la sorella d’arte svizzera Ditaji Kambundji (campionessa europea under 20 sui 100 ostacoli), la polacca Pia Skrzyszowska (vincitrice sui 100 metri e sui 100 metri ostacoli a Chorzow) e la diciassettenne serba Adriana Vilagos (campionessa europea e mondiale under 20 nel lancio del giavellotto e primatista mondiale under 20 con il recente 62.36m nel meeting del Continental Tour Gold di Zagabria).

    Massimo Stano (foto Colombo/FIDAL)
    Massimo Stano (foto Colombo/FIDAL)
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