Cinque atleti su dieci (Crouser, Armand Duplantis, Noah Lyles, Jakob Ingebrigtsen, Soufiane El Bakkali) hanno ripetuto il piazzamento tra i primi dieci del Ranking di Track and Field per il secondo anno consecutivo. Lyles si è classificato nella top ten in quattro degli ultimi cinque anni. Soltanto due statunitensi (Crouser e Lyles) sono stati votati tra i primi dieci dalla commissione di esperti di Track and Field News (l’anno scorso erano in quattro). Il record di cinque statunitensi in top ten è stato realizzato nel 2019.

1 Ryan Crouser (Stati Uniti)

L’autodidatta Ryan Crouser, che è stato eletto Atleta dell’anno di Track and Field News, ha fatto registrare una delle più grandi stagioni di sempre nel getto del peso maschile. Crouser ha ripetuto il primo posto nel referendum di Track and News del 2021 ed è entrato in top ten per la quarta volta.

Il trentenne pesista dell’Oregon ha stabilito il record del mondo con 23.56m a Los Angeles e ha vinto il suo quarto titolo globale (comprendendo i due ori ai Mondiali e i due ori alle Olimpiadi) sfiorando il suo primato di cinque centimetri con 23.51m. Crouser ha realizzato quattro dei migliori sette risultati della storia. Con 15 dei migliori 16 lanci dell’anno Crouser sarebbe stato imbattuto se non fosse stato superato per due centimetri da Joe Kovacs nella finale della Diamond League.

2 Armand Duplantis (Svezia)

Esattamente come l’anno scorso l’atleta dell’anno del 2022 di Track and Field Armand Duplantis ha vinto quasi tutte le gare perdendone soltanto una, ha vinto il titolo mondiale e la finale della Diamond League. Lo svedese ha superato la barriera dei 6 metri in tutte le gare tranne quattro competizioni, e ha stabilito il record del mondo Nel 2022 ha battuto il record del mondo tre volte.

Nel 2023 ha migliorato il suo primato due volte. Ha vinto la finale della Diamond League a Eugene con 6.23m sulla pedana dove conquistò il suo primo titolo iridato nel 2022 con il primato del mondo di 6.22m. Per un solo voto non è riuscito a diventare il secondo atleta dopo David Rudisha in grado di vincere il referendum degli esperti di Track and Field.

3 Kelvin Kiptum (Kenya)

Al ventitreenne maratoneta keniano Kelvin Kiptum sono bastate appena due gare per piazzarsi al terzo posto al suo debutto nella top ten del Ranking di Track and Field News. Lo scorso Aprile Kiptum ha vinto la seconda maratona della sua carriera stabilendo la seconda migliore prestazione della storia con 2h01’25”, a soli 16 secondi dal record del mondo detenuto dal connazionale Eliud Kipchoge (2h01’09”).

Pochi mesi più tardi Kiptum ha demolito il record di Kipchoge con 2h00’35” a Chicago avvicinando il magico muro delle 2 ore al suo secondo anno sulla distanza dei 42 km.

4 Noah Lyles (Stati Uniti)

Noah Lyles ha aggiunto al suo repertorio i 100 metri dopo aver dominato i 200 metri nelle ultime stagioni. Lyles ha stabilito le migliori prestazioni mondiali dell’anno sui 100 metri con 9”83 nella finale dei Mondiali di Budapest e sui 200 metri con 19”47 nel meeting della Wanda Diamond League di Londra.

Lo statunitense ha vinto quattro gare su sette sui 100 metri ed è salito al quindicesimo posto nelle liste mondiali all-time su questa distanza. Sui 200 metri ha vinto tutte le sei gare disputate e ha stabilito quattro dei migliori nove tempi della stagione. Ha ripetuto il quarto posto nella top ten del Ranking di Track and Field News dell’anno scorso.

5 Jakob Ingebrigtsen (Norvegia)

Ancora una volta il fuoriclasse norvegese Jakob Ingebrigtsen ha perso i 1500 metri ai Mondiali, ma ha realizzato tante grandi prestazioni sui 1500 metri tanto da meritare il quinto posto nel ranking di Track and Field News per il secondo anno consecutivo.

A parte la finale dei Mondiali di Budapest Ingebrigtsen è rimasto imbattuto nelle gare sui 1500 metri e sul miglio vincendo cinque gare di Diamond League, compresa la finale sul miglio a Eugene in 3’43”73, terza migliore prestazione mondiale all-time. Lo scandinavo ha stabilito la quarta migliore prestazione mondiale all-time e il record europeo sui 1500 metri con 3’27”95.

Ha corso una sola gara sui 5000 metri quando contava di più in occasione della vittoria ai Mondiali di Budapest. Ingebrigtsen ha stabilito le migliori prestazioni mondiali all-time sui 2000 metri con 4’43”13 e sulle 2 miglia con 7’54”10 e la terza migliore prestazione mondiale all-time sui 3000 metri con 7’23”63.

6 Soufiane El Bakkali

Il ventisettenne marocchino Soufiane El Bakkali è rimasto imbattuto in cinque gare sui 3000 siepi e ha vinto il terzo titolo mondiale consecutivo a Budapest. Ha stabilito la nona migliore prestazione di sempre con 7’56”68 nella tappa della Diamond League di Rabat davanti al pubblico di casa. El Bakkali ha vinto altre tre gare del circuito a Stoccolma (8’09”84), a Chorzow (8’03”18) e a Xiamen (8’10”31) e ha corso tre dei quattro migliori tempi dell’anno.

Ha migliorato di due posizioni nella top 10 del Ranking di Track and Field passando dall’ottavo posto del 2022 al sesto del 2023. E’ diventato il primo siepista a piazzarsi nella top 10 di Track and Field per due anni consecutivi dai tempi di Saif Saeed Shaeheen nel 2005 e nel 2006.

7 Karsten Warholm

Il quattrocentista ad ostacoli norvegese ha continuato a lasciare il segno nei 400 metri ostacoli, specialità nella quale ha stabilito il record del mondo con 45”94 in occasione della finale olimpica di Tokyo 2021. Warholm ha stabilito la quinta migliore prestazione di sempre con 46”51 a Montecarlo, la sesta con 46”52 a Oslo e la settima con 46”53 nella finale della Diamond League a Eugene.

Ha riscattato una stagione 2022 difficile a causa di un infortunio con il terzo titolo mondiale a Budapest. L’atleta dell’anno di Track and Field del 2019 entra nella top 10 di Track and Field News per la terza volta in carriera. La Norvegia piazza due atleti nell’esclusivo club del ranking della rivista statunitense.

8 Pierce LePage (Canada)

Una stagione da imbattuto ha permesso al decatleta Pierce LePage di entrare tra i primi dieci di Track and Field News per la prima volta. Il ventisettenne canadese ha iniziato la stagione con una straordinaria vittoria al meeting di Goetzis con 8700 punti e ha vinto la medaglia d’oro ai Mondiali di Budapest con 8909 punti diventando il sesto atleta di sempre.

E’ soltanto il secondo atleta canadese ad entrare nella top 10 di Track and Field negli ultimi 27 anni dopo l’altro decatleta Damian Warner, che si è piazzato secondo alle spalle di LePage a Goetzis e ai Mondiali di Budapest.

9 Alvaro Martin (Spagna)

Il ventinovenne spagnolo Alvaro Martin ha vinto la gara super veloce sui 20 km ai Mondiali di Budapest stabilendo la migliore prestazione mondiale dell’anno con 1h17’32”. Cinque giorni dopo Martin ha fatto il bis vincendo il secondo oro sui 35 km con il record personale di 2h24’30”.

E’ salito per la prima volta sul podio in una rassegna globale dopo il quarto posto alle Olimpiadi di Tokyo 2021. Ha vinto due delle tre gare disputate in questa stagione sui 20 km. E’ rimasto imbattuto in tre gare sui 35 km, inclusa la gara degli Europei a squadre. E’ il primo marciatore ad entrare nella top 10 di Track and Field dai tempi di Robert Korzeniowski.

10 Miltiadis Tentoglou (Grecia)

La Grecia non piazzava un atleta nella top 10 di Track and Field dai tempi del saltatore con l’asta Cris Papanicolau. Il saltatore in lungo greco Miltiadis Tentoglou ha vinto 13 delle 15 gare disputate nel 2023. Due di questi successi sono arrivati nelle tappe della Diamond League di Parigi con 8.13m e di Zurigo con 8.20m.

L’ellenico ha vinto il terzo titolo europeo indoor consecutivo a Istanbul, l’Europeo a squadre a Chorzow e l’oro ai Mondiali di Budapest con 8.52m con una gara in rimonta. Il venticinquenne greco ha vinto il Ranking di specialità del salto in lungo di Track and Field per il terzo anno consecutivo.

Sport OK Junior