World Athletics ha annunciato la vittoria di sei atleti dell’anno per la stagione 2023 durante gli World Athletics Awards 2023, vale a dire tre per ciascuna categoria maschile e femminile, sovvertendo la logica che vi era sempre stata di dare un singolo premio e, cominciando dagli uomini, i riconoscimenti sono stati conferiti ad Armand Mondo Duplantis per la discipline concorsi, Noah Lyles per la disciplina corsa in pista e a Kelvin Kiptum per la disciplina corse su strada,

Molte grandi prestazioni sono state realizzate nel corso della memorabile stagione 2023, nella quale sono stati battuti 23 record del mondo. Durante la votazione i fans, gli atleti e i membri della famiglia di World Athletics hanno commentato che era incredibilmente difficile limitare la votazione ad un solo atleta a causa delle tante specialità e delle diverse abilità richieste. Per questo motivo le votazioni per il Premio di Atleta dell’Anno sono state divise in tre categorie diverse: corse, concorsi (lanci e salti) e specialità fuori dallo stadio (maratone e marcia).

Le dichiarazioni di Sebastian Coe Presidente di World Athletics: “La profondità dei talenti e le straordinarie prestazioni del nostro sport giustificano la decisione di estendere i Premi di Atleta dell’Anno per dare un riconoscimento a questi sei atleti nei diversi settori dell’atletica. I nostri sei atleti dell’anno hanno stabilito un totale di sette record del mondo e hanno vinto titoli mondiali, ed è giusto che vengano riconosciuti come atleti dell’anno nei loro rispettivi settori dell’atletica”.

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Ripercorriamo i principali risultati dei tre vincitori uomini della stagione internazionale 2023 e di quelli selezionati tra i dieci finalisti.

Vincitore delle specialità della corsa in pista: Noah Lyles (100 e 200 metri)

Noah Lyles non solo ha difeso il suo titolo mondiale sui 200 metri, ma ha aggiunto al suo palmares anche gli ori iridati dei 100 metri e della staffetta 4×100. Lyles ha mantenuto la sua posizione di leader mondiale dei 200 metri per il sesto anno consecutivo ed è rimasto imbattuto nelle sei gare disputate nell’ultima stagione su questa distanza.

Lyles ha iniziato la stagione 2023 in Febbraio con il record personale sui 60 metri indoor a Boston con 6”51 e ha concluso a metà Settembre con il secondo posto sui 100 metri nella finale della Wanda Diamond League di Eugene in 9”85.

Lyles ha testato la sua condizione correndo in 19”67 ad inizio Giugno al meeting Racers Grand Prix di Kingston. Soltanto un altro velocista, il botswano Letsile Tebogo, ha corso più velocemente di Lyles in questa stagione. Nel mese di Giugno lo sprinter allenato da Lance Brauman ha vinto i 100 metri a Parigi in 9”97 e i 200 metri a New York in 19”83 prima di qualificarsi per i Mondiali di Budapest grazie al terzo posto ai Campionati statunitensi di Eugene in 10”00. Il primatista statunitense ha migliorato il suo crono più veloce dell’anno a livello mondiale con 19”47 al meeting di Londra battendo Letsile Tebogo (19”50) e Zharnel Hughes (19”73).

Lyles ha vinto il primo titolo mondiale della sua carriera sui 100 metri stabilendo il record personale con 9”83 e il terzo oro iridato consecutivo della sua carriera sui 200 metri con 19”52 a Budapest. Questi sono stati i suoi migliori due tempi di una stagione nella quale è sceso sotto i 20 secondi in sei competizioni su otto disputate nel 2023. In questa stagione ha fatto registrare tre dei quattro migliori tempi dell’anno confermandosi come uno dei più grandi sprinter della storia. Lyles ha vinto la finale mondiale della staffetta 4×100 a Budapest in 37”38 davanti all’Italia.

Lyles è diventato il primo atleta negli ultimi sette anni a realizzare la tripletta in una rassegna globale di campionato come Mondiali e Olimpiadi.

Noah Lyles: “Ho vinto tre medaglie d’oro. E’ stato un risultato straordinario. Non è possibile fare di meglio. E’ una bella sensazione aver realizzato un traguardo che non molti atleti sono riusciti a raggiungere. Vincere il doppio oro sui 100 e sui 200 metri era uno dei miei traguardi. Volevo dimostrare di essere diverso da altri atleti e l’ho dimostrato. Nelle finali della Diamond League a Eugene ho realizzato il mio secondo miglior tempo con 9”85 sui 100 metri.

Per le Olimpiadi di Parigi punto a vincere quattro medaglie d’oro. Se mi offrono di correre anche la staffetta 4×400, non direi di no. A Budapest ho visto che il mio fisico è in grado di resistere bene anche dopo un programma di gare molto impegnativo. La staffetta 4×400 è l’ultima gara del programma e potrei provarci. Perché no ?

Vincitore della specialità dei concorsi: Armand Mondo Duplantis (salto con l’asta)

Il campione olimpico e mondiale Armand Mondo Duplantis ha migliorato sette volte il record del mondo nel salto con l’asta nella sua straordinaria carriera. Due di questi record sono stati stabiliti nel corso del 2023 al meeting di Clermont Ferrand con 6.22m lo scorso Febbraio e nella finale della Diamond League di Eugene con 6.23m.

Duplantis ha aperto il 2023 con una vittoria nel meeting indoor di Uppsala con 6.10m, la sua miglior misura di sempre in un debutto stagionale.

Il fuoriclasse svedese ha superato la barriera dei 6 metri o più 20 volte nel corso della stagione estiva 2023 comprendendo le gare indoor e outdoor.

Ai Mondiali di Budapest Duplantis ha vinto il suo secondo titolo iridato consecutivo con 6.10m un anno dopo il successo a Eugene con il record del mondo di 6.22m.

Dopo i Mondiali Duplantis ha vinto a Zurigo con 6.00m e a Bruxelles con 6.10m e la finale della Diamond League di Eugene con il record del mondo di 6.23m, sua settantaquattresima misura in carriera oltre i 6.00m.

Vincitore della specialità corsa al di fuori dello stadio: Kelvin Kiptum (maratona)

Il keniano Kelvin Kiptum è diventato il primo atleta della storia a scendere sotto la barriera delle 2h01’ su un percorso omologabile per un primato del mondo in occasione della vittoria alla Maratona di Chicago dello scorso Ottobre, dove ha migliorato il record del mondo di Eliud Kipchoge di 34 secondi con lo straordinario tempo di 2h00’35.

Dopo essere transitato in 1h00’48” alla mezza maratona, Kiptum ha corso la frazione tra il 30 e il 35 km in 13’51”. Kiptum ha vinto la terza maratona disputata in carriera dopo i successi a Valencia nel Dicembre 2022 in 2h01’53” pochi giorni prima di compiere 23 anni e a Londra nell’Aprile 2023 in 2h01’25”. Nella prova londinese Kiptum ha percorso una frazione tra il 30 e il 35 km in 13’49” prima di concludere la gara a soli 16 secondi dal primato del mondo di Kipchoge.

Kelvin Kiptum: “Il mio piano prima della maratona di Londra era correre in 2h02’-2h03’ ma non pensavo di battere il record del mondo”.

Alla Maratona di Chicago Kiptum è transitato alla mezza maratona in 1h00’48” prima di percorrere la frazione tra il 30 e il 35 km 13’51”. Il keniano ha aumentato il ritmo nella fase conclusiva della gara prima di tagliare il traguardo in 2h00’35” con un vantaggio di quasi tre minuti e mezzo sul secondo classificato diventando il primo atleta della storia a scendere al di sotto delle 2h01’. Kiptum ha tolto 50 secondi al suo precedente primato personale e 34 secondi al precedente record del mondo di Kipchoge.

Nonostante abbia debuttato in maratona solo un anno fa Kiptum detiene già tre dei migliori sei tempi della storia.

I profili degli altri finalisti
Neeraj Chopra (lancio del giavellotto)

Il campione olimpico del lancio del giavellotto Neeraj Chopra ha aggiunto il titolo mondiale a Budapest al suo palmares due anni dopo la vittoria alle Olimpiadi di Tokyo 2021. Il giavellottista indiano ha cominciato la stagione con la vittoria nella tappa della Wanda Diamond League di Doha con la misura di 88.67m (una delle quattro gare di questa stagione nelle quali ha lanciato oltre la barriera degli 88 metri) e l’ha conclusa con la medaglia d’oro ai Giochi Asiatici di Huangzhou con la misura di 88.88m, quarta miglior prestazione della sua carriera e seconda misura al mondiale della stagione 2023.

Chopra ha trionfato nella tappa della Diamond League di Losanna con 87.66m e ha proseguito la sua straordinaria stagione con la medaglia d’oro ai Mondiali di Budapest, dove è diventato il primo atleta indiano della storia a laurearsi campione del mondo in qualunque specialità. Dopo i Mondiali Chopra ha collezionato due secondi posti al Weltklasse di Zurigo con 85.71m e nella finale della Wanda Diamond League di Eugene con 83.80m. Chopra ha concluso la stagione con tre delle cinque migliori prestazioni mondiali dell’anno.

Ryan Crouser (getto del peso)

La preparazione di Ryan Crouser non è andata secondo i piani a causa di alcuni problemi fisici, ma il fuoriclasse statunitense ha migliorato il record del mondo nel getto del peso e ha vinto il secondo titolo mondiale outdoor consecutivo a Budapest.

Durante la stagione indoor Crouser ha realizzato la misura di 23.38m a Pocatello ma la misura non è stata ratificata come primato mondiale al coperto. L’atleta nativo di Boring in Oregon ha migliorato di 19 centimetri il suo record del mondo outdoor al meeting Los Angeles Grand Prix con la stratosferica misura di 23.56m nella seconda gara stagionale all’aperto. Nelle settimane di avvicinamento ai Mondiali di Budapest Crouser ha collezionato sei vittorie a Ostrava (22.63m), Losanna (22.29m), ai Campionati statunitensi di Eugene (22.86m), Chorzow (22.55m), Szekesfehrvar (22.51m) e a Londra (23.07m). Ha mantenuto la sua imbattibilità stagionale ai Mondiali di Budapest, dove ha migliorato il record dei campionati sfiorando di cinque centimetri il suo primato del mondo con 23.51m nonostante due coaguli di sangue.

Crouser ha concluso la stagione 2023 con un secondo posto con 22.91m nella finale della Diamond League di Eugene con 22.91m alle spalle dell’amico-rivale Joe Kovacs. Crouser ha realizzato undici dei migliori dodici lanci della stagione.

Soufiane El Bakkali (3000 siepi)

Soufiane El Bakkali è rimasto imbattuto nelle cinque gare disputate nel corso del 2023.

Dopo aver stabilito il suo primato sui 3000 metri con 7’33”87 a Doha, El Bakkali ha migliorato il record personale portandolo da 7’58”15 ad uno straordinario 7’56”68 in un altro meeting della Wanda Diamond League a Rabat.

El Bakkali ha vinto successivamente due meeting della Diamond League a Stoccolma in 8’09”84 e a Chorzow in 8’03”16 prima di trionfare nella finale dei Campionati Mondiali di Budapest davanti al primatista mondiale Lamecha Girma. El Bakkali ha arricchito la sua bacheca che comprende anche le medaglie d’oro alle Olimpiadi di Tokyo 2021 e ai Mondiali di Eugene 2022

El Bakkali ha concluso la stagione con un altro successo nella tappa della Diamond League di Xiamen in 8’10”31.

Jakob Ingebrigtsen (1500/5000 metri)

Il fuoriclasse norvegese Jakob Ingebrigtsen ha vinto l’oro sui 5000m e l’argento sui 1500m nelle ultime due edizioni del Campionati del Mondo a Eugene nel 2022 e a Budapest nel 2023.

Durante la stagione indoor 2023 Ingebrigtsen ha realizzato la doppietta vincendo le medaglie d’oro sui 1500m e sui 3000m agli Europei Indoor di Istanbul. Nella seconda gara della stagione outdoor il fuoriclasse norvegese ha stabilito la migliore prestazione mondiale all-time sulle 2 miglia con 7’54”10 nella tappa della Wanda Diamond League di Parigi.

Ingebrigtsen ha stabilito due record europei sui 1500m a Oslo con 3’27”95 e a Chorzow con 3’27”14 e ha vinto un’altra tappa della Diamond League a Losanna con 3’28”72. Con la performance realizzata a Chorzow il norvegese è salito al quarto posto nelle liste mondiali all-time.

Ai Mondiali di Budapest Ingebrigtsen è stato preceduto dal britannico Josh Kerr sui 1500 metri ma si è riscattato vincendo i 5000 metri pochi giorni dopo in 13’11”50 davanti allo spagnolo Mohamed Katir.

Dopo i Mondiali Ingebrigtsen ha stabilito il secondo record mondiale outdoor della sua carriera correndo in 4’43”13 sui 2000 metri a Bruxelles. Nelle Finali della Diamond League di Eugene lo scandinavo ha vinto il miglio in 3’43”73 e i 3000 metri in 7’23”63 stabilendo il record europeo e la terza migliore prestazione mondiale dell’anno su entrambe le distanze.

Pierce LePage (decathlon)

Pierce LePage ha realizzato la più grande prestazione della sua carriera e la migliore performance mondiale dell’anno nel decathlon con 8909 punti nell’appuntamento più importante della stagione ai Mondiali di Budapest. Il ventisettenne canadese è salito al sesto posto nelle liste mondiali di sempre. Il punteggio finale è il secondo miglior score nella storia dei Campionati del mondo dopo i 9045 punti con i quali Ashton Eaton si impose a Pechino nel 2015.

Lepage si è piazzato tra i primi cinque in sette specialità su dieci. Prima dei 1500 metri il decatleta nordamericano aveva già totalizzato 8228 punti. Nella prova finale ha fermato il cronometro in 4’39”88.

Lo scorso Maggio LePage ha vinto il decathlon dell’Hypo Meeting di Goetzis con 8700 punti, terzo miglior punteggio della sua carriera. Durante la stagione LePage ha migliorato primati personali in quattro specialità individuali: 10”28 sui 100 metri, 13”77 sui 110 metri ostacoli, 15.99m nel getto del peso e 63.09m nel lancio del giavellotto.

Alvaro Martin (20-35 km di marcia)

Alvaro Martin è diventato il primo atleta spagnolo a laurearsi campione del mondo nell’edizione della rassegna iridata di Budapest 2023. Martin ha conquistato il primo titolo mondiale della sua carriera sui 20 km in 1h17’32” (record personale). Soltanto cinque giorni dopo il marciatore spagnolo ha fatto il bis vincendo la seconda medaglia d’oro sui 35 km in 2h24’30” (primato spagnolo).

La Spagna ha dominato le gare di marcia vincendo sulle stesse distanze anche a livello femminile con Marta Perez.

Martin è rimasto imbattuto per tutta la stagione sui 35 km avendo conquistato altri due successi ai Campionati spagnoli (2h28’16”) e al Campionato Europeo per nazioni di Podebrady (2h25’35”).

Miltiadis Tentoglou (salto in lungo)

Come Neeraj Chopra, anche il greco Miltiadis Tentoglou ha vinto il titolo mondiale outdoor a Budapest 2023 dopo il successo alle Olimpiadi di Tokyo. Il venticinquenne greco ha realizzato il suo miglior salto di 8.52m al sesto tentativo completando la collezione di titoli nelle grandi rassegne internazionali che comprende in tutto otto medaglie d’oro: Olimpiadi di Tokyo 2021, Mondiali outdoor di Budapest 2023, Mondiali Indoor di Belgrado 2022, Europei outdoor di Berlino 2018 e di Monaco di Baviera 2022, Europei indoor di Glasgow 2019, Torun 2022 e Istanbul 2023.

Durante la stagione indoor Tentoglou ha realizzato la migliore prestazione mondiale dell’anno al coperto con 8.41m a Liévin e si è avvicinato a questa misura in occasione del salto vincente di 8.30m agli Europei di Istanbul.

Tentoglou ha stabilito la terza miglior misura della sua carriera all’aperto con 8.52m in occasione della vittoria ai Mondiali di Budapest per appena due centimetri sul giamaicano Wayne Pinnock. Tentoglou ha subito soltanto due sconfitte nella stagione outdoor nelle tappe della Diamond League di Oslo e di Losanna.

Karsten Warholm (400 metri ostacoli)

Karsten Warholm ha continuato a scrivere la storia nel 2023 vincendo il terzo titolo mondiale sui 400 metri ostacoli con 46”89.

Warholm ha riscattato la delusione per il settimo posto nella precedente edizione dei Mondiali di Eugene 2022 in una stagione condizionata da un infortunio.

Il fuoriclasse norvegese ha coronato una stagione indoor 2023 da imbattuto con la vittoria ai Campionati Europei al coperto di Istanbul sui 400 metri in 45”35. Ha aperto la stagione outdoor con la vittoria ai Bislett Games di Oslo con 46”52, seconda miglior prestazione della sua carriera dopo il suo record del mondo di 45”94 realizzato in occasione della vittoria nella finale dei 400 metri ostacoli alle Olimpiadi di Tokyo. Nelle settimane successive Warholm ha corso in 46”51 a Montecarlo (migliore prestazione mondiale dell’anno) e in 46”53 nella finale della Wanda Diamond League di Eugene.

Warholm vanta quattro delle migliori sette prestazioni della storia.

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