Questa fantastica, interminabile estate dell’atletica italiana ci regalerà oggi, tra il pomeriggio e la serata, ancora delle importanti emozioni divise tra due manifestazioni di grande rilevanza internazionale, valide entrambe come prove del Word Athletics Continental Tour, in particolare quella Gold del Memorial Kamila Skolimowska e quella Bronze del Meeting Città di Padova.
Saranno tanti i protagonisti eccellenti di questi due importanti eventi, ma il principale interesse di tutti i tifosi italiani sarà concentrato sui cinque campioni olimpici che scenderanno in pista, a cominciare proprio nel salto in alto da Gianmarco Tamberi, che si sta destreggiando in questo periodo tra impegni di ogni genere, ma non rinuncia certo alla parte agonistica e alle 17.10 sarà in pedana nel bellissimo impianto dello stadio polacco della Slesia di Slaski.
Tra gli avversari di Gimbo, è annunciato il bronzo olimpico e campione europeo indoor Maksim Nedasekau (Bielorussia), ma anche il russo da 2,37 in stagione Ilya Ivanyuk e lo statunitense Shelby McEwen che ha superato l’azzurro a Rovereto martedì sera.
Alle 17.30, ma in Italia nel Veneto, sarà la prima esibizione di Massimo Stano da campione olimpico, sulla pista dello stadio Colbachini di Padova, il quale si cimenterà sull’insolita distanza dei 2000 di marcia in pista, a un mese esatto dall’indimenticabile trionfo di Sapporo dello scorso 5 agosto.
Alle 18.20 l’appuntamento certamente più atteso per vari motivi, i 200 metri del Memorial Kamila Skolimowska con il ritorno in pista di Filippo Tortu dopo la fantastica ultima frazione d’oro della 4×100 di Tokyo, su una distanza che non corre dal Giugno del 2019 quando, nell’ambito del Golden Gala Pietro Mennea, chiuse in 20″36.
Per Filippo che partirà in 4 corsia, avversari di grandissimo prestigio tra cui, su tutti, il canadese campione olimpico André De Grasse al suo fianco in quinta, ma anche l’ex campione del mondo di Londra 2017, il turco Ramil Guliyev che avrà la sesta mentre, in ottava, vi sarà un altro campione olimpico della staffetta, Fausto Desalu che consegnò il testimone a Filippo per il rettilineo vincente di Tokyo.
Assolutamente da non sottovalutare anche gli altri avversari tra cui in particolare il dominicano Yancarlos Martinez, che sarà in terza vicino a Tortu, capace di fare il personale alle Olimpiadi con 20″17, poi l’altro canadese Jerome Blake e il britannico ultimo staffettista della 4×100 olimpica Nethaneel Mitchell-Blake, battuto di un centesimo da Filippo in quella indimenticabile rimonta finale.
Per chiudere la grande passerella dei medagliati azzurri, allo stesso orario dei 200 in Polonia, le 18.20, ci sarà a Padova l’esibizione al femminile sui 2000 metri di marcia da parte di Antonella Palmisano, anche lei alla prima uscita da regina a cinque cerchi, per raccogliere il saluto e gli applausi del pubblico italiano allo stadio Colbachini.
Ma non saranno solo i nostri cinque fantastici rappresentanti i protagonisti di questa affascinante giornata di atletica, per cui vediamo quali saranno gli atleti e le atlete più attese nelle due diverse manifestazioni.
Memorial Kamila Skolimowska
Ci saranno, innanzitutto, altri tre azzurri nella tappa Gold polacca del World Athletics Continental Tour, Elena Vallortigara nell’alto femminile, Sara Fantini nel lancio del martello, entrambe reduci dalle Olimpiadi e Pietro Riva nei 3000 metri.
Già detto della partecipazione del campione a cinque cerchi André De Grasse, interessante la presenza nello sprint al femminile della giamaicana Shelly-Ann Fraser-Pryce che, nei 100 metri affronterà la connazionale Shericka Jackson, entrambe sul podio a Tokyo al secondo e terzo posto.
Un altro campione olimpico sarà in azione nei 110 ostacoli maschili, il giamaicano Hansle Parchment che avrà di fronte la formidabile coppia statunitense composta da Devon Allen e Daniel Roberts.
Il brasiliano Alison Dos Santos, che ha conquistato il bronzo a Tokyo con un record sudamericano di 46″72, torna in pista a due giorni da Brussels e dovrebbe avere ancora vita facile per vincere davanti al turco Yasmani Copello e Rasmus Magi dell’Estonia
Michael Cherry e Vernon Norwood dovrebbero essere i protagonisti dei 400 metri uomini saranno insieme a Isaac Makwala del Botswana, mentre i polacchi Karol Zalewski, Kajetan Duszynski e Jakub Krzewina cercheranno di tenere alto l’onore di casa-
La favorita per i 400 metri femminili è Marileidy Paulino della Repubblica Dominicana, che ha confermato l’ottima condizione che le ha regalato l’argento a cinque cerchi con le recenti vittorie a Losanna (50″40) e Parigi (50″12) in Diamond League.
La nigeriana Tobi Amusan, che ha segnato 12″60 per finire quarta nella finale olimpica dei 100 ostacoli donne dovrebbe essere difficile da battere anche se la coppia statunitense Sharika Nelvis e Christina Clemons avrà certamente delle possibilità di vittoria.
Nei 400 ostacoli femminili scontro tra le finaliste dal quarto al sesto posto, nella finale olimpica: Janieve Russell della Giamaica insieme ad Anna Ryzhykova e Viktoriya Tkachuk dell’Ucraina.
Nel salto con l’asta maschile non ci sarà Duplantis ma il secondo di Tokyo Chris Nilsen con il connazionale statunitense, il campione del mondo Sam Kendricks, ma anche i polacchi Piotr Lisek e Pawel Wojciechowski.
Il getto del peso maschile sarà un evento imperdibile, che riunirà i primi quattro classificati delle Olimpiadi di Tokyo: gli statunitensi Ryan Crouser e Joe Kovacs insieme al neozelandese Tom Walsh e al brasiliano Darlan Romani.
Johannes Vetter è l’attrazione principale nel giavellotto maschile, il tedesco cerca di lasciarsi alle spalle la delusione per Tokyo mentre affronta la medaglia d’argento olimpica Jakub Vadlejch della Repubblica Ceca.
Nei 3000 metri maschili grande sfida tra il campione olimpico di 10.000 l’etiope Selemon Barega e il campione dei 3000 siepi il marocchino Soufiane El Bakkali, ma da seguire anche l’astro nascente Tadese Worku sempre dell’Etiopia.
Nei 1000 metri femminili favorita la britannica Jemma Reekie che se la vedrà con il duo etiope Hirut Meshesha e Diribe Welteji ma anche con Noelle Yarigo del Benin e Mary Moraa del Kenya.
Gli 800 metri maschili vedranno il polacco medaglia di bronzo olimpica Patryk Dobek che avrà avversari di grande spessore quali il keniano Michael Saruni, il bosniaco Amel Tuka, lo statunitense Clayton Murphy e il trio britannico composto da Daniel Rowden, Elliot Giles e Jake Wightman.
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Meeting Città di Padova
Tantissimi gli spunti di interesse e le attrazioni internazionali a cominciare dalle due gare più veloci, i 100 metri, che vedranno al femminile la partecipazione della vincitrice dei Trials Statunitensi Sha’Carri Richardson, che avrebbe potuto avere a Tokyo delle possibilità di podio ma ha dovuto rinunciare per il problema legato a una positività alla cannabis.
Nelle prime gare dopo il ritorno dalla breve sospensione agonistica non è apparsa al meglio della condizione ma la sua forma è sembrata recentemente in crescita e vedremo come se la caverà oggi al cospetto della giamaicana campionessa olimpica con la staffetta 4×100 Briana Williams, 10″97 quest’anno, e alle staffettiste Usa d’argento a Tokyo, Javianne Oliver e Dezerea Bryant.
Eccellente anche l’elenco dei partecipanti ai 100 metri uomini con Michael Norman, Ronnie Baker, Justin Gatlin, il vincitore di Rovereto Marvin Bracy e Mike Rodgers e, sesto uomo con personale sotto i dieci, il giamaicano Julian Forte.
Grande presenza mondiale, anche nel salto con l’asta femminile, con l’atleta russa d’argento a cinque cerchi Anzhelika Sidorova, campionessa del mondo in carica di Doha 2019 che si troverà contro, tra le altre, l’azzurra Elisa Molinarolo e l’altra russa Polina Knoroz.
Nei 110 ostacoli uomini ci sarà il bronzo del Giappone Ronald Levy contro il connazionale Rasheed Broadbell con la presenza degli azzurri Paolo Dal Molin e Hassane Fofana, mentre al femminile nei 100 con barriere correrà Elisa Maria Di Lazzaro con la britannica Cindy Sember e la statunitense Gabbi Cunningham.
Torna in pista Davide Re nei 400 metri dopo il 44″94 di Tokyo e il doppio record italiano con la staffetta 4×400. Di quel quartetto ci sarà anche Edoardo Scotti con il giamaicano Rusheen McDonald principale avversario.
Nel getto del peso uno degli azzurri più in forma del momento è Zane Weir, quinto alle Olimpiadi e autore di una striscia aperta di quattro gare consecutive oltre i 21 metri mentre Leonardo Fabbri ci riprova al meeting sulla stessa pedana dove dodici mesi fa ottenne il proprio personale di 21,99.
Il siepista Ahmed Abdelwahed gareggia nei 1500 metri, con il quotato australiano Stewart McSweyn e con l’altro azzurro Joao Bussotti.
Raphaela Lukudo e Ayomide Folorunso saranno sui 400 metri con la statunitense Quanera Hayes, mentre Elena Bellò ed Eloisa Coiro negli 800 con la mezzofondista Usa Chanelle Price.
Ottavia Cestonaro e Veronica Zanon saranno impegnate nel salto triplo con l’ucraina Olha Saladukha e le finaliste olimpiche Shanieka Ricketts e Liadagmis Povea.
Nel lungo c’è la campionessa europea indoor l’ucraina Maryna Bekh-Romanchuk con la bielorussa Nastassia Mironchyk-Ivanova.
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