La Orlen Copernicus Cup di Torun in Polonia celebra la sua decima edizione nella città natale di Nicolò Copernico con in programma grandi sfide a cominciare da quella della beniamina locale Ewa Swoboda col l’azzurra Zaynab Dosso sui 60 metri femminili, tra Pia Skzryszowska, Nadine Visser e Reetta Hurske sui 60 ostacoli, tra l’italo cubano Andy Diaz e Lazaro Martinez nel salto triplo maschile, tra Diribe Welteji e Freweyni Hailu sui 1500 metri donne.

Swoboda, che ha vinto tre medaglie agli Europei indoor sui 60 metri, oro a Glasgow 2023 in 7”09, due argenti a Belgrado 2017 in 7”10 e a Istanbul 2023 in 7”09, classificandosi al quarto posto nei Mondiali indoor di Belgrado 2022 in 7”04, è primatista nazionale con 6”99 realizzato proprio a Torun nel corso dei Campionati polacchi del 2022, ed ha vinto le sue prime due gare stagionali alla Orlen Cup di Lodz in 7”04 e al Czech Indoor Gala di Ostrava in 7”07.

Dosso si é piazzata al secondo posto ad un solo centesimo da Swoboda, migliorando per la seconda volta nella stessa giornata il record italiano con 7”05 nella finale del meeting di Lodz. La sprinter emiliana di origini ivoriane ha eguagliato il record italiano di Manuela Levorato nella batteria dei 100 metri ai Mondiali di Budapest 2023, fermando il cronometro a 11”14, e ha contribuito al quarto posto nella staffetta 4×100 con 42”49 dopo aver stabilito il record italiano in batteria, specialità peraltro in cui ha vinto pure la medaglia di bronzo agli Europei di Monaco 2022.

Zaynab, che è arrivata nel 2009 dalla capitale della Costa d’Avorio Abidjan raggiungendo la famiglia che si era trasferita nel 2002 ed ha acquisito la cittadinanza italiana nel 2016, è cresciuta a Rubiera seguita al campo di atletica dalla sua prima allenatrice Loredana Riccardi e si è trasferita a Roma nell’autunno 2021 per allenarsi con Giorgio Frinolli.

Nella stagione indoor 2022 ha eguagliato due volte il record italiano di Marisa Masullo con 7”19 prima di migliorarlo con 7”16 ad Ancona e 7”14 ai Mondiali di Belgrado, mentre nel 2023 ha eguagliato il suo stesso record al coperto con 7”14. Le sue passioni sono la fotografia e il ballo.

Tra le due grandi avversarie potrebbe inserirsi anche la velocista lussemburghese Van der Weken, che ha migliorato il primato nazionale sui 60 metri con 7”09 nella tappa del World Indoor Tour Bronze in Lussemburgo e si è piazzata seconda dietro a Swoboda in 7”17 a Ostrava. Tra i suoi successi in carriera la medaglia d’oro sui 100 metri in 11”22 alle Universiadi di Chengdu 2023 e ha stabilito il record nazionale sui 100 metri correndo in 11”02 a Dessau l’anno scorso.

Zaynab Dosso: “Al meeting di Lodz volevo arrivare davanti a Swoboda. Sarà per la prossima volta, magari ai Mondiali di Glasgow. Ho la consapevolezza che non andrò in Scozia solo per partecipare. Già l’anno scorso sapevo che avevo nelle corde questi tempi, ma ho dovuto interrompere il mio percorso per un infortunio muscolare. Giorgio Frinolli mi ha fatto crescere come persona prima ancora che come atleta. Lo ringrazio infinitamente”.

Ewa Swoboda: “Sono soddisfatta delle mie performance di inizio stagione. Mi piace il tempo di 7”07. Alcuni anni fa realizzai il mio record mondiale juniores con questo tempo. Il mio prossimo obiettivo è il meeting di Torun. Poi penserò ai Campionati nazionali. Non voglio parlare di quanto posso correre velocemente. Affronto la stagione indoor esattamente come ogni anno. E’ importante per me. Non importa che sia la stagione olimpica”.

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60 metri ostacoli maschili

Il giovane polacco Jakub Szymanski proverà a vincere la seconda gara consecutiva sui 60 metri ostacoli in questa stagione dopo il recente successo di Domenica scorsa a Dusseldorf, dove ha stabilito la migliore prestazione mondiale dell’anno e il record nazionale con 7”47.

Il vice campione europeo under 23 dei 110 metri ostacoli Lorenzo Simonelli ha iniziato la stagione 2024 a grandi livelli migliorando il record personale sui 60 metri con 6”59 al Memorial Alessio Giovannini. A fine Gennaio Simonelli ha migliorato il record italiano sui 60 metri ostacoli con l’eccellente tempo di 7”50 in occasione della sua prima vittoria in un meeting all’estero alla Orlen Cup di Lodz dove ha battuto Szymanski per due centesimi di secondo. Simonelli, che si allena con Zaynab Dosso a Roma nel gruppo di coach Giorgio Frinolli, è attualmente sesto nelle liste mondiali dell’anno e terzo nelle liste europee stagionali.

Simonelli è nato a Dodoma in Tanzania, il paese di origine di sua madre. Il padre lavora come antropologo e ricercatore. Nel 2023 L’ostacolista romano ha superato tre volte il record italiano under 23 dei 60 metri ostacoli indoor scendendo fino a 7”59 in occasione del quarto posto agli Europei di Istanbul. Agli Europei Under 23 all’aperto di Espoo Lorenzo ha riscritto la migliore prestazione italiana di categoria con 13”33 vincendo la medaglia d’argento alle spalle del fenomeno francese Sasha Zoya sui 110m ostacoli.

Lorenzo Simonelli: “Sentivo che potevo arrivare vicino a 7”50. Il risultato di Lodz ha ufficializzato il mio ingresso nell’atletica mondiale. Ho corso i 60 metri in 6”59 ma per i Mondiali di Glasgow correrò sui 60 metri ostacoli. L’anno scorso ho mancato il bronzo agli Europei indoor per cinque millesimi di secondo.

Il piazzamento di Istanbul mi ha fatto capire che potevo ambire alle medaglie internazionali. Il mio amico Paolo Dal Molin mi ha detto che prima o poi sarei riuscito a togliergli il record italiano. Il mio record italiano e quello di Zaynab Dosso sono merito del grandissimo lavoro che il nostro allenatore Giorgio Frinolli sta facendo con noi”.

L’altro atleta da seguire in chiave europea è il cipriota Milan Trajkovic, campione europeo indoor a Glasgow 2019 e settimo classificato ai Mondiali Indoor di Belgrado 2022.

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60 metri ostacoli femminili

La polacca Pia Skrzyszowska affronterà la finlandese Reetta Hurske e l’olandese Nadine Visser in una gara di 60 metri ostacoli femminile tutta di marca europea.

Skrzyszowska ha vinto le prime due gare della stagione 2024 a Lodz con 7”85 e a Ostrava in 7”82. La giovane ostacolista polacca ha vinto la medaglia d’oro agli Europei di Monaco di Baviera 2022 in 12”53 e ha stabilito i record personali sui 60 metri ostacoli a Lodz con 7”78 e sui 100 metri ostacoli a Chorzow con 12”51 nel 2023.

Debutta in questa stagione Reetta Hurske, medaglia d’oro agli Europei Indoor 2023 sui 60 metri ostacoli con il record finlandese di 7”79.

Visser ha vinto due medaglie d’oro agli Europei indoor a Glasgow 2019 e a Torun 2021 e bronzo ai Mondiali indoor di Birmingham 2018. L’ostacolista olandese si è piazzata seconda dietro a Skrzyszowska nella prima gara della stagione 2024 a Ostrava in 7”93 e ha vinto al meeting di Metz in 7”80 arrivando a tre soli centesimi dal record personale.

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Salto triplo maschile

Il primatista italiano outdoor del salto triplo Andy Diaz Hernandez ha iniziato la stagione 2024 con due vittorie a Pamplona con 16.90m con una rincorsa ridotta e a Miramas con 17.46m migliorando il precedente record personale indoor di 17.09m realizzato a Val de Reuil nel 2023. L’atleta di origini cubane ha incrementato di 31 centimetri la migliore prestazione mondiale dell’anno detenuta dal burkinabé Fabrice Zango e potrà gareggiare con la maglia azzurra a partire dal 1 Agosto in tempo per partecipare alle Olimpiadi di Parigi.

Diaz ha vinto le ultime due edizioni della Finale della Diamond League a Zurigo nel 2022 e a Eugene nel 2023 e ha migliorato il record italiano outdoor detenuto dal suo allenatore Fabrizio Donato con 17.75m al Golden Gala di Firenze dello scorso Giugno.

Andy Diaz: “Mi aspettavo il 17.46m di Miramas perché il 16.90m di Pamplona con rincorsa ridotta era stato incoraggiante. Abbiamo iniziato bene. A Torun con tanti atleti forti ci sarà ancora più stimolo e adrenalina”.

Fabrizio Donato: “Andy ha fatto il primo salto in totale controllo, e con semplicità enorme è venuta fuori una misura subito significativa. C’è ancora molto margine anche perché ha usato una rincorsa a tredici passi, quella da gare indoor, due in meno di quella che utilizza all’aperto. Siamo soddisfatti”.

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Salto con l’asta maschile

Il primatista polacco Piotr Lisek sfiderà il norvegese Sondre Guttormsen e il greco Emmanouil Karalis in una rivincita degli Europei Indoor di Istanbul 2023.

Guttormsen ha vinto la medaglia d’oro agli Europei Indoor di Istanbul 2023 con 5.80m battendo per un numero minore di errori Lisek e Karalis, che hanno condiviso il secondo posto con la stessa misura del vincitore. Lo scandinavo ha conquistato successivamente il titolo NCAA ad Albuquerque migliorando il record norvegese con 6.00m. Si è classificato due volte sesto ai Mondiali indoor di Belgrado e agli Europei outdoor di Monaco di Baviera nel 2022.

Lisek ha conquistato cinque medaglie in rassegne iridate nella sua carriera (tre a livello outdoor e due indoor) e ha stabilito il record nazionale superando 6.02m nel meeting della Diamond League di Montecarlo nel 2019.

Karalis ha migliorato il record greco indoor superando 5.86m ad Atene e si è classificato al quarto posto alle Olimpiadi di Tokyo 2021 con 5.80m.

3000 metri maschili

Gli organizzatori hanno annunciato un attacco al record mondiale sui 3000 metri detenuto da Lamecha Girma dall’anno scorso con 7’23”81. L’etiope Selemon Barega correrà la seconda gara di quest’inverno dopo aver testato la sua condizione di forma sui 1500 metri a Miramas dove ha corso in 3’37”50. Barega ha vinto la medaglia d’oro olimpica sui 10000 metri a Tokyo 2021 e il titolo mondiale indoor sui 3000 metri a Belgrado nel 2022. A livello cronometrico detiene la quinta migliore prestazione mondiale indoor di sempre con il 7’26”10 realizzato a Liévin.

Barega rinnoverà la sua rivalità con il connazionale Getnet Wale, che si è piazzato quarto sui 3000 metri siepi sia alle Olimpiadi di Tokyo 2021 sia ai Mondiali di Eugene 2022 e ha stabilito il quarto tempo più veloce della storia con 7’24”94 a Liévin nel 2021.

Il ventunenne Diriba Girma proverà a migliorare il record personale di 7’38”79 realizzato a Liévin nel 2022. Girma, fratello minore del primatista mondiale indoor dei 3000 metri Lamecha Girma, si è classificato al quarto posto sui 3000 metri ai Mondiali under 20 di Cali.

1500 metri femminili

L’etiope Diribe Welteji affronterà le connazionali Freweyni Hailu e Hirut Meshesha, la keniana Beatrice Chepkoech e l’ugandese Halimh Nakaayi, campionessa mondiale sugli 800 metri a Doha 2019.

Welteji ha vinto il miglio ai Mondiali di corsa su strada di Riga stabilendo il record mondiale con 4’20”98, l’argento sui 1500 metri in 3’55”69 alle spalle di Faith Kipyegon a Budapest 2023 e si è classificata al quarto posto sugli 800 metri ai Mondiali di Eugene 2022. L’etiope ha cominciato la stagione indoor 2024 con una vittoria sul miglio in 4’23”76 nella tappa del World Indoor Tour Gold di Astana.

Hailu ha conquistato la medaglia d’argento sugli 800 metri ai Mondiali di Belgrado 2022 e si è piazzata al quarto posto sui 1500 metri sia alle Olimpiadi di Tokyo 2021 sia ai Mondiali di Eugene 2022. Hailu ha stabilito la migliore prestazione mondiale dell’anno e il sesto crono più veloce della storia con 4’17”36 nella tappa del World Indoor Tour di Ostrava.

Freweyni Hailu: “In questa stagione mi concentro sui 1500 metri. Ho vinto una medaglia nell’ultima edizione dei Mondiali di Belgrado e sono pronta a vincerne un’altra a Glasgow”.

Chepkoech ha stabilito il primato mondiale sui 3000 siepi con 8’44”32 a Montecarlo nel 2018 e due medaglie ai Mondiali in questa specialità (oro a Doha 2019 in 8’57”84 e argento a Budapest 2023 in 8’58”98). La keniana si è classificata sui 3000 siepi al secondo posto nella finale della Diamond League di Eugene con 8’51”67 del 2023 e detiene il record nazionale indoor con 4’02”09 a Dusseldorf nel 2020.

Meshesha ha stabilito il record personale indoor sui 1500 metri con 4’02”01 a Liévin nel 2023 in occasione del secondo posto davanti ad Hailu, che migliorò il record personale con 4’02”47.

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400 metri femminili

Lieke Klaver insegue la seconda vittoria consecutiva sui 400 metri femminili in questa edizione del World Indoor Tour Gold dopo il successo di Ostrava con la seconda migliore prestazione mondiale dell’anno di 50”54.

Soltanto la connazionale Femke Bol ha corso più velocemente nel 2024 correndo in 49”69 a Metz, dove Klaver ha disputato due gare in un’ora fermando il cronometro in 51”33 sui 400 metri e i 200 metri in 22”81. Klaver ha vinto due medaglie d’argento sui 400 metri agli Europei Indoor a Torun 2021 e a Istanbul 2023 alle spalle di Bol e ha vinto la medaglia d’oro nella staffetta 4×400 ai Mondiali di Budapest 2023.

Lieke Klaver: “Ho avuto buone sensazioni nella prima gara della stagione a Ostrava. E’ stato divertente. Ho chiamato mio fratello la mattina prima della gara e gli ho detto che potevo correre in 50”70. Lui mi ha detto che sarebbe stato un risultato pazzesco. Ho corso in 50”54. Sono davvero felice anche per le gare di Metz. Penso di correre ancora più velocemente”.

Il pubblico di casa farà il tifo per la beniamina di casa Justyna Swiety Ersetic, che torna a gareggiare in questa stagione dopo alcuni problemi di salute. La quattrocentista polacca ha vinto due medaglie d’oro agli Europei outdoor sui 400 metri e nella staffetta 4×400 a Berlino 2018 e l’argento sui 400 metri agli Europei indoor di Torun 2021.

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1500 metri maschili

Il portoghese Isaac Nader insegue la seconda vittoria consecutiva in questa edizione del World Indoor Tour Gold dopo il successo a Ostrava con il record personale di 3’34”13. Nader sfiderà l’etiope Samuel Tefera, due volte campione mondiale indoor a Birmingham 2018 e a Torun 2022 ed ex primatista mondiale indoor con 3’31”04, e l’azzurro Ossama Meslek, che torna in gara quattro giorni dopo aver migliorato il record italiano dei 1500 metri di Ferderico Riva correndo in 3’36”04 a Metz. In una sola settimana il record italiano è stato battuto tre volte da Pietro Arese, Riva e Meslek a dimostrazione del grande fermento del mezzofondo italiano.

800 metri maschili

Il botswano Tshepiso Maselela proverà ad allungare la striscia vincente dopo i due successi nelle gare di Ostrava in 1’46”41 e a Metz con il record nazionale di 1’45”56. Maselela si è piazzato al sesto posto ai Mondiali di Budapest e ha migliorato il record personale outdoor con 1’44”03 al Memorial Van Damme di Bruxelles.

Maselela affronterà I polacchi Patryk Dobek, medaglia di bronzo olimpica sugli 800 metri a Tokyo 2021 e campione europeo under 23 a Tallin 2021 sui 400 metri ostacoli, e Mateusz Borkowski, medaglia d’argento agli Europei indoor a Torun 2021. L’azzurro di origini romene Catalin Tecuceanu cerca un altro piazzamento di prestigio dopo il buon secondo posto nel World Indoor Tour Gold di Ostrava in 1’46”90. L’atleta di Trebaseleghe vicino a Padova si è piazzato al settimo posto nella finale degli Europei Indoor di Istanbul ed è stato brillante semifinalista ai Mondiali di Budapest dove ha migliorato il record personale con 1’44”79.

800 metri femminili

La trentottenne del Benin Noelle Yarigo torna nell’impianto di Torun, dove nell’edizione dell’anno scorso vinse gli 800 metri femminili stabilendo il record nazionale di 1’58”48. In questa stagione Yarigo ha vinto a Val de Reuil in 2’01”23 e si è piazzata al terzo posto a Metz con il personale stagionale di 2’00”66.

60 metri maschili

Il britannico Jeremiah Azu, medaglia di bronzo sui 100 metri agli Europei di Monaco di Baviera 2022, campione europeo under 23 sui 100 metri, sfiderà lo svedese Henrik Larsson, medaglia di bronzo agli Europei Indoor di Istanbul 2023 alle spalle di Samuele Ceccarelli e di Marcell Jacobs, e il danese Simon Hansen, che ha migliorato il personale in occasione della vittoria al meeting di Ahrus.

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