Dopo alcune polemiche dei giorni scorsi in merito alla candidatura italiana per l’organizzazione dei Campionati Europei di Atletica del 2024, martedì prossimo 10 novembre la parola passerà alle delegazioni dei due paesi in lizza, Italia e Polonia che, sia pur in videoconferenza per i ben noti problemi legati alla pandemia, faranno la loro presentazione per spiegare i motivi per cui European Athletics dovrebbe assegnare all’una o all’altra il prestigioso incarico.
Sarà il 160° incontro del Consiglio Europeo di atletica leggera che dovrà prendere questa importante decisione che arriverà, presumibilmente, verso sera.
Nel corso di questa riunione online si dovrebbe parlare anche delle sedi dei Campionati Europei indoor e dei Campionati Europei U23 del 2023, oltre a conoscere gli aggiornamenti sui preparativi per eventi già assegnati quali, innanzitutto, i Campionati Europei indoor di Torun 2021 (in programma dal 5 al 7 marzo) e i Campionati Europei di Monaco 2022 (in programma dal 15 al 21 agosto) .
Quel che ci preme molto adesso, però, sarà la decisione sull’assegnazione del 2024 che vedrà appunto Roma, con il suo Stadio Olimpico, ma non solo, visto che sono state proposte per alcune gare anche la cornice del Colosseo e delle Terme di Caracalla, contrapporsi alla citta polacca di Katowice, che metterà sul piatto della bilancia la bellezza dello Stadio della Slesia di Chorzow, città limitrofa, importante sede calcistica, come del resto l’Olimpico di Roma, ma anche di vari meeting internazionali di ottimo livello e che, proprio a maggio 2021, vedrà lo svolgimento dei Campionati del Mondo di Staffette.
Sicuramente un’avversaria, la città di Katowice e la Polonia in particolare, di straordinario livello organizzativo con un grande seguito nazionale dell’atletica, per cui non sarà facile, a mio avviso, prevalere nella decisione finale di European Athletics.
In Polonia stanno aspettando la decisione in maniera estremamente compatta, certi che per loro sarebbe una straordinaria opportunità di promozione dell’atletica, come si evince da questo comunicato ufficiale apparso, due giorni fa, in lingua originale che abbiamo liberamente tradotto e da cui abbiamo estrapolato le dichiarazioni più interessanti.
Martedì 10 novembre la presentazione finale del progetto Katowice-Silesia 2024, ovvero la candidatura polacca per l’organizzazione dei Campionati Europei di atletica leggera allo Stadio della Slesia.
Roma è l’avversario e il vincitore della competizione avrebbe dovuto essere scelto in primavera, ma la pandemia COVID-19 ha fatto rinviare l’evento a novembre.
L’attuale situazione epidemica ha cambiato la forma della presentazione. In origine, era previsto che i candidati presentassero i loro punti di forza durante diversi minuti di discorsi a Parigi, mentre le varie situazioni verranno presentate on-line.
Questo è il primo caso del genere nella storia dell’atletica leggera europea. Speravamo di poter presentare tutti i nostri punti di forza dal vivo, ma la situazione ha costretto a cambiare questi piani.
Tirando a sorte si è scoperto che saremo i primi a presentarci. I maggiori vantaggi della nostra offerta sono l’eccellente struttura, ovvero il National Athletic Stadium-Stadion Śląski, la collaborazione esemplare con il governo provinciale e le relative garanzie finanziarie.
Aiuterà anche la ricca esperienza della Polonia nell’organizzazione dei più importanti eventi di atletica leggera e i rappresentanti dello Stadio della Slesia sperano che il leggendario impianto possa ospitare un evento così significativo –
Ci è stato recentemente assegnato il titolo di Stadio Nazionale di Atletica, un enorme riconoscimento, un altro dopo che siamo stati scelti per ospitare i Mondiali di atletica leggera 2021, ovvero il campionato del mondo in staffetta.
Tuttavia, non stiamo riposando sugli allori e vogliamo mostrare all’Europa e al mondo che lo Stadio della Slesia è una struttura moderna e di prima classe.
Con la nostra infrastruttura, siamo pronti a organizzare un evento del genere quasi in qualsiasi momento, quindi aspettiamo con impazienza il verdetto finale e speriamo che lo stadio della Slesia dimostri ancora una volta che è uno dei luoghi più importanti per le competizioni di atletica leggera al mondo.
