Il due volte finalista olimpico Grant Fisher ha stabilito il primato nord americano sui 5000 metri maschili fermando il cronometro in 12’53”73 al David Hemery Valentine Invitational di Boston in una delle gare di maggiore contenuto tecnico della storia con tre atleti al di sotto dei 13 minuti e undici sotto i 13’25”.
Il canadese Moh Ahmed (vice campione olimpico su questa distanza) ha realizzato il primato canadese con 12’56”87. Il britannico Marc Scott si è piazzato al terzo posto in 12’57”08 diventando il primo mezzofondista europeo a scendere sotto i 13 minuti a livello indoor.
Fisher sale al quinto posto delle liste mondiali all-time a 4 secondi dal record del mondo indoor detenuto da Kenenisa Bekele (12’49”60). Lo statunitense diventa il primo non africano dietro a Haile Gebrselassie, Daniel Komen e Isaiah Koech.
Alle spalle dei primi tre Emmanuel Bor è arrivato vicino a scendere sotto i 13 minuti con 13’00”48. L’altro britannico Sam Atkin si è piazzato al quinto posto in 13’03”64 precedendo Woody Kincaid (13’05”56) e Lopez Lomong (13’07”40)
Lo svizzero Jonas Raess ha stabilito il primato nazionale con 13’07”95 andando vicino al record all’aperto detenuto da Markus Ryffel con 13’07”54 dal 1984.
Il gruppo di testa è transitato ai 1000 metri in 2’36” e ai 2000 metri in 5’15”. Dopo il passaggio ai 3000 metri in 7’53”51 il ritmo è aumentato. Fisher, Ahmed, Emmanuel Bor e Scott sono rimasti da soli nel gruppo di testa.
L’ultimo chilometro è stato ancora più veloce. Fisher ha dettato il ritmo prendendo un vantaggio su Ahmed a quattro giri dalla fine. Fisher ha tagliato il traguardo in 12’53”73 con un ultimo km in 2’28”21 e un 200 metri finale in 28’96” battendo il primato nord-americano indoor detenuto dal 2014 da Galen Rupp con 13’01”26.
Il finalista mondiale Neil Gourley ha vinto i 1500 metri stabilendo la migliore prestazione mondiale dell’anno con il record personale di 3’35”32.
Yared Nuguse ha stabilito il primato NCAA sui 3000 metri con 7’38”13 battendo l’australiano Cameron Griffith (7’47”18), Ahmed Jaziri (7’47”36). Il piemontese Dario De Caro si è classificato al quarto posto in 7’47”46 diventando il quinto italiano di sempre sulla distanza indoor e realizzando il minimo per i Mondiali al coperto.
