Ho appreso stasera, dalla pagina facebook di un caro amico, Alessio Conti, della scomparsa di una persona, Daniele Biffi, a cui ero affezionato e con cui ho condiviso dei momenti di sport e atletica molto belli.
Ho sempre pensato, negli ultimi mesi, che con la sua forza, la sua determinazione e il suo coraggio, sarebbe stato più forte di ogni male.
Purtroppo non è stato così e dopo una battaglia affrontata con tanta speranza, Daniele ci ha lasciati, facendo sentire a tutti coloro, ed erano tantissimi, che lo conoscevano e gli volevano bene, un enorme vuoto.
L’avevo sentito il giorno di Natale e mi aveva detto che l’avevano chiamato per essere operato. Sembrava molto sereno e fiducioso che tutto si sarebbe risolto nel migliore dei modi.
Voglio ricordarlo con l’articolo da me pubblicato, a inizio ottobre 2020, in cui avevo raccontato qualcosa di lui e della sua malattia che ha sempre affrontato con il sorriso sulle labbra.
Voglio anche riportare le bellissime parole scritte da un’altra persona che certamente gli ha voluto molto bene, Alessio Conti, che ha postato sulla sua pagina facebook anche la bellissima foto in copertina che li ritrae entrambi.
“Ti avevamo soprannominato Linford perché come Christie eri un Leone, e come un Leone hai combattuto fino alla fine.
Hai vissuto sempre AKKANNA, con quel cronometro da dito che tutti noi ti invidiavamo e con cui non perdevi un centesimo delle tue migliaia di ripetute.
Questa foto del 2001 ci ritrae felici in quel paradiso di Brunico, dove assieme a tanti amici abbiamo condiviso pista, sudore e indimenticabili momenti. Ciao Guerriero, che la terra ti sia lieve”.