Luminosa Bogliolo (Foto Colombo Fidal)
Luminosa Bogliolo (Foto Colombo Fidal)

Certamente, per i colori azzurri, il più bel meeting internazionale della stagione invernale quello che si svolgerà, nel primo pomeriggio, a Glasgow, per la quinta tappa del World Athletics Indoor Tour, a Glasgow (Scozia).

Sei italiani impegnati: Marcell Jacobs e Massimiliano Ferraro nei 60, Luminosa Bogliolo e Angelika Wegierska nei 60hs, Larissa Iapichino nel lungo e Alessia Trost nell’alto.

Bogliolo

Piccola delusione, a Torun, nell’ultima uscita per l’atleta ligure che, a causa di problemi in sala, ha sentito tardi lo sparo, ha corso una gara di rincorsa senza la necessaria fluidità. Il tempo finale di 8″24, lontanissimo dal suo personale di 8″02, ottenuto nella gara precedente, è totalmente bugiardo sul suo stato di forma.

Oggi, nel previsto un doppio turno nel volgere di un’ora e mezza, siamo certi che saprà reagire alla grande alla piccola disavventura polacca.

Nella stessa gara, i 60 hs, anche un’altra azzurra l’italo-polacca Angelika Wegierska, terza classificata agli Assoluti di Bressanone 2019 nei 100hs, autrice anch’essa, quest’anno, del suo personale con un buon 8″16.

Jacobs

C’è grandissima curiosità sul debutto stagionale di Marcell, ormai diventato sprinter al 100%, che batterà certamente il suo personale di un paio di anni fa di 6″69 e farà vedere i miglioramenti presumibili, ottenuti sui primi 10/20 metri, oggetto di lavoro da parte del suo staff negli ultimi mesi.

Jacobs correrà poi tra 4 giorni a Lievin, in Francia e vedremo se un buon risultato lo convincerà anche a presentarsi, agli italiani assoluti di Ancona, dove affronterebbe Filippo Tortu.

Gli avversari, di oggi, saranno di primissimo piano quali Ronnie Baker, Mike Rodgers, Richard Kilty ed anche l’altro italiano, che sembra finalmente aver risolto i suoi continui problemi fisici, Massimiliano Ferraro, capace di correre, all’esordio, in 6″65 a Modena.

Trost

Abbiamo parlato a lungo, in vari nostri articoli, delle problematiche tecniche, legate al cambio di guida tecnica ed anche, in parte, al tipo di allenamento, per Alessia.

Nelle tre gare precedenti 1,84, 1,89 e 1,85 ma la sensazione, specie dell’ultima uscita, è che determinati meccanismi stiano migliorando e che, a breve, rivedremo da parte dell’Atleta ottime situazioni in gara.

La 26enne pordenonese, bronzo mondiale indoor in carica, ritrova la formidabile ucraina primatista del mondo under 20 Yaroslava Mahuchikh (2,02 al coperto quest’anno) e altre rivali tradizionali come la lituana Airine Palsyte, la britannica Morgan Lake e la caraibica Levern Spencer.

Iapichino

Dopo il titolo italiano con record dello scorso fine settimana, con 6,40, ai campionati italiani juniores, Larissa si riaffaccia su un palcoscenico internazionale dopo il 6,22 ottenuto a Karlsruhe.

La 17enne lunghista dell’Atletica Firenze Marathon troverà grandi rivali tra cui Maryna Bekh-Romanchuk (Ucraina), argento iridato a Doha e leader mondiale stagionale con il 6,96 di Torun, ma anche Katarina Johnson-Thompson (Gran Bretagna), la campionessa mondiale dell’eptathlon, un personale di 6,93 nel lungo, senza dimenticare le altre britanniche Lorraine Ugen (7,05 in carriera) e Jazmin Sawyers.

Duplantis

Ovviamente il nostro interesse principale sarà sulla prova dei sei azzurri ma, a Glasgow, ci sarà anche lui, l’Imperatore attuale dell’Atletica Mondiale, Armand Duplantis, a sette giorni dal record del mondo dell’asta (6,17 a Torun), impegnato in una sfida spettacolare con lo statunitense campione del mondo Sam Kendricks.

Tra le altre gare da citare nei 60 metri femminili la presenza della campionessa del mondo dei 100 metri, Shelly-Ann Fraser-Pryce opposta all’ivoriana Murielle Ahoure.

Gli iscritti

Larissa Iapichino (foto FIDAL Grana)
Larissa Iapichino (foto FIDAL Grana)
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